Skip to content

Come risparmiare sulla bolletta della luce richiedendo due diverse potenze elettriche, una per ogni fascia oraria

10 de Marzo de 2022

Il 1 giugno 2021 il nuovo formato bolletta elettrica per gli utenti domestici in Spagna, una recensione che ha portato importanti cambiamenti, soprattutto legati al discriminazione per fasce orarie nei consumi, ma anche in termini di possibilità di contrattare due potenze elettriche massime invece di uno solo.

Fino a questa estate, la solita cosa è che avevamo contratto in casa massima potenza elettrica nella nostra casa, un valore in kW che segna il limite del nostro impianto elettrico. È il valore massimo che possiamo chiedere alla nostra rete e se andiamo oltre quello che succede è che i lead salteranno.

Più potenza abbiamo, più elettrodomestici possiamo inserire contemporaneamente, ma questo non viene gratis, poiché questo valore ha un costo direttamente proporzionale in euro sulla nostra bolletta di fine mese. Il termine potere è fisso deve essere pagato anche se non viene effettuato alcun consumo di energia elettrica ed è per questo che è importante adeguarlo ai consumi reali che abbiamo in casa.

Minore è la potenza contrattuale, minore è il costo mensile. Questa cifra che compare sulla nostra fattura, normalmente nella sezione “Dati contratto o dettaglio fattura”, è il risultato del prezzo pagato per la potenza e moltiplicato per il numero di kW contrattati. Quindi, se vogliamo abbassare l’importo finale della nostra bolletta, è opportuno scoprire di quale potenza abbiamo veramente bisogno.

Se decidiamo di abbassare la potenza, il cambiamento si riflette immediatamente, un cambiamento che può portare a un risparmio di circa 5 euro al mese per tratto ribassato. Ma c’è anche un altro aggiustamento aggiuntivo che possiamo fare.

Possiamo assumere due poteri diversi

Dall’entrata in vigore della nuova bolletta elettrica nel mese di giugno, gli utenti soggetti al Prezzo Volontario per i Piccoli Consumatori (PVPC) e che hanno stipulato un contratto meno di 15 KW di picco di massima potenza (la maggior parte delle case spagnole) può anche richiederne l’applicazione due potenze massime per due diverse fasce orarie.

Possiamo avere la stessa potenza contratta in entrambe le bande, oppure una potenza diversa in ciascuna banda. In questo modo chi ha un fabbisogno energetico maggiore, ad esempio nel periodo di minore consumo, come i possessori di un veicolo elettrico che lo lascia in carica di notte, potrà beneficiare della contrattazione di una potenza maggiore per il periodo di minore consumo periodo e mantenere la loro potenza abituale nella sezione di picco.

Programma

Viene stabilito l’orario non di punta nel periodo di potenza dal lunedì al venerdì lavorativo dalle 00:00 alle 08:00. entrambi i giorni I giorni festivi come il sabato e la domenica, le ore non di punta durano 24 ore della giornata Questa fascia oraria di alimentazione leggera è il punto in cui il prezzo per ogni kilowatt di energia contrattata è più conveniente. Se hai bisogno di avere una potenza maggiore in poche ore, si consiglia che sia in questi, poiché il kW è più economico.

Il ora di punta poiché la potenza della luce è quella che è distribuita dal lunedì al venerdì (giorni lavorativi) dalle 08:00 alle 00:00 ed è quando la potenza contrattata ha un costo per kW maggiore.

Come candidarsi e quanto costerà?

Programma

La differenziazione di due livelli di potenza dovrebbe essere richiesti da ciascun utente alla propria compagnia elettricapoiché in caso contrario verrà applicata automaticamente la potenza corrente contratta per entrambi i periodi.

Possiamo modificare questi poteri contrattati due volte nel periodo coperto tra il 1 giugno 2021 e il 31 maggio 2022. Queste modifiche non avranno alcun costo finché non superare il più grande dei poteri contratti prima del 1 giugno 2021.

Nel caso in cui la potenza da contrarre superi in un certo periodo la più alta delle potenze che avevamo contratto prima del 1 giugno 2021, dovranno essere pagati i corrispondenti diritti di accesso e di estensione.

Il consumatore non dovrà pagare i diritti di prestazione fintanto che non è necessaria l’azione in loco da parte di un operatore. Una volta esaurite le due modifiche, dovranno essere sempre pagati i relativi diritti di accesso e di estensione.

Maggiori informazioni | CNMC