Nonostante sia ormai quasi un mese che siamo in inverno, le temperature calde delle ultime settimane ci hanno fatto dimenticare in molti casi le tradizionali gelate, nebbie e in generale basse temperature tipiche di queste datequalcosa che cambierà nei prossimi giorni.
Secondo ha allertato l’AEMET (Agenzia meteorologica statale per il tempo e il clima) sui propri social network, questo dopo Domenica 15 gennaio 2023 arriva un cambio di orario molto importante, con un’atmosfera, a quanto si dice, “più tipica dell’inverno” grazie a a massa d’aria marittima polare che farà abbassare notevolmente le temperature.
Le previsioni dell’Agenzia sono per venti forti, cattive condizioni del mare, pioggia soprattutto nel nord della penisola, neve in montagna e freddo, molto freddo, qualcosa che costringerà accendere o alzare le nostre apparecchiature di riscaldamento per affrontare queste giornate con una buona temperatura confortevole in casa. Cosa possiamo fare per superare questa onda polare senza spendere una fortuna per il riscaldamento?
Riscaldamento passivo: riparo e isolamento termico
Può sembrare scontato, ma il consiglio principale quando fa freddo e vogliamo risparmiare sul riscaldamento è proteggerci. Tuttavia, non è un compito così semplice come indossare la prima cosa che troviamo in casa. Poiché il nostro obiettivo è mantenerci a una temperatura costante, quando ci vestiamo è sempre preferibile farlo aggiungendo gradualmente strati di vestiti.
Questo ci consentirà di ridurre gli sbalzi di temperatura improvvisi e otteniamo anche intrappolare sottili strati di aria calda tra loro che fungerà da isolante termico. È anche importante non lasciare scoperte zone del corpo, come ad es piedi e testail punto principale del corpo attraverso il quale perdiamo calore quasi senza rendercene conto.
E se è importante che ci mettiamo al riparo, è altrettanto importante fare lo stesso con la casa. Ad esempio, con il uso di tappeti Il freddo trasmesso dal pavimento della casa viene mitigato e si ottiene un maggiore calore. allo stesso modo le tende sono le nostre grandi alleate per tenere fuori il freddo che entra dalle finestre.
Anche se perdiamo un po’ di luce coprendo le finestre, se le nostre finestre non hanno un buon isolamento chiudendo le tende, probabilmente sarà più economico per noi dover accendere una lampadina LED per più ore al giorno rispetto lascia fuori il freddo e dover alzare il riscaldamento per mantenere una temperatura confortevole.
Se abbiamo chiusure di porte e finestre che non hanno un buon isolamento, non guasta installare su di esse delle guarnizioni di tenuta per ridurre da un lato le perdite di aria calda e dall’altro per impedire l’ingresso di correnti fredde da fuori.
Certo, è conveniente Sfrutta al massimo la luce naturale dal sole che può entrare in casa nelle ore centrali della giornata, poiché anche se fuori fa freddo, questa luce riuscirà a riscaldare l’aria all’interno della casa, riducendo le spese di riscaldamento.
Prepara le nostre apparecchiature di riscaldamento
Può darsi che durante l’autunno e finora questo inverno non abbiamo avuto bisogno di accendere l’impianto di riscaldamento principale della casa o che per risparmiare ci siamo arrangiati con uno secondario. Ma ora probabilmente in questi giorni dobbiamo farlo partire e dovrebbe essere pronto.
Se abbiamo i termosifoni in casa, dobbiamo prepararli prima di utilizzarli in modo che funzionino in modo efficiente, cosa che possiamo fare spurgandoli. Inoltre, se possibile, si consiglia di effettuare a revisione della caldaia Verificare che abbia un livello di pressione adeguato. O tramite un manometro meccanico o digitale sullo schermo, vedremo la pressione, sia quando stiamo utilizzando l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento o quando è semplicemente fermo.
Se quello che abbiamo è a stufa elettrica o radiatoreQuasi non richiedono manutenzione, anche se dopo un po’ di tempo non vengono utilizzati, è normale che accumulino polvere e sporcizia. E’ sufficiente rimuoverli con uno spazzolino o con aria compressa e sempre a stufa spenta. Inoltre, il cavo di alimentazione non deve presentare ammaccature, graffi e rotture che potrebbero causare un cortocircuito e la spina deve avere gli spinotti diritti, senza presentare segni di bruciatura o essere piegata.
In caso di stufe a gas, detti “stufe a butano”, è opportuno verificare che la gomma che porta il gas dalla bombola all’apparecchio non sia scaduta. Queste informazioni sono stampate sulla stessa gomma, in arancione, con lettere nere. Sebbene abbia un bell’aspetto, è importante cambiarlo se è scaduto per evitare difetti o rotture.
Se abbiamo una stufa a legna o a pellet, conviene realizzare a pulizia generale prima della messa in funzione controllando il tiraggio e rimuovendo eventuali accumuli di cenere derivanti da utilizzi precedenti.
E se quello che abbiamo sono condizionatori con pompa di calore, l’ideale è prima di accenderli pulire bene i filtri che dispongono di split integrati per migliorare la circolazione dell’aria rimuovendo polvere e particelle ed evitando così che la pompa di calore debba lavorare più del necessario.
Controlla che abbiamo abbastanza carburante
Se non lo abbiamo già fatto in autunno, o se lo abbiamo trascorso negli ultimi mesi, ora è un buon momento prima che l’ondata di freddo polare entri a pieno raccogliere il carburante di cui avremo bisogno per i nostri riscaldatori.
Se usiamo una stufa a butano o propano, è conveniente assicurarci di avere una bombola con una quantità sufficiente per usarla durante questi giorni. Qualcosa di simile va fatto nel caso in cui la nostra stufa utilizzi pellet o legna convenzionale, materiali che in questa stagione sono notevolmente aumentati di prezzo ma che sarà necessario avere in casa per mantenere una temperatura confortevole.
Allo stesso modo, se disponiamo di una stufa a legna, conviene controllare non solo di avere un carico sufficiente di questo materiale, ma anche di avere fiammiferi, accendini funzionanti, legna da ardere, pastiglie per l’illuminazioneeccetera.
Vale anche la pena verificarlo l’impianto di riscaldamento funziona bene avviandolo qualche giorno prima che arrivi il vero freddo in modo che poi non siamo sorpresi e dobbiamo chiamare un servizio tecnico che probabilmente sarà saturo non appena arriva il temporale.
Immagine di copertina | Clint Patterson