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cos’è, quali vantaggi ha e come visualizzare un elenco su una Smart TV

31 de Marzo de 2022

Con la crescente evoluzione dello streaming, ci sono sempre più modi per visualizzare i contenuti. Ed è che oltre a tutti i servizi offerti da canali e piattaforme ufficiali come Netflix, HBO Max, Prime Video, Disney+ e compagnia, gli operatori Da tempo utilizzano un altro modo per poter riprodurre i propri contenuti: IPTV.

In questo articolo volevamo concentrarci sulla spiegazione di cos’è IPTV, come funziona e la differenza che esiste con le piattaforme di streaming che esistono su Internet. Inoltre, menzioneremo anche cosa sono gli elenchi IPTV, un metodo alternativo per visualizzare i contenuti che le aziende trasmettono.

Cos’è l’IPTV?

IPTV, dall’acronimo Internet Protocol TV, si affida alla tecnologia di streaming per offrire i propri contenuti. Di solito è utilizzato dagli operatori, essere in grado di accedere a questo contenuto attraverso i loro pacchetti televisivi e un decoder. In questo modo, se paghiamo un canone mensile per uno qualsiasi dei servizi televisivi offerti da società come Movistar, Orange o Vodafone, tra gli altri, accediamo a questi contenuti tramite IPTV.

L’IPTV utilizza la larghezza di banda della nostra connessione Internet per offrire contenuti live e on-demand. Per accedere a questi servizi comunichiamo con un server privato dell’azienda tramite il nostro decoder e router, hardware preposto a ricevere il segnale, decodificarlo e comprimerlo in modo da poterne vedere il contenuto.

Per guardare i canali televisivi tradizionali, in genere abbiamo sempre avuto bisogno di un’antenna, di un satellite o di un cavo per guardare i contenuti. Tuttavia, con IPTV devi solo avere il decoder collegato al router e al televisore tramite un cavo HDMIo altro mezzo compatibile per trasmettere il segnale audio e video.

Oltre ai contenuti offerti tramite IPTV, possiamo anche avere funzioni aggiuntive del decoder stesso, come la possibilità di registrare contenuti televisivi o di riavvolgere un programma.

Qual è la differenza tra IPTV e OTT?

I servizi che funzionano tramite IPTV sono diversi da quelli che le aziende ci offrono con i loro OTT (Over the Top). Qui i contenuti sono offerti tramite Internet e streaming, come nel caso di Netflix, HBO Max, Prime Video, Disney+ e compagnia. La differenza principale è che, i servizi offerti tramite OTT sono visibili al pubblicoa condizione che ci si registri alla piattaforma in questione, mentre IPTV è accessibile solo dal cliente della società che ha contratto questi servizi.

attore del cinema

Per quanto riguarda gli OTT, ci sono anche aziende che offrono questo tipo di servizio. Un esempio molto chiaro è quello di Movistar+ Lite, dal momento che per accedere ai contenuti è sufficiente essere abbonati e disporre dell’app su dispositivi mobili, console e televisori, o accesso tramite web. Qui l’offerta è un po’ più limitata e non abbiamo le funzioni speciali del decoder, ma non siamo legati all’hardware.

Un’altra questione importante sugli OTT è quella non hanno una larghezza di banda fissa assegnata nella nostra rete, ma la qualità dello streaming sarà legata alla larghezza di banda che è gratuita sulla nostra rete. D’altra parte, IPTV ha una larghezza di banda specifica assegnata, rendendo la qualità del contenuto più stabile.

In sintesi, IPTV è il meccanismo utilizzato dalle aziende per offrirci i propri contenuti televisivi in ​​diretta e on demand, con un decoder e una connessione Internet come requisito principale. Esiste però un altro modo per accedere ai contenuti degli operatori e che circola su Internet: gli elenchi IPTV.

Cosa sono gli elenchi IPTV?

iptv

Questi elenchi IPTV si trovano solitamente in formato .m3u, .m3u8 o w3u e sono fondamentalmente una raccolta di canali di streaming a cui è possibile accedere tramite programmi come Kodi, VLC o qualsiasi applicazione in grado di decodificare questi elenchi. La maggior parte degli elenchi che circolano su Internet sono raccolte di canali nazionali gratuitisebbene esistano anche liste di pagamento (illegali) che dipendono dall’utente che ha contratto i servizi IPTV del suo operatore ricodificando e ritrasmettendo il suo segnale su Internet, comunicando con tale lista tramite un indirizzo IP collegato all’apparecchiatura.

Liste IPTV per Smart TV

Se vogliamo accedere a questi elenchi tramite la nostra televisione, su Android TV o Fire TV OS abbiamo Kodi, VLC e molte altre alternative, ma per le Smart TV con sistema operativo chiuso come Tizen o webOS, dobbiamo ricorrere ad altre app, che si trovano nell’Application Store del nostro televisore. Per altre applicazioni abbiamo anche la possibilità di utilizzare una chiavetta USB per installarle.

Alcuni esempi di queste app gratuite sono OttPlayer, SSIPTV o Smart IPTV, tra gli altri. Per aggiungere elenchi IPTV, basta inserire l’indirizzo IP di questi elenchi nell’applicazionee i canali verranno aggiunti automaticamente all’elenco. Possiamo anche scegliere di aggiungere l’URL di questi elenchi o caricare il file M3U corrispondente nell’applicazione.

Il principale svantaggio degli elenchi IPTV è la loro scarsa sicurezza, poiché molti di essi possono essere un gateway per compromettere la sicurezza e la privacy della nostra rete. Ed è che essendo ospitato su un sito Web di dubbia origine, esiste la possibilità che il nostro computer venga infettato da qualche tipo di malware.