Negli ultimi anni ci siamo abituati a parlare di purificatori d’aria per pulire ciò che respiriamo a casa eliminando allergeni, virus e batteri, anche se la reale efficienza di questi dispositivi dipenderà da quanto devono purificare, che a sua volta è direttamente correlato alla qualità dell’aria nella zona in cui viviamo.
Sapere quanto è buona questa qualità dell’aria è qualcosa che potremmo già fare consultando alcune pagine web, cosa che ora possiamo ottenere direttamente e in anticipo dal Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica, che ha lanciato una nuova componente predittiva di Indice nazionale di qualità dell’aria previsto nazionale (ICA previsto).
È un sito Web a cui possiamo accedere da qui e che consentirà agli utenti di consultare il qualità dell’aria in Spagna prevista per due giorni, la corrente e la successiva. Il servizio integra le informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria precedentemente mostrate dal National Air Quality Index con un margine di 48 ore attraverso l’uso di modelli di qualità dell’aria.
L’indice è calcolato a partire dal modello di trasporto di sostanze chimiche e aerosol MOCAGE, operativo presso l’Agenzia meteorologica di Stato (AEMET), con i dati delle stazioni di misura della qualità dell’aria della rete, tenendo conto delle sole stazioni di misura in cui sono presenti almeno i tre inquinanti con l’impatto principale sulla qualità dell’aria vengono raccolti: ozono, biossido di azoto e alcune delle particelle sospese (PM10 o PM2,5).
Pertanto, la mappa non mostrerà le previsioni per le stazioni di qualità dell’aria che non misurano almeno questi tre inquinanti, quindi se la nostra regione non ne ha uno dovremo considerare la zona più vicina per avere un’idea.
Cosa è rappresentato nell’indice
Il criterio adottato per visualizzare il potenziale impatto della qualità dell’aria sulla salute è costituito da assegnare la peggiore categoria ICA per uno qualsiasi dei tre inquinanti. Nel caso in cui più di uno coincida nella categoria peggiore dell’indice, verranno visualizzati tutti i messaggi di salute fino a quel massimo di tre.
Per differenziare l’AAI atteso dall’AAI in tempo reale, l’AAI atteso è mostrato dal forma geometrica di una stella mentre viene visualizzato l’ICA in tempo reale con una sferapotendo variare tra l’uno e l’altro semplicemente selezionando la data che vogliamo consultare nell’area in alto a sinistra del web.
L’ICA pianificata consente quindi anticipare possibili episodi di elevata contaminazione e consente alle amministrazioni di anticipare misure che contribuiscono alla riduzione di detti episodi nei casi di forte inquinamento da particelle inferiori a 10 micron (PM10), particelle inferiori a 2,5 micron (PM2.5), biossido di azoto (NO2), ozono (O3) e anidride solforosa (SO2).
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