Il prezzo di accendere il riscaldamento in casa Questo autunno-inverno continua ad essere una delle preoccupazioni principali di molte famiglie che vedono come l’elettricità continui a salire sui tetti, gas e gasolio siano ai massimi storici e le quantità di legna da ardere tradizionale o pellet siano salite alle stelle negli ultimi mesi.
Quindi, accendere il riscaldamento tutto il giorno come molti di noi hanno fatto anni fa per avere una temperatura confortevole è qualcosa che può essere piuttosto costoso, con prezzi che a seconda del tipo di materia prima che utilizziamo per riscaldarci possono raggiungere costano quasi il doppio della scorsa stagione. Cosa possiamo fare?
Bene, oltre ad applicare il trucchi per salvare più comuni di cui abbiamo già discusso qui in precedenti occasioni, ne abbiamo anche la possibilità combinare diversi sistemi di riscaldamento per avere il maggior risparmio possibile, purché li abbiamo in casa, ovviamente.
Utilizzo del riscaldamento elettrico negli orari più convenienti
L’idea di fondo è quella di sfruttare il fatto che i prezzi dell’elettricità, sebbene siano ancora molto alti rispetto agli anni precedenti, Non hanno questi prezzi elevati tutti i giorni o in ogni momento di tutti i giorni.
Come abbiamo visto in questo articolo, ci sono giorni della settimana in cui l’elettricità è di solito molto più economica e alcune ore valle (che non coincidono con quelle ufficiali fissate dal Governo ma ci sono) dove la differenza di prezzo per ogni kilowatt consumato può essere meno della metà, a volte anche fino a tre o quattro volte più economico rispetto all’importo nelle ore di punta.
Differenza tra prezzo giornaliero massimo (rosso) e minimo (verde) della luce per settembre 2022
È una situazione che possiamo osservare nel tariffa regolamentata o PVPCma anche in quelle del mercato libero da quando la compensazione gas ha iniziato ad essere applicata da pochi mesi, e che è possibile verificare consultando ogni giorno il prezzo della luce con le diverse modalità disponibili di cui abbiamo già parlato in precedenti occasioni.
Molto bene, quindi come possiamo risparmiare approfittando di queste ore in cui l’elettricità costa meno? Bene, se in casa abbiamo un impianto di riscaldamento elettrico, che sia ad esempio radiatori ad olio, resistenza convenzionale, compatto o meglio ancora ad aria climatizzazione con pompe di calorepossiamo prima regolare i maggiori consumi dell’impianto (ad esempio, l’accensione per riscaldare inizialmente la casa) nelle ore in cui il prezzo dell’elettricità è più basso e aumentare la temperatura in quelle ore.
Può sembrare scontato, ma molte volte per comodità accendiamo il riscaldamento, anche se è ad una temperatura ottimale per spendere meno, ma lo teniamo costante tutto il giorno o anche di notte. Tuttavia, il più efficiente è approfittane per accendere e alzare la temperatura di un paio di gradi rispetto all’optimum collegare queste apparecchiature elettriche nelle ore più economiche.
Queste variazioni possono essere fatte manualmente o, se non vogliamo esserne consapevoli, sfruttare i timer e i programmatori che molte apparecchiature di riscaldamento includono. E cosa succede quando arrivano le ore in cui il prezzo dell’elettricità è più caro?
Combinando il riscaldamento elettrico con le opzioni di combustione
In questo caso abbiamo diverse opzioni. Il primo è abbassare la temperatura target dei termostati nelle nostre apparecchiature o se disponiamo direttamente di un sistema di riscaldamento alternativo spegni quelli elettrici e usa quelli a gas, a legna oa pellet.
Idealmente, dovremmo essere in grado di saperlo anche approssimativamente quanto ci costa ogni ora di riscaldamento utilizzando questi sistemi di combustione. Ad esempio, nel caso di legna da ardere e pellet, è facile fare un rapido calcolo guardando quanti chili spendiamo ogni ora e trasferendo questi chili in euro.
Nel caso del riscaldamento a gasolio o metano è più complicato, poiché è difficile conoscere il consumo medio di questi combustibili ogni ora, ma possiamo fare un preventivo con le bollette degli anni precedenti per conoscere l’importo totale trascorso in un periodo specifico e trasferirlo ai prezzi correnti che abbiamo contratto.
In questo modo, l’idea è quella di fare una previsione di a che ora sarà più conveniente per noi utilizzare l’uno o l’altro sistema riscaldamento domestico, ottenendo un notevole risparmio a fine mese.
Un esempio pratico
Ad esempio, nel mio caso abbiamo a casa stufa a legna tradizionale e aria condizionata con pompa di calore. A seconda del giorno e dell’ora in cui ci alterniamo, tenendo conto che la stufa deve essere accesa in anticipo, ci mette un po’ e non può essere accesa o spenta premendo un pulsante. Ma è possibile, con una certa pianificazione, ottenere un consumo energetico più efficiente.
Il nostro consumo di legna quando la stufa è a piena potenza è di circa circa 2,5 chili all’oraa seconda del tipo di legna e della temperatura che vogliamo raggiungere, che con un costo di 0,20 euro al chilo ci dà un prezzo di 0,5 euro per ogni ora di utilizzo della stufa.
Slot in tempo reale con i prezzi più costosi e più economici
I condizionatori d’aria a pompa di calore nel loro insieme hanno a consumo massimo di 3,2 kWh (ci sono quattro squadre), anche se in seguito in media questa cifra può dimezzarsi, a seconda della temperatura che impostiamo, che è di circa 1,6 kWh quando raggiungiamo la temperatura di crociera.
Quindi, quando il costo dell’energia elettrica è inferiore a quegli 0,5 euro l’ora che ci costa la legna (ad esempio quando scende sotto gli 0,3 euro al kWh), come sempre fine settimana, perché in quei giorni usiamo il riscaldamento elettrico. Lo usiamo spesso anche noi la mattina e fino alle 16:00, che come abbiamo visto nella sua giornata in generale è il periodo più economico della giornata. Poi nelle ore notturne con i prezzi dell’energia elettrica più cari è più conveniente per noi usare i fornelli.
Immagine di copertina | Bernard Hermann