In molte occasioni, quando si noleggia per la prima volta un servizio di accesso a Internet fisso con il nostro operatore, il tecnico torna a casa, installa il linea in fibra ottica, cavo o anche telefono se non c’è scelta e accanto ad essa il router che stanno offrendo in quel momento.
La cosa più semplice per l’installatore per individuare il router è scegliere una posizione più vicino al cavo di ingresso, ma non sempre questa posizione è la più appropriata per ottenere la massima velocità e qualità di accesso nella connettività WiFi di tutta la casa. Cosa possiamo fare?
Per cominciare, quando possibile è consigliabile posizionare il router nella posizione più favorevole in modo che i segnali wireless che emette e quelli che arriveranno dai nostri dispositivi abbiano la migliore portata possibile, con la minima interferenza sia interni che esterni alla casa.
Se si tratta di una nuova installazione, possiamo chiedere all’operatore di mettiamo il router nel posto che vogliamo, anche se questo probabilmente significherà un aumento di prezzo se devi distribuire più cavi del solito o montare “rosette” di connessione aggiuntive.
Se invece abbiamo già il router installato in casa, in genere non potremo spostarlo, magari speriamo qualche metro ingresso cavo in fibra o coassiale senza dover ricorrere a prolunghe che possono aggiungere perdite al segnale in ingresso.
Quindi,dove e come dovremmo posizionare il router a casa? per avere la migliore copertura e velocità di connessione?
Mappatura della copertura Wi-Fi domestica
Prima di tutto, di solito è utile prima di installare qualsiasi cosa mappa la struttura della casa e la distribuzione dei segnali wireless nelle diverse stanze della casa.
L’idea è di andare stanza per stanza misurare la potenza del segnale con il router situato in posizioni diverse per avere un’idea di quale sarebbe la posizione ottimale che ci offre una migliore qualità del segnale, condizione necessaria ma non sufficiente per avere la migliore connessione WiFi possibile come vedremo qualche paragrafo più avanti.
Come posso eseguire questi tipi di mappature della potenza del segnale? Ebbene, in Rete sono disponibili una moltitudine di applicazioni per diversi sistemi operativi che ci aiuteranno in questo compito. io personalmente uso Analizzatore WiFi, disponibile gratuitamente per Android e Windows 10 (in questo caso basta cercarlo nell’application store), un software che ci fornisce queste informazioni mostrandoci la potenza del segnale di ogni banda di frequenza.
Ma ci sono molte altre alternative che ci permettono di crearle “Mappe di potenza WiFi” con cui possiamo determinare qual è la posizione migliore per il nostro router. Tra questi ci sono NetSpot (Windows, macOS), Ekahau HeatMapper (Windows), Acrylic (Windows), VisiWave o AirMagnet Survey PRO (Windows).
Ma nel complesso non basta solo con i dati della mappa generata. Come mai? Il motivo è che la nostra rete potrebbe essere saturata dalle interferenze delle reti vicine che rovineranno la qualità della connessione, rendendo a volte quasi impossibile la connessione.
Per questo ti consiglio di riutilizzare il suddetto Analizzatore WiFi in ogni stanza per vedere quali canali sono meno saturi in ogni banda di frequenza e quindi scegliere la più conveniente e la banda disponibile con la maggior potenza in ogni caso.
Suggerimenti di base per posizionare il router WiFi
Una volta che abbiamo più o meno chiaro il distribuzione del segnale all’interno della casa per stanze e decidiamo di installare il router in una di esse, si consiglia di seguire i seguenti suggerimenti per massimizzare le prestazioni:
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Per cominciare, è conveniente posizionare le antenne esterne, se il router le ha, perpendicolare e non puntando direttamente ai dispositivi. Nel caso in cui la casa abbia più piani, saremo interessati mettilo in un intermedio, evitando il piano più basso o più alto per ottenere una migliore distribuzione del segnale.
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In una casa a un piano, devi cercare di assicurarti che il router sia almeno all’altezza dei dispositivi si collegheranno ad esso. Questo generalmente si assume all’altezza del tavolo e non sul pavimento o completamente appeso al soffitto.
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Non deve essere installato nella stanza più lontana dalla casa, ma piuttosto centrata rispetto a tutte le stanze, poiché altrimenti si perderebbe buona parte dell’energia emessa verso le pareti esterne anziché verso l’interno della casa.
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Non deve essere installato all’interno di un mobile, anche se è di legno, o sullo scaffale di uno scaffale con altri pieni di oggetti o libri intorno.
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Certo, non dobbiamo posizionare oggetti metallici (come i grandi elettrodomestici) o grandi volumi d’acqua (come acquari) intorno a loro, in quanto possono bloccare il segnale in uscita dal router e il segnale in entrata da dispositivi come telefoni cellulari, laptop, ecc.
Cosa fare se il segnale continua a non funzionare?
Se dopo aver cambiato la posizione del router non otteniamo un notevole miglioramento del segnale wireless, possiamo scegliere di acquistare ulteriori punti di accesso WiFi che ci offrono una migliore copertura nelle zone d’ombra all’interno della casa. Ad esempio possiamo scommettere sui classici extender di copertura wireless che copiano i parametri della nostra rete principale e ne creano una aggiuntiva a cui si collegheranno i dispositivi più vicini.
In questi casi abbiamo l’opzione dei modelli base ma anche dei più potenti e moderni sistemi WiFi Mesh o mesh, che ci offriranno oggi le migliori prestazioni possibili, con più nodi in grado di comunicare tra loro per stabilire in ogni momento i parametri di rete più appropriati.
Un’altra opzione disponibile sul mercato sono gli adattatori PLC con WiFi integrato. Sono sistemi molto semplici da installare che usano la rete elettrica domestica per portare la connessione cablata nelle diverse stanze e da lì, con un semplice adattatore collegato a una presa, stabiliscono un punto di accesso wireless a cui verranno collegati i nostri dispositivi.
Di solito sono un’ottima opzione e offrono prestazioni eccellenti in impianti elettrici relativamente moderni, sebbene non siano esenti da problemi e possibili situazioni di tagli e sbalzi di velocità che possono provocare un vero e proprio mal di testa.
Possiamo anche acquistare direttamente un access point wireless che collegheremo al router principale tramite cavo Ethernet e ci offrirà una rete WiFi generalmente con maggiori vantaggi in termini di velocità e copertura.
Infine, abbiamo sempre l’alternativa di usa un secondo router come sistema ausiliario per estendere la copertura della rete WiFi. A questo punto possiamo scegliere di utilizzarne uno vecchio che abbiamo già in casa per ampliare la copertura configurandolo come ripetitore oppure direttamente acquistando e configurando un modello di router neutro di nuova generazione che ci fornisca le ultime novità in fatto di connettività.