Ho da poco cambiato operatore telefonico a casa e tra i servizi che ne hanno risentito, forse la fibra è stata la molla del cambio. Indossare un settimane con la velocità diminuisce tramite Wi-Fiche impediva l’accesso a piattaforme come Disney + o HBO Max.
Mentre su Netflix la riproduzione era corretta, in questi due casi la riproduzione presentava troppi tagli e scatti. E insieme al cambio di azienda mi sono dedicato anche a fare dei test e uno di questi lo è stato collegare la TV tramite cavo Ethernet e Wi-Fi e controlla e confronta la differenza delle prestazioni. E devo ammettere che ho avuto una grande sorpresa.
Cavo di trazione e accessori
Prima di continuare, inserirò un contesto per spiegare come ho eseguito i test. Dato che ho anche una console collegata all’unica presa Internet che ho sulla parete, Sono tornato a usare un interruttore che ho a casa e che ammette fino a cinque scatti diversi. Con il supporto per velocità fino a 1 GB, che è quello che mi offre il mio operatore, potrei già collegare sia la console che il televisore senza alcun problema.
Allo stesso tempo, ho anche esaminato le specifiche dei cavi Ethernet che avrei utilizzato. Sia dalla presa a muro all’interruttore che da questo alla TV e alla consolle, Ho usato cavi cat 7 che mi ha permesso di sfruttare tutta la larghezza di banda.
Quando si misurano le prestazioni, Ho installato questa applicazione sulla TV che può essere scaricata gratuitamente da Google Play Store a questo link. So che app come Netflix includono il proprio misuratore, ma volevo uno strumento autonomo.
Detto questo e tenendo conto che ho circa 30 “jalopie” collegate tra lampadine, altoparlanti, prese multiple, prese… ho iniziato le prove. Per prima cosa ho collegato il cavo ethernet alla tv ed ho aspettato mezz’ora, anche se all’interno delle impostazioni di rete, dopo pochi minuti appariva già attivo e funzionante al posto della connessione WiFi. Mi sono messo a misurare e questi sono stati i risultati.
in varie misure i valori erano prossimi ai 90 Mbps, qualcosa che mi ha colpito con quello che fino ad allora avevo ottenuto con Xbox Series X in termini di velocità di download. Sulla console, le velocità di upload e download di 900 Mbps sono state facilmente superate, quindi era tempo di indagare sul collo di bottiglia.
Connessione internet cablata
Nelle specifiche del televisore un Sony AF8 del 2018 non indicava nulla oltre la presenza di una presa ethernet, ma tuffandomi nei forum ho potuto verificare che non si trattava di una porta gigabit e che il limite che ha è di 100 Mbps. Quindi, non ha superato quei 90 Mbps in download e upload.
Detto questo mi sono preparato a ripetere l’operazione sfruttando però la connettività WiFi. Tutto quello che dovevo fare era scollegare il cavo Ethernet e la TV avrebbe riguadagnato la connettività WiFi, che in questo caso era quella offerta dalla banda 5 GHz. Non è troppo lontano dal router (è nella stanza accanto) quindi la distanza non è un problema.
Avvia di nuovo il misuratore di velocità e sorprendi. La velocità di discesa era notevolmente più alta. In tutte le misurazioni ha superato i 200 Mbps e questa acquisizione è stata il valore più basso di quelli ottenuti, con valori di picco di 280 Mbps. L’aumento, tuttavia, è stato vicino a quanto ottenuto nelle misurazioni del cavo. Circa 100Mbps
Connessione internet wi-fi
La stessa applicazione mi ha permesso di vedere il file reti disponibili, nonché il grado di copertura o il tipo di rete. In questo modo ho potuto controllare più della semplice velocità di download.
Non è inoltre necessario trascurare un valore come il ping, che viene misurato in millisecondi (o ms) ed è il tempo impiegato dalla connessione locale per comunicare con un computer remoto sulla rete IP. Nella misurazione, la prima cosa che fa l’app è misurare il Ping, quindi continua a darti la velocità di download e upload dei dati.
Un ping più alto, più latenza. E sebbene non sia così importante come nei videogiochi, una latenza di 35 millisecondi o il tempo necessario per ricevere un pacchetto dal server (l’immediatezza della connessione) è peggiore che se, ad esempio, avessimo una latenza di 18 millisecondi. Ed è quello che succede con il cavo, che ha una latenza nettamente inferiore.
Potenza o stabilità… decidi tu
L’intero processo ha lo scopo di soddisfare le condizioni per visualizzare i contenuti in streaming senza problemi. Ricordiamocelo le piattaforme più importanti indicano valori minimi che puoi controllare a questo link.
Per accedere alla qualità 4K con miglioramenti dell’immagine HDR in una qualsiasi delle sue versioni, di solito è necessario rispettare un minimo di 15 Mbps che possono diventare 50 Mbps in modo da non avere una brutta esperienza utente.
In questo caso, con il WiFi ottengo una velocità maggiore, perché la mia TV non ha una porta gigabit e non ha una porta USB 3.0 che puoi utilizzare per fornire una connessione di rete con l’adattatore appropriato. Il problema, come ho già accennato, è che il produttore, Sony in questo caso, non offre informazioni nelle specifiche sulla connessione Ethernet che monta. Non sarebbe male migliorarlo con una presa gigabit… e questo vale per Sony e altri produttori.
Il problema è che sebbene a una velocità maggiore, non sono esente da saltuari cali di velocità o di copertura e quindi dei tagli che ho avuto in streaming con l’altro operatore. Ora non li ho, ma Il WiFi non offre la stessa stabilità del cavo.
In questo caso, la velocità offerta dal cavo, a causa delle limitazioni già citate, è notevolmente inferiore, ma garantisce una maggiore stabilità. Non ho visto valori inferiori a quegli 88 Mbps, quindi siamo più che conformi per visualizzare i contenuti in streaming alla massima qualità in 4K con HDR.