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in quali casi è fondamentale puntare su un robot aspirapolvere top di gamma e in quali no

29 de Gennaio de 2023

Andiamo avanti che oggi la navigazione intelligente indispensabile per la mappatura è stata democratizzata, in modo da poterla trovare non solo nella fascia alta e media, ma anche in robot aspirapolvere moderatamente convenienti (anche sotto i 200 euro). Ma o investendo il minimo indispensabile in questo sostituto autonomo della scopa o perché non vogliamo in nessun caso che un robot aspirapolvere disegni le mappe della nostra casa, c’è chi sceglie di fare a meno di questa caratteristica. Acquistare un robot aspirapolvere con o senza mappatura?

perché mappa

Cominciamo dall’inizio. La mappatura consiste nel fatto che il dispositivo dispone delle tecnologie che gli consentono di dedurre come sarà l’ambiente per tracciare una mappa. La conseguenza diretta è che puoi tracciare percorsi di navigazione significativi (la cosa logica da fare è spazzare per stanze, non iniziare a spazzare parte della cucina, lasciarla a metà e andare con il soggiorno), quindi assicurati che copre l’intera* area con passaggi appena sufficienti.

E quell’asterisco in “tutto”? La realtà è che ci sono ostacoli come cavi, pentole, alimentatori, gambe e fessure che l’aspirapolvere non riesce a superare, vuoi perché è fisicamente impossibile che entri o perché il suo algoritmo determina che non entra (generalmente quando ha poco gioco).

Che non vada troppo lontano è importante, in primo luogo perché ne ottimizza il funzionamento e la lunga vita utile dei suoi componenti, in secondo luogo perché grazie al non spreco di risorse riesce a coprire e pulire più spazio. Infine, perché se sei a casa, ascoltare il robot aspirapolvere in piena azione è una seccatura. Meglio pulire il prima possibile.

La cosa normale con un robot che mappa è che puoi visualizza la mappa nell’app e questo porta anche benefici. Quindi, ci sono parecchi modelli che offrono un grafico a colori che distingue le aree che sono state pulite da quelle che non lo sono, ideali per prendere nota e rimuovere alcuni elementi che rendono difficile la navigazione.

Ma il grande vantaggio della mappatura ha a che fare con le pulizie parziali. Sì, si può ricorrere alla classica e antica barriera virtuale (un elemento che simula un limite virtuale per il dispositivo) oppure procedere ai più coraggiosi prendendo in braccio l’aspirapolvere, calarlo in una stanza e chiudere la porta per pulire, ma se la tua cucina è sporca dopo aver preparato il cibo o il tuo bagno si è trasformato in un luogo post-apocalittico dopo che tuo figlio ha fatto la doccia e si è messo in ordine, l’ideale è andare al telefono, aprire l’applicazione, selezionare in quale zona o stanza vuoi che sia pulire e lasciare che l’azione abbia inizio. In pochi minuti e senza ulteriore necessità del tuo intervento, il pavimento dell’area sarebbe di nuovo pulito.

Comunque, se un robot mappa è perché ha una sorta di sistema di navigazione intelligente che ti aiuterà a muoverti meglio che senza, consentendo una pulizia più efficace, riducendo al minimo la possibilità di perderti e anche di rimanere bloccato. Che non pulisca una parte della casa è un problema, che tiri la corda della lampada, la butti per terra e la rompa è una faticaccia.

Non correlato alla mappatura, ma da notare: i modelli senza mappatura sono entry-levelche generalmente implica una manipolazione più rudimentale (magari manuale e telecomandata) e tecnologie di pulizia di base (non aspettarti speciali rulli centrali in gomma per animali domestici).

Come si muovono i robot aspirapolvere

Lo stato dell’arte della navigazione robotizzata. Come abbiamo anticipato nell’introduzione, al giorno d’oggi trovare mappe e navigazione intelligenti non è solo insolito, ma l’eccezione sono i modelli che non mappano. Ma ci sono mappature e mappature.

La più alta gamma di robot aspirapolvere è per lo più rilevata da modelli con a sistema multi-navigazione con mirino laser e fotocamera frontale che, oltre a consentire le mappe, servono a riconoscere gli oggetti. La mappa e gli oggetti di solito compaiono nell’applicazione, in modo da sapere quali sono le cose problematiche sul nostro piano. Sotto il cofano, un processore, algoritmi e persino intelligenza artificiale per prendere decisioni: ignoralo e cerca di ripassarlo o evitarlo.

Questo è essenziale perché in questo modo puoi evitare ciò che era Il peggior giorno di pulizia della mia vita: quel fatidico appuntamento in cui Lola non si è sentita bene, ha piantato un pino nel corridoio, il Roomba ci è passato sopra mentre puliva e il resto te lo immagini. Pulire il pavimento di casa dagli escrementi non è un piatto piacevole, ma dover smontare l’aspirapolvere e perdere tempo a togliere le schegge… per me resta.

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Il Roborock S7 MaxV Ultra ha “tutto”: mirino laser e fotocamera frontale

Poi ci sono modelli che o hanno solo un mirino laser o una fotocamera (sebbene iRobot punti solo su una fotocamera posizionata nella parte anteriore per la mappatura, la navigazione e il riconoscimento di oggetti in modelli come Roomba J7 +). Questi modelli sono più che sufficienti per la mappatura domestica e la navigazione ottimizzata, anche se per evitare incidenti e smarrimenti è meglio uscire di casa il più sgombri possibile.

E chiudiamo con la non mappatura. Questi robot aspirapolvere hanno una combinazione di sensori di pressione meccanici per rilevare il contatto con le pareti, sensori a infrarossi per misurare la distanza dagli ostacoli, sensori ottici simili a quelli dei topi per analizzare il movimento e sensori di luce anticaduta che rilevano passi e irregolarità. Come navigano? Come faresti se fossi bendato e rilasciato in una stanza: con moderata cautela e toccando tutto. Il bonus è che devono anche cercare di coprire l’intera area, quindi navigare in modo casuale significa fare qualche deviazione e svolta in più.

Mappa sì o mappa no?

La cosa buona dei robot aspirapolvere è che puliscono moderatamente bene per te, il che dipende dalla loro capacità di aspirazione, dalla qualità delle loro spazzole, dalla loro capacità di coprire il massimo spazio in casa e dalla loro batteria per farlo .

Sei preoccupato per la privacy? Ecco due raccomandazioni: vedere come il produttore gestisce questi dati relativi alla nostra architettura e ai suoi oggetti (in sostanza, se rimangono sul dispositivo o se vanno su un server, se c’è la crittografia dei dati) e la premessa che sebbene sulla carta ci sono sistemi di protezione, logicamente c’è sempre qualche rischio. Il secondo è soppesare questa paura rispetto a ciò che guadagni.

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Interfaccia dell’applicazione Roborock S7 MaxV

Quando è essenziale disporre di una mappatura? Se hai una casa grande e/o con più piani, vuoi fare una pulizia parziale o semplicemente ti aspetti i migliori risultati da un aspirapolvere, allora la tua cosa è scommettere su una navigazione efficiente. Non importa quanta batteria abbia un robot con navigazione casuale, è molto difficile che pulisca bene un pavimento grande e non è tanto una questione di dimensioni quanto di ostacoli: può già avere un’autonomia di 300 minuti, che se si blocca al minuto 7, non sarà in grado. Un’altra cosa è che hai una nave completamente pulita.

Ok, ma voglio comunque spendere il meno possibile, Ne vale la pena un robot aspirapolvere senza mappatura? Ovviamente avere un robot aspirapolvere è meglio di niente e la sua efficacia può essere accettabile se siamo chiari sui suoi limiti. In ogni caso, può essere una buona opzione se il tuo budget è di poco superiore ai 100 euro, hai una casa piccola e/o poco arredata che accetti di lasciare sgombra, o semplicemente vuoi un modello estremamente basico senza connettività (un esempio: darlo a tua nonna e lei può controllarlo con un telecomando).