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Leia 3DL vuole resuscitare il formato per portare a casa il metaverso

16 de Maggio de 2022

Qualche anno fa è diventato di moda Televisori e proiettori 3D e tutte le case produttrici riempivano il loro catalogo con diversi modelli che avevano tutti una cosa in comune: la bisogno di indossare gli occhiali per ottenere l’effetto.

Tuttavia, sebbene l’industria dei contenuti inizialmente abbia continuato su queste linee, il lancio più film e contenuti vari, a poco a poco la bolla si è sgonfiata e dopo un paio di anni espansivi hanno smesso di produrre questo tipo di schermo, cosa che ora Leia vuole cambiare.

È un’azienda che da tempo ricerca nel campo dei pannelli 3D per terminali mobili, ma con la grande differenza che le sue proposte non servono occhiali per visualizzare immagini tridimensionali.

È qualcosa in cui grandi produttori hanno lavorato e ricercatori come Toshiba, Philips o lo stesso MIT ma che non avevano un prodotto generico sul mercato.

3D senza occhiali per il metaverso

Ora Leia vuole che questo cambi con 3D Lightfield o 3DL, a Immagini 3D senza occhiali che assicurano può essere applicato a quasi tutti i tipi di pannelli di diverse dimensioni con l’intenzione di poter vedere contenuti in tre dimensioni come film ma soprattutto dal metaverso e dai videogiochi.

Per cominciare hanno creato un display completamente funzionale di 15,6 pollici che hanno mostrato alla Display Week 2022 e che promette a Risoluzione 4K con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz quando funziona in modalità 2D. Ma la cosa interessante dell’invenzione arriva quando cambia in una delle sue due modalità 3D.

La prima modalità è “condivisa” ed è consigliato per quando lo siamo più utenti che visualizzano lo schermo, ad esempio per una TV quando si guarda un film con la famiglia. Offre un effetto 3D più uniforme e più generale che non dipende dalla nostra posizione nella stanza.

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Ma ha anche un modalità “immersiva”. per un singolo utente che ottiene un effetto più potente seguendo la posizione dell’osservatore attraverso a fotocamera montata in alto dallo schermo. In questo modo vengono offerte diverse prospettive a seconda dell’angolo di visione dell’utente e la sensazione che rivendicano è più realistica, come possiamo vedere nel video pubblicato su Twitter da NimaZeighami, uno dei manager dell’azienda:

Lo schermo offre un campo visivo di 86 gradi sul piano orizzontale e genera 12 diversi campi o prospettive in tempo reale utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale che simulano queste immagini più coinvolgenti.

Quando sarà pronta questa tecnologia e quanto costerà? Bene, non l’hanno commentato, ma nella presentazione è stato spiegato con cui può essere utilizzato più tipi di schermopoiché tecnicamente è solo necessario aggiungere uno strato in più ai tradizionali pannelli LCD oltre alla telecamera e al sistema di controllo, quindi potrebbe essere fattibile montarlo in aggiunta al monitor sui televisori e altre apparecchiature domestiche connesse come schermi intelligenti introduci il metaverso.

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