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Ho cambiato compagnia elettrica e ora pago la metà: questa è la mia esperienza

4 de Marzo de 2022

Come abbiamo parlato in numerose occasioni a Xataka Home, il prezzo della bolletta della luce negli ultimi mesi (e in questi giorni) è stato folle. E la cosa, al di là del fatto che il peggio dell’inverno è passato, non sembra migliorare. Di fronte a bollette esorbitanti, mi chiedevo se esistesse un modo per pagare meno l’elettricità. Finalmente Ho finito per cambiare compagnia elettrica, e questa è la mia esperienza.

Prima di continuare, devono essere chiariti due punti. La prima è che il mio precedente marketer, con cui ho pagato tanto, proveniva dal mercato regolamentato, cioè avevo un tasso PVPC con le famose tre tranche entrate in vigore a giugno. Ciò significa che dal giorno prima potrebbe sapere quanto pagherebbe all’ora, poiché sono prezzi pubblici e sono registrati nella BOE. L’azienda in cui sono passato è naturgia. Vediamo come è andata.

Come e perché cambiare

Come dicevo, dopo mesi con bassi consumi elettrici ma pagando quasi il doppio rispetto al 2020 per consumi simili, ho finalmente pensato di rimuovere il tasso PVPC con il quale mese dopo mese avevo risparmiato circa 20 euro sul mercato libero. Il mio approccio è che quando il mercato regolamentato è diventato più costoso, farei un cambiamento e tornerei se la carta fosse stata invertita di nuovo. Alla fine, quello che è successo è che ho sopportato troppo nelle prove libere, ea settembre avrei dovuto cambiare. Ma siamo resistenti al cambiamento e ci piace aspettare e vedere se le cose si stabilizzano.

E no, i prezzi alle stelle non si sono stabilizzati. Quindi ho scaricato i miei dati di consumo dal sito web del mio distributore, cosa che puoi fare seguendo questo tutorial, e l’ho portato sul magnifico sito web del simulatore di bolletta elettrica. Se non vuoi smanettare troppo, puoi prendere la bolletta e inserire manualmente nel simulatore dati come il consumo in kWh.

La conclusione che ho tratto guardando il web è stata, letteralmente, quella ha dovuto fuggire dal mercato regolamentato nel suo stato attuale. Questo non vuol dire che la mia decisione sia perfetta. Quello che era più economico per me al momento in cui ho effettuato il cambio (22 dicembre) era il “Tasso di impegno” di Naturgy.

Fare il cambiamento è molto semplice. Puoi farlo per telefono o tramite il loro sito web. Per casa mia l’ho fatto telefonicamente, e in pochi minuti è stato fatto, dopo aver fornito i miei dati anagrafici, indirizzo, numero CUPS (sta sulla bolletta della luce), ecc. Per i miei parenti lo abbiamo fatto attraverso il web, e lo stesso.

Nel loro caso, lavorano da casa con molto calore e servono il pubblico, quindi un cambiamento era ancora più importante. Sono venuti a pagare 414 euro con un consumo mensile di 1.075 kWh e una potenza di 7,2 kW. Con il cambio, e mantenendo i consumi, hanno pagato 196 euro.

Ho risparmiato circa 40 euro al mese su ciascuna delle mie prime due bollette. I miei parenti, 200 euro.

L’effettivo cambio di società è avvenuto in soli cinque giorni, cosa che ho potuto vedere grazie al sito web del distributore, poiché il cambio di contratto era dettagliato. Altre persone hanno meno fortuna nella gestione e ci vuole più tempo.

Com’è andata con Naturgy nel servizio clienti, nell’applicazione…

Applicazione

L’app è tutt’altro che utile, a parte fare una query come scaricare una fattura. Ovviamente ti permettono di pagare in Bitcoin.

Una volta in Naturgy, mi ci sono voluti alcuni giorni per poter utilizzare la tua applicazione. E qui ho capito l’enorme differenza che c’era con Energía XXI, il mio precedente marketer. Quella di Naturgy è un’applicazione grezza, non brutta ma non molto utile. A differenza del precedente, non mi mostra il consumo giornaliero, né quello degli ultimi giorni né quello del mese precedente. Per tutto questo devo utilizzare il sito del distributore, che non cambia quando si passa da un’azienda all’altra.

Ma il peggio non finisce qui. Per giorni e giorni non ho potuto nemmeno accedere all’area clienti di Naturgy, a causa di problemi tecnici dell’azienda, né via web né tramite app, quindi ho dovuto chiamare per fare un po’ di gestione, cambio alimentazione. E anche qui si è verificato un grosso problema. Nonostante ti dicano che il cambio sarà effettuato tra qualche giorno, poiché ho richiesto il cambio, il 26 gennaio, non ho ricevuto nessuna notizia via mail fino al 17 febbraio, quando il sito mi ha notificato “il cambio di alimentazione è iniziato ” e “cambio alimentazione completato”.

Potenza della Naturgia

Qui si riflette il giorno in cui ho chiesto il cambiamento: il 26 dicembre.

Natugy Power 2

Mail da Naturgy il 17 febbraio. Ci sono voluti 21 giorni per apportare la modifica.

Avevo bisogno di un rapido cambio di alimentazione a causa di problemi che ho avuto con gli elettrodomestici e Non si sono conformati. La mia conclusione è chiara: se tieni molto all’applicazione, al sito web o alla velocità delle procedure (cosa che normalmente non hai a che fare con una compagnia elettrica, sì), Naturgy è tutt’altro che consigliabile. Un altro punto negativo da notare è che la prima fattura è arrivata con più di un mese di ritardo.

se ti interessa risparmiareche era la mia priorità, Naturgy è una buona azienda, come qualsiasi azienda del mercato libero che in questo momento offre un prezzo ben al di sotto di quello del mercato regolamentato.

Al momento dell’assunzione, è importante assicurarsi che non vi siano permanenza, come nel mio caso non c’era, e fai attenzione anche a quanto tempo mantengono il prezzo per te. Nel mio caso sono passati due anni. Un periodo importante di tranquillità, ma di poter partire quando ne ho voglia.