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come funziona e quando usare la modalità ventola

9 de Maggio de 2022

Se abbiamo installato a casa un sistema di aria condizionatache si tratti di un modello portatile, fisso convenzionale o anche intelligente, avremo probabilmente funzioni diverse come “fresco”, “scaldare” se è dotato di pompa di calore, “deumidificazione” su alcuni modelli e “ventilazione”.

Quest’ultimo è forse il meno eclatante e può farci meravigliare per cosa possiamo usarlo E perché lo vogliamo nel nostro dispositivo se davvero non darà aria fredda. Di seguito ne spieghiamo l’utilità.

A cosa serve e come funziona la modalità ventola?

Come accennato in precedenza, è una funzione presente nella maggior parte dei modelli di climatizzazione e consiste sostanzialmente nel fornire a flusso d’aria costante usando il ventole interne del dispositivo ma senza attivare il compressore dell’apparecchiatura, sia che si trovi su strada o al suo interno nei modelli portatili.

Il risultato è il emissione di aria a temperatura ambientecome se fosse un classico ventilatore, con una rumorosità più bassa e a consumo energetico molto inferiorepoiché il compressore non si accende, il che si traduce in una spesa elettrica che generalmente è meno di 50-60 watt rispetto ai 500-1000+ watt che utilizzeremo in modalità di raffreddamento.

Ovviamente non aggiungeremo aria fredda alla stanza né rimuoveremo l’umidità, poiché il sistema preposto al ciclo termico del dispositivo non funziona, ma produrremo una corrente d’aria che ci permetterà di ottenere principalmente diversi risultati:

  • Rinnoviamo l’aria nella stanza soprattutto se lasciamo una finestra aperta totalmente o parzialmente
  • Produrremo un vento freddo ridotto nella stanza

  • Possiamo filtrare e purificare l’aria nella stanza se il nostro modello lo ha filtri avanzati all’interno, riducendo le allergie primaverili, gli acari, la polvere, ecc.

  • Risparmiamo sulla bolletta della luce sì non abbiamo davvero bisogno di rilassarci considerevolmente la stanza, ma basta muovere l’aria

Quando vale la pena usarlo?

aria

Se quello che stiamo cercando è purificare l’aria nella stanza Grazie al fatto che le nostre apparecchiature sono dotate di filtri avanzati, ad esempio del tipo HEPA, qualsiasi periodo dell’anno è il benvenuto, anche se l’effetto filtrante funzionerà anche quando siamo in modalità caldo e freddo.

Se quello che vogliamo è ventilare e creare una sensazione termica più fresca nell’ambiente, quindi il suo utilizzo è consigliato nei periodi e nelle regioni di caldo moderato, come durante la primavera e l’inizio dell’estate, quando la temperatura all’interno della casa non supera ancora i 30 gradi e possiamo così ottenere un bella brezza d’aria.

Possiamo anche usarlo d’estate di notte se abbiamo già impostato la funzione di produzione del freddo nelle ore più calde e non abbiamo più bisogno di raffreddare la stanza ma dobbiamo distribuire quella freschezza in tutta la stanza.

Allo stesso modo possiamo lasciarlo acceso per le notti primaverili ed estive se dormiamo con le finestre chiuse per impedire il passaggio del polline esterno e vogliamo muovere un po’ l’aria nella stanza, evitando così la sensazione di essere travolti dall’aria stagnante.