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Ancora non ci interessa la nostra sicurezza. Questo è ciò che ci dicono le password più utilizzate in Spagna

12 de Gennaio de 2023

Quando pensiamo alla sicurezza domestica, la prima cosa che ci viene in mente è l’uso di allarmi e sistemi di sicurezza insieme a una buona porta e buone serrature. E poi, accanto ai “confini fisici”, dobbiamo anche prenderci cura di porte virtuali e utilizzare buone password per proteggerci… cosa che in molti casi non facciamo. Ed è che proprio come non ti diamo le chiavi di nessuna casa, non dovremmo nemmeno facilitare l’accesso con una semplice password.

La prima protezione per quanto riguarda il mondo cyber richiede una password che renda più difficile (l’impossibile non esiste) l’accesso ai servizi, alle reti Wi-Fi… e secondo l’elenco delle password più utilizzate in Spagna, questo continua ad essere un compito in sospeso per molti utenti.

Facciamo di nuovo gli stessi errori

Questo almeno è quanto si evince dallo studio che, come ogni anno, è stato realizzato dall’azienda NordPass, che ha analizzato e dettagliato le 200 password più utilizzate. E in Spagna, come in altri paesi, ripetiamo abitudini che ci fanno rizzare i capelli.

E siccome il movimento si dimostra camminando, possiamo verificare quante volte continuiamo a commettere lo stesso errore di utilizzo password che mettono la nostra vita digitale in balia di qualsiasi attacco. L’esempio migliore sono le 50 password più utilizzate in Spagna.

  • 123456

  • 123456789

  • oscillazione

  • 12345

  • 1234578

  • 1234

  • 1234567890

  • 000000

  • parola d’ordine

  • 1234567

  • 111111

  • ciao

  • Barcellona

  • QWERTY

  • Ti voglio bene

  • 123123

  • Andrea

  • 666666

  • 12345678910

  • Alessandro

  • cristina

  • Real Madrid

  • Ciao Ciao

  • tuputamadre

  • Patata

  • stella

  • questa cotta

  • Carmen

  • Allom!

  • pampling

  • Natalia

  • 123

  • Claudia

  • temporaneo1

  • Carlo

  • Gemelli

  • libero

  • qwertyuiop

  • daniele

  • 987654321

  • Principessa

  • 654321

  • Maria

  • farfalla

  • Alessandra

  • Daniela

  • Marino

  • cioccolato

  • Carolina

  • merda

Chiavi per l’accesso di chiunque

passaggio

Dall’elenco che abbiamo appena esaminato, l’uso delle password è sorprendente, ovviamente molto facile da capire. Buono perché si tratta di stringhe numeriche o dati facilmente riconducibili ad un utente specifico (123456, targhe, date di nascita…).

Inoltre, e nonostante il fatto che ogni volta abbiamo la possibilità di utilizzare password più complesse, con più caratteri che possiamo utilizzare, in questo elenco È ancora apprezzato il modo in cui vengono utilizzate chiavi di sicurezza molto corte che rendono più facile scoprirlo.

Ecco perché non è necessario chiarire quali sono alcuni aspetti chiave, da evitare nel momento in cui creeremo una password. Quindi, per quanto suggestivi possano sembrare, non è necessario utilizzare tasti brevi e facili da ricordare o dedurre. In questo senso, niente da usare password legate a date specifiche, targhe o dati personali. Ciò include password prevedibili, come quelle di tipo 12345678, 0000 e così via.

Evitare di utilizzare la stessa chiave in più di un serviziopoiché nel caso in cui questo venga esposto, sarà molto facile che il resto delle piattaforme in cui utilizziamo la stessa chiave ne risenta.

Un buon esempio potrebbe essere una password lunga in cui mescolare lettere maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali. Una chiave che possiamo creare noi stessi, ma che possiamo realizzare anche con alcune applicazioni che facilitano la creazione di chiavi complesse.

Dobbiamo scegliere di creare una chiave che deve essere difficile da ricordarein modo da non dimenticarlo e averlo sempre a portata di mano, potrebbe essere interessante conservarlo in modo sicuro, è crittografato in un’applicazione integrata in una delle nostre apparecchiature o annotato in un luogo sicuro.

Questi sono i passaggi ideali per creare una password renderlo più resistente agli attacchi, ma può ancora essere migliorato. Se utilizziamo un sistema di autenticazione in due passaggi o un’autenticazione a due fattori. Si tratta di usare un’applicazione, un sms, una mail o anche un altro dispositivo fisico (può essere un cellulare, una chiave elettronica…) per confermare che siamo davvero chi decidiamo di essere.