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Le nuove etichette di efficienza energetica ora sono obbligatorie, ma molti negozi ancora non le usano

6 de Gennaio de 2022

Dallo scorso 1 marzo 2021, l’etichettatura di efficienza energetica negli elettrodomestici e in altri dispositivi elettronici è cambiata nell’Unione Europea. Tuttavia, c’è stato un periodo di transizione per i produttori e i negozi per adattarsi al nuovo standard, in particolare fino al 1 dicembre. Giorno per giorno, ci sono ancora negozi con prodotti che hanno la vecchia etichettatura.

Le informazioni sono offerte dall’OCU (Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti), attraverso la visita a 113 negozi fisici e 15 pagine web. Secondo l’organizzazione, circa il 45% degli stabilimenti ha mostrato un prodotto con la vecchia etichettatura.

Il problema si aggrava nei televisori

Secondo l’OCU, le sue visite includevano aziende come El Corte Inglés, Alcampo, MediaMarkt, ecc. In questi grandi magazzini, l’organizzazione afferma che praticamente tutti hanno rispettato le nuove normative. Tuttavia, tutto indica che la nuova etichettatura non è ancora completamente implementata nelle attività commerciali locali o su alcuni siti web. Ed è che dall’OCU assicurano che ‘fino al 45% degli stabilimenti ha mostrato almeno un prodotto in vendita con la vecchia etichetta energetica’.

Un altro caso che viene citato a parte è quello dei televisori. Ed è quello? praticamente in nessun negozio fisico viene mostrata su questi prodotti la corretta etichettatura di efficienza energetica, nemmeno quello vecchio. Questo ha un certo impatto, poiché si tratta di un prodotto che trascorre un buon numero di ore in funzione, anche quando è spento per via della sua funzione di stand-by.

La visualizzazione di entrambe le etichette può creare confusione, poiché alcuni prodotti potrebbero sembrare meno efficienti di altri. Ecco perché l’OCU si ricorda di includere la nuova etichettatura di efficienza energetica è obbligatoria.

Etichettatura più semplice e chiara

etichetta

La modifica dell’etichettatura è stata aggiornata per offrire uno schema più semplice e ordinato delle scale di efficienza energetica. I progressi tecnologici negli apparecchi più recenti hanno reso i prodotti sempre più efficienti e, di conseguenza, abbiamo visto più simboli “+” dietro la categoria di efficienza più elevata “A”. Così, classi come “A +”, “A ++” e “A +++” scompaiono nella nuova etichettatura.

Ora sia le lavastoviglie, le lavatrici, i frigoriferi, i dispositivi con schermi elettronici, o i dispositivi di illuminazione, devono necessariamente riportare la nuova etichettatura di efficienza energetica, con una scala da ‘A’ a ‘G’, il primo citato è quello con la massima efficienza.

Queste nuove etichette hanno anche un codice QR all’angolo, dove tramite il cellulare possiamo consultare ulteriori informazioni sul prodotto in questione prima del suo acquisto. Inoltre, nel caso di un televisore, viene specificato anche il consumo medio di energia quando i contenuti SDR e HDR vengono mostrati separatamente. Peccato che secondo l’indagine condotta dall’OCU, i televisori siano i prodotti che meno frequentano il possesso di questa etichetta nei negozi.