Skip to content

i tuoi altoparlanti hanno il loro assistente vocale focalizzato sulla riproduzione musicale

12 de Maggio de 2022

Tempo fa abbiamo parlato della nuova soundbar lanciata da Sonos. Si chiama Sonos Ray e si impegna nel segmento medio del mercato offrendo un prezzo e funzionalità più adeguati. Alcune funzionalità tra le quali spicca un nuovo assistente vocale proprio di Sonos: questo è Controllo vocale Sonos.

Lungi dal scommettere sull’utilizzo, ad esempio, dell’Assistente Google o di Alexa, il marchio ha scelto di seguire il proprio sviluppo. Un percorso che richiede che gli altoparlanti (non sarà un’esclusiva del Sonos Ray) incorporino un microfono e che presume di scommettere sulla privacy.

incentrato sulla musica

Nelle dichiarazioni di Sonos ai nostri colleghi di Xataka, i rappresentanti del marchio sottolineano il sviluppo di un proprio assistente per poter gestire i tuoi altoparlanti con la tua voce.

Ormai lo sappiamo sarà disponibile da giugno in inglese e che sarà compatibile con qualsiasi altoparlante o soundbar che abbia un microfono integrato per poter riconoscere le nostre istruzioni. Un assistente che non arriva a competere con Alexa, Siri o Google Assistant. E il marchio vuole stabilire differenze in questo senso.

La prima caratteristica che spicca è la privacy. Da Sonos lo assicurano l’intero processo viene svolto nell’altoparlante stesso che raccoglie le registrazioni. Tutto quello che devi fare è dire “Hey Sonos”, attivare “Sonos Voice Control” e chiedergli di fare qualcosa, dalla riproduzione di un brano, all’alzare o abbassare il volume… l’intero processo è interno, senza che i dati viaggino la rete a server esterni all’altoparlante.

È la differenza principale. Come sottolinea David Leroy, Director of Machine Learning and Voice Experience di Sonos: “nessuna trascrizione o registrazione audio viene inviata al cloud, archiviata, ascoltata o letta”.

Tutta l’elaborazione verrà eseguita sul dispositivo stesso. Un punto che rafforza la privacy

L’origine dell’assistente di Sonos è in Snips AI, una società che è stata acquisita da Sonos nel 2019 e che ha segnato l’inizio dello sviluppo del nuovo assistente. Uno sviluppo da zero che, a differenza della concorrenza, consente l’intero processo viene eseguito incapsulato nell’altoparlante stesso.

Un assistente creato da Sonos, Sonos Voice Control, che si concentra principalmente sulla musica e sul controllo degli altoparlanti****, il che preferisce che non dipenda dal cloud o da server esterni. Mentre Alexa, Siri o Google Assistant rispondono a tutti i tipi di domande (giuste o sbagliate), Sonos Voice Control si concentra sul controllo della musica.

suono

Per raggiungere questo obiettivo, Sonos Voice Control si avvale di una serie di algoritmi appositamente addestrati per facilitare la comprensione e quindi essere in grado di riprodurre contenuti da Spotify, YouTube Music, Sonos Radio, Apple Music, Amazon Music, Deezer e Pandora. Dì solo il nome della canzone, dell’album, dell’artista…

Per attivare la procedura guidata richiederà il comando “Ehi, Sonos”. e in aggiunta, per 6 secondi l’assistente rimane attivo così possiamo aggiungere altri comandi, potendo concatenare fino a 6 comandi di seguito.

Sonos Voice Control è compatibile con qualsiasi altoparlante o soundbar Sonos dotato di microfono. Persino possiamo sfruttare un dispositivo Sonos con microfono ed essere associati ad un altro altoparlante “senza microfono”usane uno come ricevitore e invia il suono all’altro dispositivo.

Sonos Voice Control sarà inizialmente disponibile solo con il supporto per l’inglese, ma Da Sonos lo annunciano entro la fine dell’anno sarà disponibile in francese.