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Cosa è successo al Cinexin, il proiettore in formato 8mm per bambini diventato popolare negli anni ’70

22 de Ottobre de 2022

Ci sono e sono stati molti tipi di proiettori, e per gran parte della nostra infanzia hanno significato un modo incredibile di portare il cinema a casa, anche se ovviamente quelli di una volta non avevano la qualità e la risoluzione di quelli di oggi, ma l’illusione di vedere il muro illuminato con le nostre foto, oi nostri personaggi più amati non ha prezzo.

In questo articolo abbiamo voluto rendere omaggio a uno dei giocattoli più innovativi degli anni ’70, e che si stava evolvendo fino a quando, alla fine, è scomparso. Si tratta del Cinexin, un proiettore giocattolo realizzato dall’azienda Exin, e alimentato da poche batterie, poteva riprodurre piccoli cortometraggi dei cartoni animati preferiti dell’epoca.

Un giocattolo capace di portare il cinema a casa

L’azienda spagnola Exin lo ha introdotto nel 1971 ed è stata una delle sue linee di giocattoli di maggior successo. Il Cinexin era un proiettore cinematografico incentrato sui bambinicompatibile con il formato 8 mm o Double 8. Sebbene sia stato ispirato da altri proiettori simili lanciati anni fa, è stato il Cinexin a rendere popolari quelle serate al cinema a casa accompagnati dalla famiglia.

Il proiettore era di dimensioni abbastanza compatte, inclusa una lente del condensatore per la lampadina all’interno e alimentato da 3 batterie LR-20/D. Il Cinexin è stato realizzato in plastica resistente e di colore arancione, anche se la parte migliore viene quando si tratta di proiettare, dato che è stato fatto manualmente. Il giocattolo aveva una leva per poter passare le scene in avanti o all’indietro.quindi se volevi vedere l’immagine in movimento, dovevi stare sempre con il joystick.

Il Cinexin aveva diverse versioni. Infatti, nel 1983, venne lanciato un nuovo modello compatibile con un formato cinematografico più moderno: Super 8. L’idea era quella di correggere alcuni difetti della sua versione precedente e ottenere una proiezione più stabile. Ciò è stato ottenuto adottando supporti per pellicola più resistenti e sigillandoli all’interno di una cassetta chiusa per una maggiore protezione.

Caduta di Exin e nuove generazioni

Il giocattolo ha ricevuto un duro colpo dopo la scomparsa dell’azienda Exin. Ed è proprio che la manifattura spagnola ha dovuto chiudere nel 1993 a causa del grande indebitamento e delle difficoltà economiche. Tuttavia, la società Popular Toys ha rilevato i diritti e è riuscito a lanciare versioni successive del Cinexin in venditatra cui il Super Cinexin, che includeva il suono, e il Mini Cinexin, essendo una versione molto più compatta dell’originale.

cinessina

Immagine: collezione Todo

Il giocattolo è stato riprogettato nel 2010 grazie alla società GIRO, con diversi design Disney. Questo proiettore ha abbandonato la lampadina al suo interno essere sostituito da illuminazione a LED, che ha fornito molta più luminosità ed è più efficiente. È interessante notare, tuttavia, che il numero di fotogrammi al secondo era molto inferiore rispetto al Cinexin originale, rendendo lo sfarfallio più costante e, in definitiva, rovinando l’esperienza Cinexin originale.

Quella era l’ultima versione che avevamo del Cinexin, ed era in quel momento che era giunto il momento di dire addio a questo leggendario giocattolo, che per molti era più di un semplice giocattolo.