Se parliamo di casa connessa, negli ultimi mesi la Materia è diventata sempre più protagonista. Non ripeterò qui la base dell’operazione di questo progresso, ma quando sarà estesa Sarà fondamentale unificare i diversi sistemi con cui funzionano gli elementi che si integrano nella casa connessa.
E tra tutte le stanze della casa dove possiamo trovare “armeggiare in modo intelligente”, la cucina è una delle aree che sta vedendo crescere, soprattutto, il numero di elementi che sono integrati nella casa intelligente. Tra tutti, ci concentreremo ora sugli elettrodomestici, dove entrano in gioco lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, forni… sempre più integrati nella casa connessa. E adesso vogliono superare l’ostacolo che ha lo sviluppo proprietario di ogni marchio lanciando una “Materia per gli elettrodomestici”.
Uno per tutti e tutti per uno
Immagine | LG
Come nel resto dei dispositivi domestici connessi, anche le lavatrici non sono immuni da una tendenza, come il fatto che ogni brand abbia il proprio modo di farle funzionare e l’ecosistema più adatto a farle svolgere le loro funzioni.
Per questo motivo e per porre fine a questa atomizzazione nasce la “Materia degli elettrodomestici”. Uno standard che è stato creato dalla Home Connectivity Alliance (HCA), una sorta di alleanza dei principali marchi di elettrodomestici che è un riflesso della Home Connectivity Alliance (HCA) e che cerca di creare uno standard comune, nella stessa modo in cui il CSA ha finito per imporre la Materia.
E proprio come la Materia è arrivato per unificare la casa connessa e che lampadine, sistemi di sicurezza e dispositivi di ogni tipo possano intercomunicare, anche se funzionano con standard completamente diversi (Alexa, Google Home, HomeKit…) ora arriva questa proposta della Home Connectivity Alliance.
I nostri colleghi sono arrivati a chiamarla “Materia di lavatrici” o “Materia di elettrodomestici”. E come possiamo già intuire, ha lo stesso obiettivo della Materia che tutti conosciamo. Sincronizza elettrodomestici di marche diverse, in modo che possano lavorare insieme. Non importa se si tratta di ThinQ di LG o SmartThigs di Samsung per citare solo due esempi.
Sarà possibile sincronizzare un frigorifero Samsung fornito con SmartThings con una lavatrice LG con ThinQ o un forno Haier. Non ci saranno limiti al tempo in cui gli apparecchi comunicano tra loro.
Il primo passo l’abbiamo visto al CES di Las Vegas nel 2023 quando è stata presentata la prima specifica HCA 1.0, relativa al caratteristiche di efficienza energetica. Quello che stai cercando è chiaro: che gli elettrodomestici possano dialogare tra loro, indipendentemente dall’ecosistema in cui sono integrati quando escono dalla fabbrica. In effetti, l’esempio che danno rende chiaro cosa stanno cercando.
“Prendiamo un consumatore che acquista una lavatrice e asciugatrice connessa di marca A e riceve funzionalità come notifiche che avvisano quando il ciclo di lavaggio o asciugatura è completo. Sfortunatamente, queste notifiche possono essere abilitate solo attraverso la piattaforma di marca A. L’interoperabilità consente ai consumatori di acquistare un lavatrice di marca A e asciugatrice di marca B (o viceversa) e ricevere comunque la comoda notifica di completamento del ciclo di lavaggio o asciugatura, sia dalla piattaforma della marca A che dalla piattaforma della marca B”
L’obiettivo è ambizioso. Sebbene la prima specifica sia ancora molto limitata, l’idea è che gli elettrodomestici di marche diverse possano essere programmati e sincronizzati, consentendo lo scambio di informazioni in futuro, come il programma di lavaggio, il rilevamento degli alimenti o il controllo della temperatura. Inizialmente “si concentreranno sul 25% delle funzioni utilizzate dall’80% delle persone”, secondo Yoon Ho Chou, presidente dell’HCA.
Una questione per la cucina
Immagine | SAMSUNG
Una Materia che può giovare a tutti i tipi di prodotti e che è complementare a quanto già sappiamo, perché nella Home Connectivity Alliance sono presenti i principali marchi e comprende quindi di tutto, dai sistemi HVAC (in inglese, riscaldamento, ventilazione e aria condizionata), ai produttori di elettrodomestici, compresi i produttori di televisori.
Fanno parte della Home Connectivity Alliance marchi come AEG, American Standard, Arcelik, Beko, Electrolux, Frigidaire, GE Appliances, Grundig, Haier, Leader, LG, Resideo, Samsung, Trane e Vestel.
Immagine | Haier
Alcuni di loro come Samsung, Haier o LG sono presenti anche nell’alleanza Matter. La differenza è che nella Home Connectivity Alliance Non troveremo Google, Amazon, Apple, Signify o Somfye sì, marchi tradizionali del mondo degli elettrodomestici come Beko, Electrolux o AEG. Mancano, sì, alcuni come Bosch, Siemens, Balay (BSH Appliances) che vogliono promuovere il proprio standard Home Connect o Whirlpool.
Quando questo standard sarà una realtà, la casa connessa lo farà offrirà miglioramenti significativi per gli utenti. La marca dell’elettrodomestico non avrà importanza, poiché sarà possibile per loro comunicare tra loro e per loro poter accedere alla sincronizzazione di tutti i tipi di funzioni da qualsiasi applicazione.
Immagine di copertina | SAMSUNG
Maggiori informazioni | Alleanza per la connettività domestica