Il caldo sta arrivando e quando si tratta di limitare il calore in casa possiamo optare per una serie di consigli pratici che aiutano l’utilizzo di condizionatori e ventilatori come sistemi di climatizzazione. Lo sappiamo richiedono i condizionatori una messa a punto prima di rimetterli in funzione e qualcosa di simile accade con i fan.
Un dispositivo che, come regola generale, viene solitamente tenuto in un luogo sicuro il resto dell’anno e che con l’arrivo delle prime manche torna solitamente ad occupare una posizione di riferimento in casa. E a migliorarne l’efficienza e ottimizzarne il funzionamentoniente di meglio che eseguire in anticipo alcune piccole attività di configurazione.
La polvere che si accumula sulla ventola può influire negativamente sul suo funzionamento in diversi modi. Da un lato impedisce la normale circolazione dell’aria, obiettivo principale del dispositivo. Questo accade se si accumula sulle lame o sulla griglia e, da un lato, costringe il sistema a lavorare un po’ di più, cosa che si traduce in un maggiore consumo di energia e dall’altro, potendo accumulare acari e batteri dannosi per la salute, facendo circolare l’aria si può contribuire alla loro dispersione.
Ventilatore da pavimento, da tavolo o da soffitto
L’installazione della ventola non è complicata o complessa. A casa ad esempio ho il ventilatore che uso, questo Rowenta, smontato e infatti è così che arriva nella scatola, ma quando è ora di tirarlo fuori di nuovo, approfitto del fatto che devo rimontarlo a pulire le lame e alcuni altri componenti che, pur essendo ben tenuti avvolti, arrivano sempre con un po’ di polvere.
Sia le lame che le griglie protettive, quell’incapsulamento in cui sono avvolte le prime, sono spesso importanti recettori della polvere. Le pale e le griglie sono solitamente componenti che possono essere smontati in quasi tutti i ventilatori moderni con l’aiuto di un cacciavite.
Ventilatori, sia da tavolo, pio o soffitto, tendono ad accumulare molta polvere sulle lame a causa del movimento costante. La rimozione di questa polvere dalle lame e, nel caso dei modelli da tavolo e da terra, dalla griglia, migliora le loro prestazioni offrendo
Il primo passo prima di iniziare la pulizia non è altro che staccare la ventola dall’alimentazionee persino scollegare dalla batteria nei modelli che dispongono di questo sistema.
Nel caso di ventilatori da pavimento o da tavolo, la griglia di solito ha una piccola vite nella parte inferiore che garantisce lo smontaggio durante il lavoro. Basta rimuoverlo per poter accedere alle lame smontando la gabbia che lo circonda.
Può pulire le lame con un panno o un camoscio, sia esso bagnato o bagnato (dipende dallo sporco accumulato) e se le lame si possono togliere (in quella che ho in casa lo può fare) potete anche pulirle con acqua e sapone e poi asciugarle bene. Come ho detto, dipende se possono essere smontati o meno.
Da parte sua, il processo con la griglia è simile. Se riusciamo a separarlo dal motore possiamo pulire la polvere con l’aiuto di un pennellino, un soffiatore o con acqua e sapone e poi asciugarlo bene. Tuttavia, di solito è sufficiente una piccola spazzola.
Rimontiamo griglia e lame (se li abbiamo rimossi) assicurandoci la vite di fissaggio che chiude bene la “gabbia” e possiamo iniziare l’operazione.
Nel caso dei ventilatori da soffitto e data la loro collocazione, ti devi solo preoccupare della pulizia delle pale e, come in questo caso, non possono più essere disconnessi scollegando la simpossiamo spegnere la spia dell’interruttore di alimentazione corrispondente.
Con la luce cancellata e il ventilatore senza elettricità, è sufficiente pulire accuratamente le lame con un panno umido e poi asciugarle bene prima di ricollegare il differenziale.
Foto di copertina | Ava Sol