Fa caldo, è quasi insopportabile e quando scende la notte è anche peggio, visto che costa dormire con temperature così altequindi abbiamo deciso di utilizzare gli strumenti e i consigli a nostra disposizione con cui rendere più sopportabili le ore notturne.
Una delle opzioni è installare e attivare a tifoso classicodi quelli con pale di una vita, per far muovere un po’ l’aria e rinfrescare l’ambiente, cosa che oltre ad avere un costo economico può supporre anche un prezzo per la nostra salute.
Ed è così, dormire con un ventilatore acceso tutta la notte può anche portare a problemi di salute che a volte non consideriamo nemmeno, ma che è conveniente conoscere per prendere precauzioni ed evitarle, come vedremo in seguito.
Principali problemi causati dal dormire con il ventilatore acceso
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- Irritazione delle mucose dovuta a disidratazione: i ventilatori estraggono l’aria a temperatura ambiente e Aiutano a liberarsi del sudore, il metodo naturale del corpo per alleviare il calore facendo evaporare l’acqua. Tuttavia, se l’intensità dell’aria è elevata, l’effetto di raffreddamento non sarà altrettanto efficace, ma lo sarà ci disidrateremo più velocemente, causando anche l’asciugatura delle nostre vie respiratorie. Questo può causare irritazione al pelle e naricicosì come congestione, mal di testa, irritazione agli occhi o secchezza della gola.
- Rigidità muscolare: dormire tutta la notte con un ventilatore che soffia direttamente sul corpo può anche causare rigidità e persino contratture muscolari . Sono causati dal costante flusso d’aria che provoca la tensione dei muscoli, producendo dolore muscolare anche in casi estremi se abbiamo dormito in una posizione strana direttamente una contrattura.
- Problemi di allergia: Un altro problema frequente quando si dorme con i ventilatori tutta la notte è legato alle allergie. Le correnti d’aria generate da un ventilatore possono trasportare allergeni come polvere o acari, polline o peli di animali domestici.
- Livello di rumore: e non possiamo dimenticare il problema del rumore, che sebbene in linea di principio di solito non sia troppo fastidioso a bassi livelli di funzionamento, aiutando alcuni utenti ad addormentarsi, può anche essere fastidioso e persino svegliarsi a certe ore della notte influenzando la qualità del sonno.
Cosa fare per evitare di avere questi effetti negativi
- La prima misura per evitare possibili effetti negativi è quella di evitare una corrente d’aria continua sempre nella stessa direzione, qualcosa che possiamo risolvere attivando il modalità rotante o oscillante dell’apparato. In questo modo l’aria non va sempre nella stessa direzione e tra l’altro facilita il raffreddamento più uniforme dell’ambiente.
- La secchezza e la disidratazione della pelle e delle mucose prodotte dalla costante corrente d’aria possono essere risolte se combiniamo il ventilatore con un umidificatore oppure utilizziamo direttamente un condizionatore evaporativo, anche se non conviene abusare dell’espulsione dell’acqua nell’ambiente e dobbiamo scegliere bene qual è la quantità ottimale per la nostra specifica stanza che mantiene l’umidità relativa dell’aria tra il 45% e il 60%.
- Un’altra possibilità che potrebbe essere interessante è quella di orari stabiliti. Spegnere e riaccendere la ventola ogni tanto può aiutare, cosa che possiamo fare se il dispositivo ha un timer integrato o se non si utilizza una presa intelligente a cui collegheremo la ventola.
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- Usa i ventilatori a soffitto invece dei modelli da terra o da tavolo, aiuta a dissipare i problemi che l’aria diretta genera per l’utente, poiché generano un flusso d’aria maggiore e sono in grado di raffreddare l’ambiente in modo più efficiente e uniforme, ma è anche importante avere la pulire le pale del ventilatore per evitare l’accumulo di polvere.
- Buona pulizia delle pale e dei componenti del ventilatore. Questo è un punto fondamentale se vogliamo evitare i suddetti problemi di allergia.
- Per evitare il problema di rumore è conveniente acquistare modelli di ventilatori con modalità silenziosa o notturna. È Si consiglia di utilizzarlo e non solo perché riduce il rumore che genera, ma anche perché produce correnti d’aria più morbido e piacevole per l’ambiente notturno.
- Idratazione prima e dopo il sonno: Conviene anche, se fa molto caldo, che per evitare la disidratazione causata da eccessive correnti d’aria beviamo acqua e idratiamo la pelle proprio quando andiamo a dormire e appena ci alziamo.
Immagine di copertina | Andrea Giorgio
In Xataka Casa Intelligente | Ventilatore o aria condizionata. Cosa funziona meglio secondo la scienza e cosa è più consigliabile per combattere il caldo