È ora di acquistare un monitor, sia per lavoro che per l’uso con giochi e il consumatore deve occuparsi non solo delle specifiche tecniche di ciascun modello, ma deve anche conoscere la nomenclatura utilizzataspesso marketing (4K è l’esempio migliore), per non perdersi e finire per acquistare un prodotto che non è quello desiderato.
Sulla confezione del monitor compaiono diverse sigle che fanno riferimento alle specifiche e una di queste è relativa alla risoluzione. Abbiamo sperimentato un grande progresso negli ultimi anni ed è per questo che possiamo trovare quasi tutti i tipi di risoluzioni, quindi esaminiamo i più popolari per cercare di chiarire ogni dubbio.
Quando i pixel contano
La risoluzione dello schermo non è altro che il numero di pixel che un pannello è in grado di visualizzare. Se abbiamo già visto concetti come la frequenza di aggiornamento o il tipo di retroilluminazione, ora è il momento di fare lo stesso con la risoluzione.
HD, Full HD, QHD, UHD… ci sono molti acronimi e si riferiscono tutti al numero di pixel visualizzati sullo schermo. Prendiamo come esempio la risoluzione Full HD, una delle più apprezzate. l’immagine è composto da linee orizzontali e verticali di pixel, quindi questa cifra indica 1.920 pixel in orizzontale e 1.080 in verticale. In totale, 2.072.600 punti luce sullo schermo. Ma il termine pixel totali non viene utilizzato e rimaniamo con pixel verticali. Quindi, Full HD o FHD è anche noto come 1080p.
Il numero di pixel è relativi alla massima qualità video di cui uno schermo può usufruire. Significa che in un pannello FHD non saremo in grado di vedere un film con risoluzione 4K. Il televisore o il monitor si ridimensioneranno per poterlo vedere nella risoluzione massima supportata, in questo caso Full HD poiché utilizziamo quella risoluzione come esempio.
Inoltre, va tenuto conto che maggiore è il numero di pixel, il lo schermo consumerà più energia (Questo è perfettamente apprezzato sui telefoni cellulari) e richiederà hardware più potente.
Più pixel vengono visualizzati su uno schermo, migliore è la risoluzione. Il pannello avrà una densità di pixel maggiore che si traduce in immagini più nitide con più dettagli. Questo comporta un maggiore consumo di energia e soprattutto richiede più potenza per poter spostare i video a quelle risoluzioni.
La cosa più normale quando si acquista un monitor è trovare diverse sigle che si riferiscono a formati relativi al Risoluzioni HD e loro evoluzioni. Dal più modesto formato SD, ancora presente su molti canali DTT e piattaforme di streaming, all’ultimo 8K.
Iniziali |
Nome |
Risoluzione |
Descrizione |
---|---|---|---|
SD |
Definizione standard |
640 x 480 pixel |
Uno dei primi standard a bassa risoluzione. È noto come VGA, ma anche come SD/p> |
QHD |
Quarto di alta definizione |
960 x 540 pixel |
Significa una stanza ad alta definizione. È utilizzato nei dispositivi di fascia bassa |
HD |
Alta definizione |
1.280 x 720 pixel |
Conosciuto come 720p, è il primo standard ad alta risoluzione. Non raggiunge l’alta definizione completa, ma è come un passaggio precedente molto utilizzato. È come la prima risoluzione considerata HD. |
HDF |
Full HD o Full High Definition |
1.920 x 1.080 pixel |
Conosciuto come 1080p, è lo standard per l’alta definizione |
QHD |
Quad ad alta definizione |
2.560 x 1.440 pixel |
Denominato 1440p o 2K, è a metà strada tra Full HD e UHD. Ampiamente usato nei telefoni di fascia alta |
UHD |
Ultra alta definizione |
3.840 x 2.160 pixel |
Il nome errato 4K, che puoi trovare anche come 2160p. Sostituisce 1080p come risoluzione normale nei televisori di fascia media e alta. |
UHD 8K |
8K ad altissima definizione |
7.680 x 4.320 pixel |
Può succedere a 4K. Ancora nella sua infanzia, 8K o 4320p è lo standard di risoluzione più alto che sta iniziando a essere visto sempre di più sui televisori di fascia alta. |
Ma puoi anche imbatterti in altri tipi di risoluzioni. È una serie di acronimi che si riferiscono a risoluzioni basate su VGA. figure che fare riferimento a uno dei tipi di connettori più comuni sui monitor, il connettore VGA. Molti modelli, anche quelli più recenti, hanno almeno una porta VGA per completare l’HDMI. Un tipo di connessione che offre diverse varianti in termini di risoluzione.
Acronimo |
Nome |
Risoluzione |
Descrizione |
---|---|---|---|
QVGA |
Array di grafica video Quarter |
320 x 240 pixel |
Una delle risoluzioni più basse che puoi trovare nei video su Internet. Non è più comunemente usato. |
vga |
Array di grafica video |
640 x 480 pixel |
Uno dei primi standard di risoluzione che esisteva prima dell’arrivo delle risoluzioni HD, è anche difficile da trovare se non in monitor e televisori molto vecchi. |
FWVGA |
Array di grafica video full wide |
854 x 480 pixel |
Una risoluzione simile a VGA, ma con una larghezza maggiore. È stato utilizzato in molti vecchi cellulari di fascia bassa. |
SVGA |
Super Video Graphics Array o Super VGA |
800 x 600 pixel |
Il passaggio prima dell’HD. È stato uno dei successori della VGA. |
WSVGA |
Ampio SuperVGA |
1.024 x 576 pixel |
Un’alternativa con una proporzione più allungata |
XGA |
Matrice grafica estesa |
1.024 x 768 pixel |
Uno standard nato come evoluzione del Super VGA. |
WXGA |
Ampia matrice grafica estesa |
1280 x 800, 1360 x 768 e 1366 x 768 pixel |
Questa nomenclatura comprende tre diversi tipi di risoluzioni HD ed è ancora utilizzata oggi nei televisori e nei monitor LCD di gamma inferiore. |
XGA+ |
Array grafico esteso Plus |
1.152 × 864 pixel |
Fino all’avvento degli LCD widescreen, veniva spesso utilizzato nei monitor CRT desktop da 17 pollici. |
WXGA+ O WSXGA |
Wide Extended Graphics Array Plus o Widescreen Super Extended Graphics Array |
1.440 × 900 pixel |
Una risoluzione che può essere visualizzata su monitor desktop widescreen da 19 pollici. |
SXGA |
Array grafico super esteso |
1.280 x 1.024 pixel |
Un’evoluzione dell’XGA che era a metà strada tra quella e il Full HD che finì per stabilizzarsi. |
SXGA+ |
Array grafico super esteso Plus |
1.400 × 1.050 pixel |
Uno standard utilizzato in alcuni laptop da 14 pollici e 15 pollici. |
WSXGA+ |
Array grafico super esteso widescreen Plus |
1.680 × 1.050 pixel |
Era comunemente usato nei monitor LCD widescreen da 20 pollici, 21 pollici e 22 pollici di numerosi produttori. |
UXGA O UGA |
Array grafico ultra esteso |
1.600 × 1.200 pixel |
È esattamente quattro volte la risoluzione di SVGA ed è stata la risoluzione nativa di molti monitor da 15 pollici o più grandi. |
WUXGA |
Array grafico ultra esteso widescreen |
1.920 × 1.200 pixel |
È una versione più ampia di UXGA per monitor 16:10. |
QWXGA |
Array grafico esteso quadruplo |
2.048 × 1.152 pixel |
È stato utilizzato da alcuni monitor LCD 16:9 con schermo da 23 pollici e 27 pollici nel 2009. |
QXGA |
Array grafico quad esteso |
2.048 × 1.536 pixel |
Il nome è dovuto al fatto che ha quattro volte più pixel di XGA. È stato utilizzato in alcuni monitor che non vengono più prodotti. |
WQXGA |
Array grafico esteso quad ampio |
2.560 × 1.600 pixel |
Una versione di quanto sopra per monitor 16:10. Aziende come Apple ci scommettono da tempo, con dispositivi come il MacBook Air 2018 |
WQUXGA |
Array grafico ultra esteso Wide Quad |
3.840 × 2.400 pixel |
Esattamente quattro volte più pixel di WUXGA. Puoi trovarlo su alcuni televisori e monitor LCD di fascia alta. |
HXGA |
Array grafico esteso esadecatuple |
4.096 x 3.072 pixel |
Una risoluzione HD molto potente, alcuni la confondono con il 4K perché ha più di 4.000 pixel. |
A questo punto, potrebbe rimanere la domanda su che tipo di monitor ci interessa. Qui è ogni utente che deve valutare l’uso che ne farà. Se, ad esempio, si vogliono sfruttare i giochi alla massima risoluzione, può essere interessante optare per un modello UHD, erroneamente chiamato 4K, anche se questi solitamente hanno un refresh rate più basso, qualcosa di basilare per i più esigenti, che potrebbero preferire sacrificare la risoluzione per avere una frequenza di aggiornamento più elevata l’immagine in risoluzione Full HD.
Per sfruttare il monitor nel campo del design o della fotografia, gli hertz non contano così tanto e la risoluzione e una buona rappresentazione dei colori sono essenziali, il che dimostra che ogni utente avrà bisogno di un monitor con determinate caratteristiche.