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a cosa serve, vantaggi e svantaggi del suo utilizzo

22 de Agosto de 2022

Come abbiamo visto ai suoi tempi, le squadre di aria condizionata Hanno modalità operative molto diverse che vengono utilizzate per cose diverse e risolvono diversi problemi quando si tratta di raggiungere la temperatura ideale in casa.

Uno di loro è chiamato “Automatico” o “Automatico”, che è anche quello che può creare più confusione, anche se la sua missione sarebbe esattamente l’opposto, ovvero renderci le cose più facili nella gestione del dispositivo. fareA cosa serve, a cosa serve e quali sono i vantaggi e gli svantaggi lo devi usare?

Che cos’è la modalità “Auto” ea cosa serve?

Questa è una funzionalità presente nel apparecchiature per l’aria condizionata domestici e professionali che hanno la possibilità di produrre sia caldo che freddo e quindi utilizzabile in qualsiasi momento dell’anno.

L’idea alla base di questa funzione è di chiedere al dispositivo di farlo fungere da “condizionatore” della casa invece che solo come termosifone o solo come condizionatore, selezionandoci una temperatura target che il computer cercherà di trovare (ad esempio 22-23 gradi) e mantenerlo nel tempo.

Ci pensa il sistema, grazie ai suoi sensori di temperatura e agli algoritmi interni decidere quale modalità e tipo di ciclo utilizzare in ogni momento per raggiungere questa temperatura target. Ad esempio, decide se utilizzare la modalità di climatizzazione espellendo aria fredda o se operare in modalità di riscaldamento se la stanza è più fredda.

Questo teoricamente evita all’utente di dover scegliere e modificare la modalità di funzionamento nelle diverse stagioni dell’anno. Lo mettiamo su “Auto” e il team se ne occupa di tutto.

Vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della modalità “Auto”.

Il vantaggio principale come abbiamo visto è il facilità d’uso. Scegliamo una temperatura ideale per la nostra casa e la tecnologia di climatizzazione si occupa di fare ciò che ritiene necessario per raggiungerla mentre è accesa.

Il problema è che non fa miracoli e non è così preciso come se fossimo noi a dirgli direttamente quale modalità usare. Pertanto, in determinate situazioni potrebbe esserci un intervallo di temperatura di due o tre gradi in cui non funziona molto bene e così via scegli una modalità che non ci interessa.

È il caso, ad esempio, dell’inizio dell’autunno o della fine della primavera, quando la temperatura ambiente è molto simile a quella impostata dall’utente (quei 22-23 gradi), momento in cui l’attrezzatura può raggiungere espellere l’aria fredda quando vogliamo che espelle l’aria calda e viceversa.

In generale, il sistema potrebbe risolvere il problema dopo qualche minuto modificando la modalità solo, oppure possiamo aiutarti noi stessi selezionando una temperatura target un po’ più “estrema”. (ad esempio alzando un grado in autunno o abbassandolo in primavera), ma potremmo anche non renderci conto di cosa sta succedendo e avere solo la sensazione che l’aria condizionata non funzioni come dovrebbe.