Oggi è il 21 giugno e ufficialmente oggi viene dichiarato l’ingresso dell’estate. Le alte temperature sono dietro l’angolo E sono molti gli utenti che in questo momento potrebbero prendere in considerazione l’acquisto di un climatizzatore o di un impianto di climatizzazione.
Sono passata anche io a quel punto e ho optato per un condizionatore piccolo e portatile (aria economica, dai) con cui accompagnare il computer nel mio posto di lavoro, una stanza senza aria condizionata e in cui lavorare d’estate diventa un vero calvario. E attenzione, non sto parlando di condizionatori portatili che hanno un tubo che va all’esterno. In questo caso si tratta di un modello low cost in cui ho verificato che, come si suol dire, “nessuno dà duro per le pestas”. E dopo averlo usato per un po’, Ora posso dire di aver perso i soldi e per di più ho più spazio che occupa il ripostiglio.
Piccolo, economico e… nient’altro
Un condizionatore d’aria piccolo e portatile Può essere sulla carta, un’idea molto interessante. Ed è che molte persone con cui ho parlato mi hanno venduto una serie di vantaggi interessanti… almeno in teoria. E siccome volevo che lo mettessi vicino al computer, ho comprato queste ricchezze:
- raffreddamento personalizzato: Un condizionatore d’aria portatile consente di rinfrescare in modo mirato una stanza o un soggiorno.
- Versatilità: Essendo portatile, puoi usarlo in luoghi diversi.
- costo più basso: I condizionatori portatili di solito hanno un costo iniziale inferiore.
- Mobilità: la caratteristica principale di questi climatizzatori è la loro mobilità. Puoi portarli con te o cambiare stanza in base alle tue esigenze
Questi sono i presunti vantaggi ma Ora vi dirò cosa ho veramente scoperto… anche se a dire il vero, nel titolo dico già poco.
È passato quasi un anno da allora e quel piccolo dispositivo, che ho comprato sperando di non surriscaldarsi, è finito immagazzinato nel ripostiglio dietro le coperte e gli altri vestiti invernali, ed è che non è tutto oro ciò che luccica.
mancanza di potere
Nel mio caso, il piccolo condizionatore d’aria che ho comprato per accompagnare finalmente il mio computer il ventilatore che usiamo in casa ha finito per dare meno freschezza. È vero che è un grande ventilatore che 5 anni fa mi è costato 100 euro… ma non c’è colore
E sì, è vero che per il prezzo che mi è costato non sarei stato in grado di ottenere le prestazioni offerte da un condizionatore d’aria più costoso, ma né si aspettava che alla fine finisse per mandarlo nel sonno dei giusti per il rumore che faceva e per la poca freschezza che generava. 
Nemmeno avere un serbatoio in cui immagazzinare l’acqua per offrire aria umida e più rinfrescante… niente, nessun effetto. In effetti, quello che vedi nelle righe che scrivo è la piccola ventola USB che finisco per usare per molti giorni. 
Rumoroso… è poco
Si potrebbe pensare che un piccolo dispositivo non sarebbe troppo rumoroso. Ma niente è più lontano dalla realtà e cioè il piccolo dispositivo finì per essere più rumoroso del condizionatore d’aria di tipo splitche ho in soggiorno.
È vero che l’ho usato per lavorare, ma il fatto di trovarsi accanto al computer, forse lo rendeva ancora più fastidioso. Inutile dire che provare a fare un pisolino con quel piccolo demone accanto era qualcosa di impossibile da ottenere.
Il ventilatore che finalmente uso
Quindi finalmente l’opzione scelta (insieme a quello della piccola ventola USB) ha avuto un continuo spostamento con il tifoso in piedi che abbiamo in casa. È stato davvero un buon acquisto all’epoca che ci accompagna da quasi cinque anni e funziona come il primo giorno.
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