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con satelliti e supporto per gli utenti finali

8 de Febbraio de 2023

Uno dei problemi tradizionali che assillano le persone che vivono in ambienti rurali, è legato alla comunicazione o meglio alla isolamento tramite Internet. Nonostante gli sforzi per portare la rete nelle aree rurali, esiste ancora un significativo divario digitale che il governo vuole ora risolvere.

Una disuguaglianza di fronte ai centri urbani che il Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale vuole correggere attraverso il Programma per l’Universalizzazione delle Infrastrutture Digitali per la Coesione (UNICO) con il premio che è stato assegnato a Hispasat con l’obiettivo di portare la rete in luoghi finora impossibili nel più puro stile Starlink.

internet satellitare

Il governo della Spagna, attraverso il suddetto ministero, ha istituito una serie di sovvenzioni incentrate su fornire una connessione a banda larga di almeno 50 Mbps e un massimo di 100 Mbps e al prezzo di 35 euro per gli abitanti delle zone rurali entro il 31 dicembre 2027.

L’obiettivo è che gli utenti residenti in zone remote e scarsamente popolate del territorio non si sentano cittadini di serie B. Per questo, hanno destinato aiuti del valore di 76 milioni di euro per promuovere la diffusione di Internet alta velocità in luoghi dove fino ad ora era impossibile per mancanza di struttura.

Se abbiamo già visto come la fibra si diffonde a poco a poco con opzioni come quella offerta da Bluevia, c’è ancora un un’ampia parte del territorio nazionale in cui l’isolamento digitale è un dato di fatto. Hispasat si occuperà ora di portare Internet agli abitanti di queste zone.

Tuttavia, Hispasat è stato il vincitore del premio per ora si tratta solo di una delibera provvisoria avverso il quale potranno essere formulate le opportune denunce da parte delle altre società che non siano state prescelte. Ed è che, come menzionato in Expansion, ci sono altre quattro offerte di Avatel, una di Reditel Wimax e un’altra di Gurbtec Iguana Telecom che sono state respinte.

reti

Per ora Hispasat ha il compito di portare Internet nella Spagna svuotata e per questo si avvarrà della tecnologia satellitare con le rispettive infrastrutture, per offrire almeno 50 MB e un limite massimo di 100 Mbps fino al 31 dicembre 2027.

L’aiuto concesso dal governo fa parte del programma UNICO-Rural Demand e l’obiettivo è che entro il 2025 l’intera popolazione spagnola abbia accesso a una connessione di almeno 100 Mbps. Un contributo di quasi 76 milioni di euro di cui 40 milioni stanziati alla realizzazione e allo sviluppo delle infrastrutture e agli altri I restanti 36 milioni di euro andranno in aiuto alla registrazione dell’utente finale.

Per quanto riguarda gli aiuti all’utente finale, possono sovvenzionare fino a 600 euro le spese destinate all’installazione dell’attrezzatura necessaria per ricevere la connessione via satellite, aiuto a cui possono accedere anche privati, lavoratori autonomi e autonomi, PMI, enti non profit e Comuni, questi ultimi per facilitare l’interconnessione di diversi servizi.

Via | La Moncloa e l’espansione