Uno degli standard più utilizzati e che ha contribuito a promuovere le infrastrutture di rete è senza dubbio Ethernet, che sta festeggiando, perché compie ben 50 anni sin dal suo sviluppo presso Xerox PARC. E non è stato fino all’inizio degli anni ’70 quando Bob Metcalfe e David Boggs hanno iniziato a sviluppare una tecnologia che avrebbe cambiato la vita di molte persone.
La prima versione sperimentale del protocollo Ethernet è stata ideata nel 1973 dai suddetti individui, entrambi ingegneri elettrici presso Xerox PARC, il luogo in cui sono stati realizzati molti dei sogni tecnologici del giorno. Infatti, è stato proprio qui che lo stesso Steve Jobs ha acceso la lampadina quando ha visto creando la prima interfaccia utente graficaun tassello fondamentale per lo sviluppo di macOS.
Una tecnologia che continua a costruire il nostro futuro
Il nome Ethernet deriva dall’etere luminifero, che un tempo si pensava fosse il mezzo attraverso il quale si propagano le onde elettromagnetiche, proprio come le onde sonore si propagano nell’aria. La sua concezione è stata ispirata da ALOHANet, una rete radio a pacchetto utilizzata per comunicare tra le isole hawaiane. Fu la ricetta definitiva per lo sviluppo delle LAN (Local Area Network), dove proprio durante gli anni ’70 si iniziò a sperimentare diverse topologie per creare reti locali.
Immagine: Jordan Harrison (Unsplash)
Che la tecnologia Ethernet abbia 50 anni è sorprendente, soprattutto considerando questo oggi continua ad essere uno dei pilastri fondamentali per il futuro delle reti. Fu proprio nel 1973 che Metcalfe scrisse un promemoria su una “rete di comunicazione broadcast” che collegava personal computer (PARC Altos) per creare una rete locale che trasferiva dati a una velocità di 2,94 Mbps.
In questo modo la prima versione sperimentale di Ethernet riusciva a trasferire informazioni a una velocità massima di 2,94 Mbps. Oggi non è raro vedere in casa connessioni gigabit, quasi 350 volte la velocità di connessione di quel primo esperimento.
Anno |
tipo ethernet |
velocità |
---|---|---|
1973 |
Ethernet sperimentale |
2,94 Mbps |
1980 |
Ethernet standard (10BASE5) |
10Mbps |
1985 |
Ethernet sottile (10BASE2), coassiale |
10Mbps |
1990 |
Ethernet (10BASE-T), RJ45 |
10Mbps |
1995 |
Ethernet veloce (100BASE-TX) |
100Mbps |
1998 |
Gigabit Ethernet (1000BASE-T) |
1 Gbps |
2002 |
10 Gigabit Ethernet (10GBASE-T) |
10 Gbps |
2010 |
40 Gigabit e 100 Gigabit Ethernet |
40Gbps e 100Gbps |
2016 |
Ethernet 2.5G/5G BASE-T |
2,5 Gbps e 5 Gbps |
2017 |
Ethernet 200/400 Gigabit |
200 Gbps e 400 Gbps |
2018 |
Ethernet a 25 Gigabit |
25 Gbps |
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Dagli anni ’70 in poi, l’evoluzione di Ethernet è servita come base per la trasformazione dell’era digitale e l’avanzamento delle velocità di ogni standard ha consentito accelerare il trasferimento di informazioni a distanza fino ai livelli che abbiamo oggi.
Non è stato fino all’anno scorso che Bob Metcalfe ha ricevuto il Premio Turing, noto colloquialmente come “Premio Nobel per l’informatica” per via dei suoi grandi contributi.
Ogni anno che passa vediamo come gli scienziati superano un’altra barriera di velocità grazie alla fibra ottica. Negli ultimi anni sono state raggiunte velocità fino a 400 Gbps e tutto indica che i nuovi approcci tecnologici del futuro contribuiranno a prolungare ulteriormente la vita di Ethernet.
Oltre al suo utilizzo nelle case, questa tecnologia ha anche consentito il progresso del calcolo ad alte prestazioni e del cloud computing. Il protocollo è così scalabile che oggi possiamo trovare un cavo RJ45 che utilizza Ethernet dal tuo PC al router, e anche in grandi progetti di data center, dove l’uso di Ethernet è praticamente tanto necessario quanto respirare.
Immagine | Tommaso Jensen
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