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comunicazioni dalla luce delle nostre lampadine a LED

1 de Marzo de 2022

al tempo di connettersi a Internet in modalità wireless In casa, le tecnologie Wi-Fi sono i nostri migliori alleati, offrendoci velocità e funzionalità sempre più elevate, a patto che le interferenze dei vicini, gli ostacoli e la distanza eccessiva dal router non rovinino la copertura.

Per questi casi possiamo optare per una crescente varietà di apparecchiature e dispositivi accessori che ci aiutano a migliorare la capacità di trasmissione delle reti WiFi, ma in situazioni estreme con molte reti intorno a noi potremmo non avere il risultato desiderato.

Per risolverlo è nato qualche anno fa LiFi, una tecnologia promettente che voleva integrare il Wi-Fi e che ogni anno ha progredito a poco a poco con dimostrazioni alle fiere della tecnologia. Ora si sta svolgendo il MWC 2022 e i responsabili del progetto sono tornati in campo per mostrare le innovazioni di un sistema che, secondo loro, potrebbe già iniziare a implementare commercialmente.

Cos’è LiFi?

LiFi è una tecnologia di comunicazioni in luce visibile che fondamentalmente cerca di trasmettere dati attraverso la luce a frequenze comprese tra 400 e 800 THz (cioè nello spettro visibile dell’uomo) e in spazi aperti, non in un mezzo guidato come la fibra ottica.

L’idea è quella di creare un nuovo modo di trasmettere informazioni con elementi di illuminazione convenzionali come Lampadine a LED e diodi allo stesso tempo quella luce è data a una stanza se lo desideriamo, e nessun problema di interferenza elettromagnetica poiché tutte le informazioni vanno alla luce.

Richiede un modulatore nella parte trasmittente che spenga e riaccenda la lampadina molto velocemente in modo impercettibile per gli utenti, creando così gli uno e gli zeri binari, e un fotodiodo nella parte ricevente (ad esempio nel cellulare, tablet o portatile) che capta i cambiamenti di luce e li ritrasmette al dominio elettrico.

LiFi

Le prime versioni utilizzavano lampade fluorescenti con cui velocità di pochi Kbps. Successivamente si cominciarono ad utilizzare i LED, in grado di accendersi e spegnersi più velocemente, con più potenza, moltiplicando le velocità finali. Nel 2011 il professor Harald Haas dell’Università di Edimburgo ha mostrato il primo dispositivo che ha chiamato Li-Fi trasmettendo a 10Mbps.

Successivamente, la speculazione è iniziata con velocità di fino a 500Mbps (presumibilmente quello che era considerato il limite fisico di questa tecnologia) e successivamente il Fraunhofer Institute di Berlino hanno mostrato i loro progressi sottolineando che potevano raggiungere 800Mbps. Infine, le indagini proseguono con proposte che vogliono arrivare al 15 Gbps in quanto ottimizzano il funzionamento sia della parte di invio che di quella di ricezione.

Le ultime notizie su questa tecnologia ci hanno già offerto alcune opzioni per integrazione del dispositivo grazie ad una maggiore capacità di miniaturizzazione degli elementi necessari e, ad esempio, sono già state mostrate alcune chiavette USB e custodie per cellulari compatibili.

PureLiFi al MWC 2022

Quest’anno, al MWC 2022, la società incaricata di sviluppare la tecnologia, PureLiFiha annunciato il lancio di LiFi@Casaun ecosistema che mira a trasferire i vantaggi del LiFi alla casa connessa, costruendo una piattaforma che possa coesistere con le reti esistenti.

Sebbene non abbiano fornito molti dettagli tecnici come velocità raggiunte o prezzi dei possibili dispositivi, l’idea principale è che possiamo sostituire alcuni dei lampadine a led per la casa da appositi che fungono da trasmettitori di dati e che consentono interconnettere dispositivi intelligenti per la casa intelligente senza problemi di interferenza, purché siamo nel raggio di visione diretta delle luci, ovviamente.

Lancio dell'ecosistema Lifi At Home Purelifi

LiFi@Home inizialmente è composto da un faretto LED, uno smartphone, un televisore e un casco per realtà virtualetutti con tecnologia LiFi integrata in modo che possano comunicare senza cavi o WiFi.

Ha anche una rete comunicazione su linea elettrica (PLC) che utilizza i cavi elettrici della casa e che funge da sistema di restituzione dei dati al router che ha accesso a Internet. Secondo i suoi creatori, installare un sistema LiFi a casa sarebbe semplice come sostituire le lampadine attuali con quelle compatibili ovunque vogliamo avere una copertura wireless, purché disponiamo anche di dispositivi con ricevitori e trasmettitori compatibili.

Su che tipo di attrezzatura potremmo usare questo sistema? Bene, assicurano già le loro antenne ottiche sono riusciti a miniaturizzare a un livello simile a quello degli attuali sistemi Wi-Fi, quindi i produttori potrebbero scegliere di incorporare moduli LiFi al posto o come complemento degli attuali moduli Wi-Fi in miliardi di dispositivi.

Maggiori informazioni | PureLiFi