Skip to content

Perché è così importante applicare la regola dei 10 secondi per riavviare (bene) un router

21 de Gennaio de 2023

Ci sono persone che non riavviano mai il proprio router: grosso errore. Un compito così rapido e semplice può essere utilizzato per risolvere problemi con la connessione e altri errori minori, modificare il tuo IP dinamico, in modo che un aggiornamento o una patch diventi efficace, per espellere temporaneamente gli hacker e persino per migliorare la copertura e la velocità della connessione. Tuttavia, e per quanto facile possa sembrare, ci sono quelli che non lo fanno bene. Sì, riavviare il router è facile ma ha il suo trucco: Segui la regola dei 10 secondi. Spieghiamo di cosa si tratta e perché è così importante.

Come (a destra) ripristinare il router

In generale, ci sono tre modi per riavviare il tuo router: con l’apposito pulsante di accensione/spegnimento che troverai probabilmente sul retro, dalla configurazione del dispositivo (accedendo dal browser inserendo gli IP 192.168.1.1 o 192.168.0.1 e utilizzando il proprio codice di accesso – di solito è quello fornito di default –) o, nel caso in cui non disponga di pulsante ON/OFF, rilasciando frettolosamente il cavo di alimentazione. Tuttavia, il più comodo e consigliato è non complicare e optare per la prima opzione.

C’è un errore molto comune, soprattutto se scegliamo il pulsante ON/OFF, al riavvio del router: Accendilo pure Presto, come chi accende e spegne l’interruttore di una lampada. In realtà, il tuo router è una specie di piccolo computer (con la sua CPU, memoria, memoria locale, ecc.) e il processo è più simile alla disconnessione di un caricabatterie per laptop dalla rete elettrica, a quel punto ci vogliono alcuni secondi prima che il la spia LED del caricabatterie si spegne

Qualunque opzione tu scelga, lasciare il router completamente spento per almeno 10 secondi, ma la raccomandazione va dai 10 ai 30 secondi (ovviamente potresti impiegare più tempo, ma se hai bisogno di internet in questo momento, la tua è che tutto torni operativo il prima possibile). Perché se lo accendi subito dopo, non avverrà un ripristino completo, poiché il dispositivo salva le informazioni per un piccolo intervallo di tempo nel caso, ad esempio, si sia verificata un’interruzione di corrente.

Se aspetti almeno 10 secondi prima di riaccenderlo, il router si riavvierà completamente: inizierà a distribuire gli indirizzi IP tra i dispositivi che sono collegati, aprirà i loro processi operativi e le modifiche pertinenti nella loro configurazione (se presenti) verranno eseguite.

Perché aspettare almeno 10 secondi?

Gli scatti seguono l’analogia che abbiamo stabilito sopra rispetto ai caricabatterie per laptop: perché i router hanno dei condensatori all’interno, che sono fondamentalmente piccole batterie. Non che immagazzinano molta energia, ma abbastanza per mantenere operativi i chip di memoria per diversi secondi dopo lo spegnimento (o, equivalentemente, l’interruzione dell’alimentazione).

Aspettando almeno quei 10 secondi di rigore ci assicuriamo che i condensatori siano vuoti e che la memoria sia stata completamente cancellata. Occhio, c’è qualcuno Prima dei modelli di router veterani, consigliano di estendere questi 10 secondi a mezzo minuto.

Solo così ripristinare completamente la configurazione del routerqualcosa che ci interessa per beneficiare di tutte le virtù del riavvio del router.