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come e perché farlo

2 de Febbraio de 2023

Il prezzo dell’energia Il più delle volte continua alle stelle, salendo inarrestabilmente nonostante le diverse misure prese negli ultimi mesi dal Governo come il tetto al gas o la riduzione della metà dell’Iva.

Ben vengano quindi tutti gli accorgimenti che possiamo mettere in atto in casa per abbassare i consumi energetici al fine di ottenere uno sconto sulla bolletta, cosa che diventa ancora più importante nella stagione fredda con l’arrivo della accendendo i termosifoni.

Ed è che, con il prezzo di legna da ardere, pellet, gasolio ed elettricità ai massimi storici, avere la casa alla temperatura consigliata è diventato quasi un lusso per molti utenti che cercano formule alternative per risparmiare il più possibile.

E una di queste opzioni per ridurre il costo del riscaldamento domesticosenza dover toccare il termostato o rinunciare al suo utilizzo in determinati momenti della giornata, passare attraverso il uso di ventilatori intelligente con cui sfruttare al meglio l’energia che abbiamo già utilizzato per generare il calore. Non è folle usare i ventilatori in pieno inverno?

Il problema della distribuzione dell’aria calda in casa

Bernard Hermant Ofcclmg4ozo

Ebbene no, non è pazzesco. In effetti, i sistemi di riscaldamento più moderni hanno una qualche forma di ventilatore che espelle l’aria e la distribuisce meglio intorno alla stanza, come nel caso di condizionatori, stufe a pellet, radiatori elettrici e persino alcune stufe a legna con sistema di aspirazione integrato.

Il problema è che quelli che di solito vengono forniti di serie vengono generalmente utilizzati per coprire aree relativamente piccole della casa, poiché non sempre possiamo avere gli impianti di riscaldamento collocati nel luogo ideale della casa dove potrebbe muoversi la maggior quantità di calore. Questo è qualcosa che accade soprattutto con i radiatori fissi, stufe e caminettipoiché quando si tratta di installare gli apparecchi spesso possiamo farlo solo dove c’è un’adeguata uscita fumi, lasciando il resto degli spazi “senza copertura”.

Nel caso di apparecchiature portatili, come i riscaldatori mobili a pompa di calore, siamo tenuti a posizionarlo accanto a una finestra che abbiamo libero o ad una porta esterna che può essere molto lontana dalla nostra posizione abituale come il divano o il letto.

aria

Ciò significa che l’attrezzatura spesso non è in grado di portarci l’aria, creando borse ad aria calda in diverse parti delle stanze che non usiamo, sprecando energia e costringendoci ad alzare il termostato in modo che parte di quella sensazione di calore finisca per raggiungerci.

È una situazione molto comune in stanze lunghe con l’impianto di riscaldamento posizionato ad un’estremità e la nostra postazione all’altra, o anche a grandi stanze quando ci sono ostacoli o soffitti molto alti tra il diffusore d’aria e il divano e siamo anche molto lontani da esso.

Alcuni produttori cercano di risolverlo incorporando motori più potenti per distribuire meglio l’aria calda, ma non sempre funziona e c’è un’opzione molto più semplice ed economica: completare l’attrezzatura con un altro sistema aggiuntivo come un ventilatore inoltre.

Riscaldatore combinato e ventilatore

L’idea è semplice. Usiamo il solito sistema di riscaldamento in casa per generare calore e poi un altro sistema per aiutare distribuire quest’aria calda attraverso la stanza fino alla nostra posizione o per portarla più avanti verso le stanze.

Ad esempio, possiamo utilizzare un classico ventilatore con pale circolari di una vita o uno in formato torre che possiamo posizionare strategicamente in un zona della stanza centrale tra l’uscita dell’aria calda e la nostra postazione. In questo modo otterremo una migliore distribuzione del calore che ci raggiungerà in maggiore quantità e più velocemente e in tutti gli angoli della stanza.

ventilatore

Possiamo anche usare a ventilatorecome abbiamo già visto approfonditamente in questo altro articolo, per distribuire meglio l’aria calda che è intrappolata nella parte alta della stanza e farla scendere fino a noi.

Ma se siamo utenti di caminetti, stufe a legna e pellet Abbiamo anche un’altra opzione che sta diventando di moda negli ultimi anni: l’utilizzo tifosi specifici per questo tipo di attrezzatura.

fan

Di solito sono fan in metallo e con una base magnetica progettata per essere posizionata su fornelli metallici, in una delle loro estremità superiori (destra o sinistra) e che funzionano non c’è bisogno di batterie o spinepoiché trasformano parte del calore della stufa in energia elettrica con cui far muovere le pale del ventilatore seguendo l’effetto Peltier.

Sono attrezzature che possiamo trovare con prezzi che si aggirano 30-70 €come questo modello a 60 euro su Amazon con doppia lama o quest’altro a 40,99 euro sempre su Amazon.

Ventilatore per Stufa a Legna, Ventilatore per Stufa a 6 Pale, Ventilatore per Camino con Termometro Magnetico, Ventilatore Non Elettrico per Stufa a Legna/Gas/Pellet

Ventilatore per Stufa a Legna, Ventilatore per Stufa a 6 Pale, Ventilatore per Camino con Termometro Magnetico, Ventilatore Non Elettrico per Stufa a Legna/Gas/Pellet

La chiave del suo funzionamento è che c’è un significativa generazione di calore intorno ad essoin quanto raggiungono una maggiore velocità di rotazione e una migliore distribuzione del calore in tutto l’ambiente quanto più alta è la temperatura della stufa.

Come possiamo vedere, utilizzando uno o più ventilatori nella nostra casa possiamo migliorare la distribuzione dell’aria all’interno della stanza, ottenendo una maggiore sensazione termica, poiché il calore viene distribuito in modo più uniformeche ci permetterà di essere altrettanto caldi e può anche abbassare il termostato di qualche grado, cosa che a lungo andare ridurrà il nostro consumo di energia.

Nota: alcuni dei collegamenti in questo articolo sono affiliati e potrebbero essere utili a Xataka Home