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puoi dargli un nuovo utilizzo come sistema audio per la TV o persino riutilizzare i suoi altoparlanti

16 de Gennaio de 2022

Al momento abbiamo due opzioni rapide, facili e relativamente economiche per migliorare il suono dei nostri televisori: soundbar e apparecchiature per l’home cinema. Le prime sono una buona alternativa quando siamo condizionati dallo spazio, anche se di solito lo sono qualità audio scadente soprattutto durante la riproduzione di musica, per le sue ridotte dimensioni nonostante siano accompagnati da un ingombrante subwoofer.

Questi ultimi di solito si integrano amplificatore, altoparlanti e persino lettore multimediale ottico o digitali e presentano evidenti vantaggi per utenti con poca o nessuna esperienza nella configurazione di sistemi audio, poiché la loro installazione e messa in servizio è solitamente immediata. Tuttavia, c’è un’opzione più economica, purché possiamo usarla: collegare un vecchio mini impianto alla tv.

Per molti di noi che hanno iniziato nel mondo del suono home theater, il mini sistema è stata una delle nostre prime opzioni negli anni Novanta. Generalmente offrono a potenza sonora sufficiente per la maggior parte dei film, serie e programmazione convenzionale, con una qualità che può essere migliore di quella di molte soundbar e kit home cinema con oratori ridicolmente piccoli.

Per questo, se nel ripostiglio di casa abbiamo un mini-impianto smarrito o un impianto stereo, con altoparlanti di generose dimensioni (5 o più pollici per ottenere un buon risultato) e che funzioni correttamente, potrebbe essere un buon momento per dargli una seconda vita, tenendo conto di alcune considerazioni precedenti.

Connettività e funzionalità

Trattandosi di apparecchiature molto vecchie, probabilmente saremo limitati dalla sua connettività e in generale dagli ingressi audio analogici per Cavo coassiale di tipo RCA. Se la nostra TV li supporta, non c’è problema, li usiamo e basta. In caso contrario, possiamo provare a collegarlo direttamente alla console, lettore multimediale, Blu-ray, DVD, ecc, che probabilmente hanno una di queste uscite.

Potresti anche incontrare alcuni dei primi modelli del 2000 di mini-sistemi connettori digitali ottici o coassiali. In tal caso li useremo ogni volta che possiamo, poiché ci daranno una migliore qualità del suono. Per fare ciò dovremo accedere al menu TV e chiedergli di estrarre il suono attraverso queste uscite, anche se dovremo anche dirgli di decodificare prima le colonne sonore, poiché il minisistema non sarà in grado di farlo.

Uno degli svantaggi dell’utilizzo di un vecchio mini sistema è quello non avremo porte HDMI, supporto ARC, connettività Wi-Fi, Bluetooth o l’accesso ai servizi di streaming musicale. Per questo, se vogliamo, ad esempio, ascoltare i contenuti del cellulare, non potremo farlo in modalità wireless e dovremo ricorrere al classico connettore jack da 3,5 pollici, nel caso in cui il nostro modello dispone di questo ingresso ausiliario.

Formati audio limitati e nessun accesso alla rete locale

Sharp Xl Hf200 ad angolo

Un altro svantaggio del riutilizzo di una vecchia catena musicale è che probabilmente non supporterà formati di file tipici come Dolby Digital, DTS, Dolby Atmos e nemmeno la riproduzione di file MP3, WAV, FLAC né nessuno dei formati attuali che circolano in rete.

Dovremo ricorrere alla riproduzione e decodifica di detti file dalla fonte, ovvero dal televisore, lettore DVD, lettore Blu-ray, console di gioco o decoder TV e passare l’audio già decodificato al mini impianto.

Inoltre non avremo accesso al rete locale domestica né saremo in grado di accedere ai computer, ai dischi rigidi di rete, ai NAS o simili che abbiamo installato in casa pieni della nostra raccolta musicale personale.

Posso riutilizzare gli altoparlanti di un vecchio mini sistema?

minicatena

Possiamo anche valutare se scartare la parte elettronica della mini catena, ad esempio perché non funziona più bene, qualche canale si guasta o semplicemente perché è obsoleto, ma rimani con gli altoparlanti per collegarli alla TV attraverso un altro sistema audio come un nuovo amplificatore o un ricevitore AV. È possibile riutilizzarli?

Dd50bd1267c412b7be22f599f3f80c4a Altoparlanti per PC Altoparlante

filtro passivo

Dipende. Dipende da come è la minicatena e soprattutto se è responsabile della gestione della separazione in frequenza altoparlanti o se gli altoparlanti hanno un filtro passivo integrato. Filtraggio di frequenza? Cos’è questo?

La maggior parte degli altoparlanti sono a due o più vie, ovvero hanno almeno un driver per gli alti e uno per i bassi e medi. Perché tutto suoni bene, devi invia a ciascun driver la gamma di frequenza che gli corrisponde, con il quale è necessario fare un filtraggio precedente, sia in a passivo sull’altoparlante stesso con un filtro composto da condensatori, resistori e bobine o con a filtraggio elettronico attivo.

Filtro

filtro attivo

Se nella nostra mini catena abbiamo optato per il filtraggio attivo inserito nell’elettronica della catena, probabilmente non possiamo riutilizzare gli altoparlanti, poiché a questi arrivano due o più cavi, uno per ogni via, e Non hanno un filtro passivo interno., quindi il suo utilizzo in altre apparecchiature audio possibile ma non facile o immediato.

Potrebbe essere installato un filtro passivo interno già montato che si adatti alle impedenze e alle sensibilità dei nostri altoparlanti, dati che probabilmente non conosciamo nemmeno noi, quindi il risultato di questa soluzione potrebbe non essere ottimale. È anche possibile renderne uno attivo o utilizzare un amplificatore per ogni via, ma non è un processo rapido, semplice sicuramente non ne vale la pena per sfruttare alcuni vecchi diffusori che probabilmente saranno di fascia media o medio-bassa.

In termini generali, se vogliamo poter riutilizzare gli altoparlanti di un vecchio mini impianto senza troppe complicazioni, dovremmo optare per i modelli che hanno filtri passivi già installati dentro. Non ci resta che collegarli al nuovo sistema audio e iniziare a goderci la musica.