Il pesce di Babele potrebbe essere più vicino che mai alla realtà, e da quello che abbiamo potuto sapere oggi, potrebbe provenire dalla mano di Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Se non sai cosa sia il pesce di Babele, ti consiglio vivamente di leggere The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy, di Douglas Adams, poiché è l’origine di una creatura così unica, che altro non è che un pesce che, inserito l’orecchio del suo utente è in grado di ascoltare i discorsi in qualsiasi lingua e li traduce automaticamente nella lingua madre dell’utente.
Amazon Science, la divisione di ricerca del gigante di Internet, ha pubblicato oggi un post sul blog, spiegando come funziona la nuova funzionalità di Alexa, che è in grado di tradurre le conversazioni in tempo reale. La funzione, lanciata oggi, è attualmente disponibile solo per gli utenti di dispositivi Echo Alexa negli Stati Uniti.. Tuttavia, dato il set iniziale di lingue, la sua internazionalizzazione è prevedibile prima o poi.
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E quali sono quelle lingue? Ebbene, al momento Alexa è in grado di tradurre, dal lancio di Live Translation, che è il nome di questa nuova funzione, conversazioni tra Inglese e francese, tedesco, hindi, italiano, spagnolo o portoghese brasiliano. È importante capire che, al momento, le traduzioni sono tra l’inglese e una delle altre cinque lingue, e in tutti i casi la traduzione verrà effettuata in entrambe le direzioni.
Per utilizzare la traduzione dal vivo, il proprietario di un dispositivo Echo deve solo dire “Alexa, traduci francese” per iniziare a tradurre dall’inglese al francese. Quando suona il segnale acustico, l’utente sarà in grado di parlare nella propria lingua madre in modo naturale, prendendo le pause che ritiene necessarie e così via, secondo Amazon. Poi, Alexa rileverà automaticamente la lingua parlata (delle sei che supporta) e inizierà a tradurre la conversazione in entrambe le direzioni. Inoltre, sui dispositivi Echo Show, Alexa visualizzerà le traduzioni per iscritto e le riprodurrà a voce.
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Sebbene il lancio della funzione sia una sorpresa, in realtà è qualcosa da aspettarsi dal 2018, quando alcuni media hanno riferito che Amazon stava lavorando a un traduttore universale. Informazioni che, ovviamente, ci fanno pensare che oltre al suo dispiegamento internazionale, Alexa potrebbe imparare nuove lingue in futuro. Anche Google e Apple ci stanno lavorando da molto tempo, quindi il 2021 e il 2022 saranno probabilmente due anni in cui gli assistenti vocali diventeranno traduttori.