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Ho provato ad utilizzare un timer economico con lo scaldabagno elettrico e ho scoperto che un’ora al giorno che funziona mi basta

15 de Giugno de 2022

Recentemente ho letto in un sondaggio sui media che il forno e la lavatrice sono gli elettrodomestici che consumano di più in bolletta e i due hanno un punto in comune. Loro devono riscaldare l’acqua o la temperatura per poter lavorare. E per farlo usano resistenze elettriche che consumano una buona quantità di energia.

In altri articoli abbiamo visto come evitare il costo dell’elettricità utilizzando il quadro elettrico, ottimizzare l’uso dell’aria condizionata, in frigorifero o come risparmiare sulla lavatrice con un piccolo trucco evitando di usare l’acqua calda e ora vado per dirti il sistema che applico quotidianamente quando si tratta di risparmiare utilizzando uno scaldabagno elettrico che fornisce acqua calda sanitaria alla casa.

Per modelli non Smart

A differenza della caldaia tradizionale che, ad esempio, ho in casa e che funziona a gas, nella residenza estiva utilizziamo uno scaldabagno elettrico, modello tradizionale senza connettività di alcun tipo. Un dispositivo ingombrante come serbatoio dell’acqua quello che fa è tenerlo sempre caldo in modo che quando devi usarlo, sia sempre pronto. Infatti, se possiedi un thermos, probabilmente noterai come l’acqua esca calda in meno tempo e ad una temperatura maggiore rispetto a un normale bollitore.

Il funzionamento di questo tipo di dispositivo è semplice ed efficace. Riscaldano l’acqua fredda attraverso un sistema di resistenze elettriche Cosa c’è dentro. Incorporano anche un termostato che fa spegnere la resistenza quando raggiunge la temperatura impostata, lasciando l’acqua calda all’interno.

Il problema qui è che quando il termostato rileva che l’acqua nel serbatoio scende di temperatura a causa del tempo in cui è stata immagazzinata o per il suo utilizzo, la resistenza si riaccende e l’acqua si riscalda di nuovo. Questo presuppone un tiro di luce e potrebbe non essere sempre necessario. Un thermos connesso ci evita questi problemi.

Termos

Per cercare di mitigare questo problema e risparmiare sulla bolletta della luce, ho utilizzato un piccolo accessorio da pavimento che puoi trovare in quasi tutti i negozi di elettronica: un timer o un programmatore. È l’alternativa alla presa connessa e intelligente, che sicuramente usano in tanti, ma in questa situazione non funziona per me perché in casa non c’è la rete Wi-Fi.

Ce ne sono tanti e vari. Con prezzi molto variabilipuoi trovare modelli da pochi euro meno di 10 in alcuni casi fino ad altri quasi 100 euro.

È un dispositivo che può essere sia digitale che analogico (quello di casa è così, il più elementare) e in entrambi i casi si tratta di trovare la stessa funzione. Collegato tra la spina e la presain questo caso dello scaldabagno elettrico, quello che facciamo è programmare alcune ore in cui questo dispositivo consentirà al dispositivo in questione di ricevere energia elettrica.

Nel mio caso in questione L’ho programmato per funzionare solo per un’ora al giorno. Quello è il tempo in cui il thermos potrà lavorare per riscaldare l’acqua e ho verificato che per un uso regolare con tre persone in casa dà più che sufficiente per una giornata normale.

Stiamo parlando di uso che permette la doccia a ciascuna delle persone del nucleo familiare (siamo in tre) e il lavaggio delle stovigliesempre con acqua calda e senza che esca mai fredda.

Questo sistema economico impedisce che la resistenza elettrica venga attivata più volte del necessario. Inoltre, se necessario, puoi sempre disattivare manualmente l’orologio e lasciare il thermos collegato alla rete se vuoi che riscaldi l’acqua senza aspettare la programmazione.