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Apple e Google preparano i loro dispositivi

16 de Settembre de 2022

Da diversi anni ci prepariamo all’arrivo della Materia nella nostra casa intelligente. Dopo diversi ritardi, finalmente sembra che il suo lancio sia imminentee aziende come Google e Apple stanno già preparando i rispettivi ecosistemi per offrire compatibilità con i dispositivi che includono questo standard.

La materia ha l’obiettivo di unificare il nostro ecosistema di casa intelligentee c’è meno da vedere in prima persona quanto bene si integri, dispositivi compatibili con lo standard e possibilità tra le proposte di ciascun produttore.

Che cosa è la materia?

Matter è un protocollo di connessione universale che può essere utilizzato dai dispositivi che lo supportano per funzionare su tutti i tipi di piattaforme. In questo modo, se, ad esempio, acquisti una lampadina smart, non dovrai più preoccuparti se è compatibile con Amazon Alexa, Google Home, Apple HomeKit e altri ecosistemi. Affinché, fintanto che è compatibile con Matter, abbiamo la garanzia di lavorare su qualsiasi piattaforma.

L’idea è quella di offrire una compatibilità universale con qualsiasi dispositivo, indipendentemente dall’ecosistema in uso. Anche, è uno standard che utilizza un protocollo a bassa energia, lavorando indipendentemente dalla nostra rete WiFi e correggendo così la saturazione dei dispositivi. Inoltre, i dispositivi compatibili con Matter possono funzionare anche localmente, non dovendo fare affidamento sul cloud per il loro funzionamento.

Apple e Google stanno già preparando i loro ecosistemi

Google aveva già annunciato lo scorso anno che Matter sarebbe arrivato sui dispositivi Nest e Android 13. Secondo Android Police, infatti, un buon numero di utenti lo ha già confermato L’opzione Matter è ora inclusa come una nuova sezione nelle impostazioni dell’account Google.

Dispositivi compatibili con la materia dovrebbero poter essere configurati da questa nuova sezionesebbene lo standard non sia stato lanciato ufficialmente, dovremo quindi attendere che i produttori inizino a offrire prodotti compatibili con questo protocollo.

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Integrazione della materia anche su dispositivi Android 13 dovrebbe rilevare automaticamente i dispositivi compatibili con questo standard. Qualcosa di simile a ‘Fast pair’, la funzione inclusa nei dispositivi Android che rileva automaticamente le cuffie e altri prodotti compatibili con questa tecnologia. In questo modo, quando si accende una lampadina o un sensore compatibile con Matter, il nostro cellulare dovrebbe rilevare immediatamente il dispositivo.

La stessa cosa accade nell’ecosistema Apple. Ed è quello l’ultima versione beta del sistema operativo iOS 16.1 offre già opzioni di configurazione di Matter. Mentre l’azienda deve ancora confermare se i suoi dispositivi saranno compatibili con Matter proprio quando questo aggiornamento verrà rilasciato, ciò che è chiaro è che siamo solo a un passo dall’atterraggio di Matter nella nostra casa intelligente e dalla fine dell’incompatibilità tra gli ecosistemi.