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cinque aspetti chiave da cercare quando ne acquisti uno per la casa

28 de Febbraio de 2022

Quando si tratta di aggiornare apparecchi di illuminazione domestica come lampade e lampadine Oggi abbiamo una moltitudine di opzioni, sia convenzionali che intelligenti, anche se in entrambi i casi ce ne sono una serie caratteristiche tecniche Cosa sapere prima di andare in negozio.

Ed è quello, non tutte le lampadine a LED sono ugualici sono una serie di aspetti fondamentali fondamentali che è necessario conoscere al momento dell’acquisto di un modello specifico affinché sia ​​adatto alla nostra casa e all’uso che ne vogliamo dare.

tipo di cappuccio

Prima di tutto dobbiamo conoscere il tipo di cappuccio che utilizzerà la nostra lampadina. È la parte cilindrica ad essa fissata e inserita all’interno del portalampada. Le connessioni in esso integrate possono essere metalliche o realizzate in materiale conduttivo che permette il passaggio dell’energia elettrica, mentre l’esterno è generalmente realizzato in plastica o ceramica.

Quando si sostituisce una vecchia lampadina a incandescenza o a risparmio energetico con una nuova Modello LEDdobbiamo guardare al tipo di boccola che abbiamo in casa, la più comune è la cosiddetta E27, E14, GU10 e MR16.

  • Presa E27: È il più tradizionale e uno dei più utilizzati, con Filetto Edison di misura grossa e ad essa si possono collegare lampadine a basso consumo, alogene e led.

  • Presa E14: È anche con Filettatura tipo Edison ma più piccola rispetto al precedente. È molto comune nei lampadari o in altre lampade con lampadine a candela. Le lampadine che si possono collegare a questa presa possono essere a basso consumo, alogene e LED.

  • Tappo GU10: È due pin ed è agganciato tramite terminali al portalampada. La sua caratteristica principale è che questi portalampada hanno un’estremità terminale più spessa, così che per inserire la lampadina nel portalampada, bisogna farlo tramite un piccolo giro a destra.

  • Tappo MR16: I perni sono a 5,3 mm di distanza e in genere includono a Trasformatore da 12 Volt per renderlo compatibile con le lampadine a LED. Viene fissato a pressione inserendo i perni sottili nella presa del tipo a morsettiera del portalampada.

temperatura del colore della luce

Una volta che sappiamo che tipo di attacco ha la nostra lampada, è conveniente guardare il temperatura di colore vogliamo per la nostra luce, un fattore che si misura in gradi Kelvin o “K”. La gamma va da 1.500 Kelvin per le temperature di luce più calde a 9.000 Kelvin per i bianchi naturali.

leggero

  • Ad esempio, se scegliamo una lampadina tra 1500 e 3000K avremo una luce gialla simile a quella delle tradizionali lampadine a incandescenza.

  • Se acquistiamo una lampadina con una temperatura di colore di tra 3000 e 5500K avremo un’illuminazione con un bianco neutro molto simile a quello delle lampadine a basso consumo.

  • Se preferiamo una luce più naturale simile a quella presente all’esterno per via del sole, allora dovremmo optare per una lampadina con temperatura superiore a 5500K.

Angolo di illuminazione del fascio luminoso

Il prossimo fattore da considerare è relativo al angolo di emissione della luce, detto anche angolo solido. È l’angolo del cono di luce che la lampadina produrrà, essendo indicato in gradi.

leggero

Il tipo a LED sono lampadine che di solito emettono un fascio di luce luce più direzionale rispetto alle classiche lampadine a incandescenza, quindi hanno un angolo di illuminazione più piccolo.

Se vogliamo un tipo di luce concentrata e intensa, è meglio scegliere a Lampadina a LED con un piccolo angolo solido. Se, invece, preferiamo una luce più ambientale e generalizzata, dovremo cercare una lampadina con ampi angoli di emissione.

Potenza delle lampadine a LED

leggero

Quando si parla della potenza di una lampadina a LED, ci sono diversi aspetti che dovrebbero essere presi in considerazione. Per cominciare, il quantità di luce emessa per la lampadina, che è misurata in lumen (lm) ed è direttamente correlato al tuo potenza elettrica consumata misurata in watt (W).

La relazione tra entrambi i valori ci dà il termine di efficienza lumen/wattun valore che come regola generale è di solito intorno ai 60 Lm/w, anche se ci sono livelli di efficienza molto diversi che dipendono da ogni specifico modello, quindi è conveniente dare un’occhiata ad alcuni tabella dei valori equivalenti fornita dal produttore per sapere come si comporta la nostra lampadina rispetto ad altre tecnologie come quella a incandescenza oa basso consumo.

Tavolo

Come possiamo vedere nella tabella, la sostituzione di una lampadina tradizionale con LED ci permette di ottenere il stessa quantità di luce utilizzando molti meno watt di energia elettricache si tradurrà in una significativa riduzione dei consumi energetici domestici a fine mese.

Vita utile

lampadina

Un altro fattore importante che dovrebbe essere noto è quello relativo al Durata della lampadina a LED, dati che in generale andranno di pari passo con il prezzo che ogni specifico modello avrà. Per questo a volte ci sono offerte apparentemente molto interessanti nel prezzo ma che nascondono lampadine meno durevoli.

I produttori spesso esprimono questo valore in modi diversi. Ad esempio, indicando il numero di ore di vitavalore che indica il numero di ore in cui la lampadina LED funzionerà correttamente.

Possono anche darci numero di cicli di accensione, valore che si riferisce al numero di volte in cui possiamo accendere o spegnere la lampadina senza danneggiarla. Oppure il tempo di accensione, valore che si riferisce al periodo che intercorre prima che la lampadina raggiunga il 60% della sua luminosità.