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Cosa è successo a Firefox OS, il sistema operativo che è iniziato sui telefoni cellulari ed è nato morto su Smart TV

11 de Novembre de 2022

Prima di questa marcata dualità tra Android e Apple, c’era chi voleva sfidare queste aziende lanciando un proprio sistema operativo per dispositivi mobili. Conosciamo già i tentativi di Microsoft con Windows Phone, e di altri produttori come Huawei con la sua HarmonyOS (sebbene in tal senso l’azienda non avesse scelta). C’era però anche un’azienda che voleva affrontare questo duopolio creando un proprio sistema operativo aperto: Mozilla e il suo sistema operativo Firefox.

Parlare di cellulari quando ci riferiamo a Firefox OS è fondamentale, poiché questo sistema operativo è nato proprio in questo settore. Tuttavia, non appena hanno visto l’opportunità, hanno voluto assomigliare a ciò che avevano costruito titani come Google o Apple. creando un ecosistema pronto per l’Internet delle cose. In questo modo, hanno anche deciso di fare il passo verso le Smart TV.

Un timido salto verso le Smart TV

Firefox OS ha avuto davvero una vita piuttosto breve. Sebbene il sistema operativo continui a ricevere contributi dalla comunità, è completamente interrotto. È iniziato nel 2013 attraverso terminali di fascia bassa. Infatti, in Spagna, Telefónica ha presentato il primo terminale con questo sistema operativo: lo ZTE Open. Il software era accompagnato da un negozio di applicazioni sviluppato dalla Mozilla Foundation con il nome di Open Web Apps (in seguito Firefox Marketplace). Oltre a ZTE, LG Electronics, Huawei e TCL si sono impegnati a lanciare prodotti con Firefox OS integrato. Molte di queste aziende hanno rilasciato il proprio telefono con un tale sistema operativo.

Tuttavia, è stato tramite Panasonic che Firefox OS ha fatto il salto verso le Smart TV a livello commerciale, vedendone l’integrazione in modelli come l’EZ1000. Ed è che attraverso un fork dell’azienda basato su questo sistema operativo, l’azienda giapponese ha lanciato i suoi primi televisori con Firefox OS. Questo movimento è stato motivato dal voler migliorare il software dei propri televisori e dal tentativo di dimenticare Smart Viera. Tuttavia, dopo che il sistema operativo è stato abbandonato nel 2016, hanno rimosso tutte le tracce di Firefox dai loro televisori e lo hanno ribattezzato “Panasonic OS”.

L’esperienza dell’utente con Firefox OS sui televisori è stata piuttosto semplice e priva di funzionalità. Oltre a Panasonic, l’idea era che Firefox OS potesse essere distribuito anche tramite dongle HDMI, con l’obiettivo di essere il rivale dell’onnipotente Chromecast. Un esempio è stato il Matchstick, un prodotto che è iniziato venendo finanziato su Kickstarter, e che dopo diversi ritardi hanno dovuto annullare, restituendo i soldi a tutti coloro che vi hanno contribuito.

fiammifero

Sebbene Firefox OS sia stata una mossa audace e interessante da parte della Mozilla Foundation, a poco a poco stava perdendo forzae in meno di cinque anni non c’era traccia di questo sistema operativo.

Sebbene nel segmento delle Smart TV le esperienze con i sistemi operativi siano un po’ più frammentate rispetto ai dispositivi mobili (Android TV, tvOS, webOS, Tizen OS, Fire OS), aziende come Google continuano a esercitare una forte pressione sui produttori durante la configurazione del software sui loro televisori. Lo sapevamo già dopo quell’accordo tra Google e Amazon per la produzione di televisori con Fire OS. Ed è che qualsiasi produttore che voglia lanciare una Smart TV con Android TV deve seguire clausole molto restrittive da parte dell’azienda.

L’intenzione con Firefox OS era che potesse essere distribuito in modo aperto, ma la mancanza di supporto da parte dei produttori e il supporto sempre minore da parte della fondazione Mozilla sono stati fattori chiave che hanno portato al collasso di questo promettente sistema operativo.