Nonostante questo inverno non sia particolarmente rigido dal punto di vista delle temperature, cosa che ha fatto sì che l’utilizzo del riscaldamento sia meno intenso che in altre occasioni, molti utenti risentono dell’aumento del prezzo delle forniturein particolare gas.
Chi utilizza il gas in casa per il riscaldamento, i fuochi della cucina o l’acqua calda sanitaria e lo vede coincidere con l’inizio del nuovo anno, La bolletta del gas si è moltiplicata in modo allarmante. Basta fare un giro tra le reti per vedere che fatture da quasi 1.000 euro sono una realtà.
Incrementi del 500%.
Una bolletta superiore agli 800 euro può sbilanciare i conti di qualsiasi utente e infatti in molti parlano di spavento e infarto quando controllano la bolletta del gas di inizio 2023. Arriva la pendenza di gennaio e per finire, una fattura che è stata moltiplicata per cinque in un solo mese.
E come di solito accade in questi casi, i social network sono stati la vetrina in cui molti utenti si sono lamentati di una bolletta del gas stratosferica. Un aumento da cui nessun marketer è risparmiato, sebbene sia il più grande (Iberdrola, Endesa, Naturgy, EDP, Repsol…), che monopolizza molti dei reclami
Ciao @iberdrola Ti sembra normale? 820,8€ di BOLLETTA GAS 0,309€/kWh che sale a 0,33 dal 2023. Mesi che aggiustano tutte le spese e tu esci con questa sorpresa. Certo, 3.104 milioni di euro (e in crescita) di utile, a nostre spese. pic.twitter.com/xB9sdrLBdy
—José Bisbal (@Elessarche) 23 gennaio 2023
Clienti che si lamentano con protesti in cui denunciano l’imprevisto aumento della loro bolletta del gas, una variazione di prezzo che li ha colti di sorpresa. Nessuno li ha contattati notificando loro una modifica del prezzo della tariffa che stavano pagando.
Allora la mia bolletta del gas è così… una famiglia di 3 più uno in arrivo con la mamma in congedo per una gravidanza a rischio e carica di merda, così ci vogliono, morire di fame, ogni volta i prezzi di tutto , per favore, dove andremo a finire con tutto questo?? pic.twitter.com/iEtcCG0Tyr
— Anamaria Calderón (@snamaria2705) 26 gennaio 2023
Fin dall’inizio, bisogna tener conto che nel mercato in Spagna possiamo trovare tariffe con condizioni e prezzi molto diversi: quelli del libero mercato e quello noto come Tariffa di Ultima Resort o TUR. E buona parte delle case sono ancora sul libero mercato.
Nonostante i vantaggi della tariffa TUR o Last Resort Rate, che ha il suo prezzo limitato per legge, un gran numero di famiglie rimane sul libero mercato. A partire da luglio 2022 e secondo il CNMC, oltre 6,3 milioni del mercato libero a fronte di 1,54 milioni di famiglie che hanno scommesso sul TUR.
Il primo micro infarto della giornata è quando arriva la bolletta del gas. La seconda, che hai letto che devi pagare più di 600€… Ora è quando tutti sapevano che esistevano le tariffe TUR e tu vivi in un mondo parallelo a casa ✌🏻
— Lou (@LouRG23) 3 febbraio 2023
Ed è qui che sta il problema. Se nel tuo caso sei nel mercato libero e hai firmato il contratto più di un anno fa, avrai sicuramente un prezzo del gas molto adeguato che ti sarà vantaggioso. Il problema è che Dopo l’anno del contratto, si rinnova automaticamente e il marketer ha il compito di notificarti le nuove condizioni, cosa di cui molti utenti si lamentano che non è successo.
Ho appena ricevuto la bolletta del gas per Nov-Dic 2022: il prezzo del kWh è aumentato del 300% rispetto al 2021, sto FLIPING. Questo è #comunismoogni giorno mi ricorda di più il massacro del suo stesso popolo da parte di Lenin nel 1917. pic.twitter.com/Cx992hWlTq
— Jose Antonio 🟥⬛🟥 (@joseansolo) 24 gennaio 2023
In questo caso bisogna stare attenti al rinnovo del contratto, fin da quando arriverà il momento Devi controllare il prezzo al quale il tuo fornitore ti offrirà il gas e in tal caso valutare se è interessante passare alla tariffa TUR.
L’importante sono le condizioni, e qui possiamo trovare alcuni casi in cui cambiano nel momento più inopportuno. È il caso di un conoscente in cui le condizioni sono cambiate subito dopo la firma del contratto. Il risultato è una fattura 433 euro per un consumo di acqua calda sanitaria e quattro ore al giorno di riscaldamento. Nelle parole della persona interessata, “quello che mi hanno consigliato è che ogni due mesi vada in una sede Endesa a rivedere il contratto che ho”.
Per quanto riguarda la tariffa TUR, 3 diversi sono offerti a seconda del consumo dell’utente. È un tasso che viene rivisto ogni tre mesi (gennaio, aprile, luglio e ottobre) e non ha permanenza, in modo da poter tornare al mercato libero in qualsiasi momento:
- TUR.1: per consumi inferiori o uguali a 5.000 kWh/anno.
- TUR.2: per consumi superiori a 5.000 kWh/anno e inferiori o uguali a 15.000 kWh/anno.
- TUR.3: per consumi superiori a 15.000 kWh/anno e inferiori o uguali a 50.000 kWh/anno.
Di fronte a questo troviamo le tariffe di libero mercato, tra le quali troviamo proposte di tipologie molto diverse. Nel mercato libero, sono le società di marketing che presentano offerte sotto forma di prezzi fissi, tariffe forfettarie, a ore… e in questi non rispettiamo i limiti fissati dalle autorità di regolamentazione.
Viviamo in un tempo in cui bisogna prestare molta attenzione ai prezzi delle tariffe all’interno del libero mercato, che non avendo un limite, può portare a una spiacevole sorpresa quando riceviamo la nostra bolletta elettrica. Molta attenzione alle scritte in piccolo e alla valutazione per sfruttare qualsiasi variabile all’interno delle tariffe TUR offerte dal mercato.
Via | Lo spagnolo