Quasi in concomitanza con l’arrivo della primavera, abbiamo appreso di Matter, uno standard che era stato annunciato per rendere più facile l’interconnessione tra i diversi dispositivi della casa e ora Aqara ha appena annunciato che due dei suoi nuovi centri di controllo, M1S e M2 saranno compatibili con questo standard.
Aqara si unisce così al nuovo standard di certificazione Matter, uno sviluppo che riunisce i grandi del settore e che cerca realizzare un sistema unificato di apparecchiature interconnesse e compatibili raggruppando tutti i dispositivi domestici connessi sotto gli stessi protocolli.
Materia compatibile via OTA
La compatibilità di M1S e M2 con Matter è il primo passo di un piano per il quale l’azienda vuole offrire agli utenti una varietà di prodotti compatibili con Matter. E il passaggio per rendere compatibili Aqara M1S e M2 è avviare un aggiornamento software tramite OTA.
I concentratori Aqara M2 e M1S hanno il compito di consentirci di controllare altri dispositivi abilitati per la casa configurando diversi scenari di automazione. Diventare una sorta di centro di controllo domestico connesso intelligente.
Una volta che entrambi gli hub riceveranno l’aggiornamento, gli utenti dovranno aspettiamo l’arrivo dei primi dispositivi Aqara compatibili con Matter, che non sono previsti prima della metà del 2022. Il marchio annuncia che questo standard funzionerà in sensori, interruttori a muro e prese intelligenti e che mentre arriverà, gli attuali utenti dei prodotti Aqara non vedranno l’esperienza dell’utente interrotta, potendo prendere vantaggio del supporto fornito da Zigbee.
L’idea di creare uno standard unificato è emersa nel 2019 quando sono iniziati i progressi nella creazione di un’alleanza sotto il nome di Project Connected Home over IP (CHIP), che è stata successivamente ribattezzata Matter. Un progetto a cui hanno partecipato fin dall’inizio Amazon, Apple, Google, Samsung e Zigbee AllianceOrganizzazioni a cui si sono successivamente unite dozzine di altre aziende come IKEA, Legrand, NXP Semiconductors, Resideo, Schneider Electric, Signify, Silicon Labs, Somfy o Wulian, tra le altre, che ora aggiungono più di 180 membri.
Matter propone un funzionamento senza interruzioni con tutti gli attuali assistenti domestici e vocali connessi, inclusi Alexa, HomeKit con Siri, Assistente Google, SmartThings e altri. Inoltre, funzionerà sugli attuali standard di comunicazione e connettività come Ethernet (802.3), Wi-Fi (802.11), Thread (802.15.4) e Bluetooth Low Energy.
L’aggiornamento OTA per gli hub M2 e M1S sarà disponibile poco dopo il lancio di Matter, protocollo che le ultime notizie in nostro possesso indicano che sarà posticipato alla prima metà del 2022 poiché i suoi creatori hanno bisogno di più tempo per sviluppare il kit di sviluppo e altri strumenti per soddisfare le “aspettative del mercato”.
Via | Homekitnews