Quando si parla di fibra ottica e velocità, spesso si dimentica che si tratta di un vantaggio a cui gran parte della popolazione spagnola non può accedere. Gli abitanti delle piccole zone rurali sono isolati da questa possibilità, cosa che il Governo vuole evitare con i suoi programma per promuovere la diffusione della banda larga.
Questo è il programma di sovvenzione annuale che cerca di facilitare la diffusione della fibra nelle zone rurali. È lui Programma per l’universalizzazione delle infrastrutture digitali per la coesione (Unico-Banda Ancha) che consentirà l’accesso alla fibra a 300 Mbps, espandibile fino a 1 Gbps e che potrà essere estesa fino a 792mila abitazioni.
Porta Internet ovunque
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All’epoca abbiamo visto come volevano estendere la copertura in fibra ai centri abitati in ambienti rurali. Sicuramente avrete sentito parlare della Spagna svuotata, concetto che colpisce città della Spagna che sono rimaste gradualmente senza abitanti. La mancanza di servizi è uno dei mali endemici, con problemi di comunicazione e Internet, o la sua assenza, è uno di questi.
Bluevía ha già firmato un accordo con Telefónica per portare la copertura in fibra ottica nei punti della Spagna rurale che fino ad ora non avevano accesso e ora arriva una nuova svolta con un’altra edizione del programma UNICO-Broadband.
Sul sito del Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale, spiegare in cosa consiste questo programma: “è un bando rivolto agli operatori di telecomunicazioni e il cui obiettivo è la realizzazione di infrastrutture a banda larga ad altissima velocità, in grado di fornire servizi a velocità simmetriche di almeno 300 Mbps, scalabili fino a 1 Gbps”.
Si tratta di espandere la rete in fibra nelle aree rurali dove gli operatori non intendono raggiungere di propria iniziativa. Questa è la terza edizione del programma. UNICO-Banda Larga.
Nelle due precedenti edizioni annuali, l’obiettivo era quello di portare il 100 Mbps simmetrico espandibile. Questo obiettivo è stato raggiunto nel 89,50% delle famiglie nelle zone rurali e ora l’obiettivo è quello di portare 300 Mbps espandibili a 1 Gbps a tutti i cittadini entro il 2025indipendentemente dal fatto che vivano in aree urbane o rurali. Nelle aree urbane la percentuale di beneficiari è del 95,75%.
I progetti premiati consentiranno di portare la banda larga in oltre un milione di abitazioni e aziende in 4.500 comuni. Ad esempio, nel programma UNICO-Banda Larga“Sono state presentate 160 domande per la realizzazione di altrettanti progetti da parte di 15 operatori. Una volta elaborate e valutate, 52 sono state accolte favorevolmente”.
Immagine | Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale
Con l’apertura del programma, Gli operatori interessati possono fare le opportune rivendicazioni all’elenco delle zone pubblicato sul sito della Segreteria di Stato per le Telecomunicazioni e le Infrastrutture Digitali e quindi attendere l’approvazione del programma e concorrere a ricevere i sussidi per portare la fibra ottica in queste zone rurali. Il termine per presentare le denunce sarà da martedì 23 maggio a giovedì 22 giugno 2023 ed è consultabile a questo link.
E se nelle precedenti edizioni era stata stabilita una velocità minima di 300 Mb, ora le basi lo stabiliscono tale velocità dovrà essere garantita in condizioni di massima richiesta (questo accadrà quando il 20% utilizzerà la tua connessione alla massima velocità).
L’elenco provvisorio di zone ammissibiliè consultabile a questo link, in forma di mappa a questo altro link.
Va ricordato che attraverso quest’altra iniziativa, attraverso il collegamento satellitare Hispasat, si è cercato che il La banda larga satellitare fino a 100 Mbps raggiunge le zone rurali di tutto il paese. e che ci sono iniziative private come Starlink, che già cerca di offrire Internet in tutte le parti del Paese.
Via | Banda larga
Maggiori informazioni | Ministero dell’Economia e della Trasformazione Digitale
Immagine di copertina | José Antonio
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