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quale azienda chiamare, requisiti e documentazione che può essere richiesta

20 de Ottobre de 2022

In Spagna ci sono due mercati quando si tratta di contrattare la nostra tariffa del gas: il libero e il regolato, quest’ultimo noto anche come Tariffa Last Resort o TUR. Entrambi offrono vantaggi e svantaggi diversi e fino a poco più di un anno fa avevano prezzi competitivi che ci permettevano di scegliere tra più offerte e aziende.

Adesso però tutto è cambiato e la situazione di crisi energetica in cui siamo immersi ha fatto sì che le differenze tra i due tassi fossero scomparse in rapido ingrandimento. Tanto che negli ultimi mesi contrattare nell’uno o nell’altro mercato può significare moltiplicare il conto per quattro a fine mese.

Quindi, in vista di trascorrere il prossimo inverno, la tariffa che conviene di più è il TUR, con prezzi limitati e regolamentati dal Governo che avrà contenuto i rialzi e ci permetterà di utilizzare le nostre cucine e stufe senza pagare una fortuna. Molto bene, ma come posso? contrattare questa tariffa regolamentata Per risparmiare chi devo contattare, quale azienda chiamo e quali requisiti mi chiederanno?

Con chi contratto: società commerciali disponibili

Tanto per cominciare, a differenza del mercato libero dove ci sono molte opzioni di società di marketing con cui contrattare il gas, quando si passa a un tariffa TUR questo numero è molto limitato ed è regolato anche dal Governo, essendo il seguente come si legge in questo documento CNMC:

Per assumere il tariffa TUR dobbiamo contattare qualcuno di loro tramite il loro sito Web o chiamando per telefono e vedere se possono fornire servizi nella nostra zona oltre a indicare che tipo di tassa Assumeremo tra quelli disponibili.

Che tipo di tariffa posso assumere?

Attualmente, se siamo utenti privati ​​con consumi di gas ridotti o moderati ogni anno, abbiamo quanto segue tre opzioni tariffarie regolamentate TU:

  • TUR.1: per consumi inferiori o uguali a 5.000 kWh/anno.
  • TUR.2: per consumi superiori a 5.000 kWh/anno e inferiori o uguali a 15.000 kWh/anno.
  • TUR.3: per consumi superiori a 15.000 kWh/anno e inferiori o uguali a 50.000 kWh/anno.
gas

se siamo uno comunità di quartiere con elevato consumo di gas supera i 50.000 kWh/anno allora possiamo usufruire della seguente modalità tariffaria:

  • TUR.4: per consumi superiori a 50.000 kWh/anno nelle comunità vicine

La TUR.4 è una tariffa di nuova creazione inclusa questa settimana nel regio decreto-legge 18/2022 per consentire alle comunità di quartiere di assumere tariffe regolamentate quest’inverno, cosa che fino ad ora era impossibile.

Se vogliamo avvalerci di questa modalità di TUR.4 dobbiamo soddisfare alcuni requisiti aggiuntivi: per cominciare, la comunità dei vicini deve farlo essere in regola con il pagamento di tutti gli obblighi economici contratti con il suo precedente marketer.

Inoltre, tutte le case devono hanno contatori di riscaldamento individuali e aver effettuato puntualmente il controllo di efficienza energetica con esito positivo.

Per evitare che i clienti facciano un uso eccessivo del gas, il Governo ha introdotto un provvedimento affinché se le comunità limitrofe superano i propri consumi rispetto alla media degli ultimi cinque anni, devono pagare un supplemento del 25%.

Documenti e dati che possono essere richiesti per concludere il contratto

Una volta che abbiamo chiarito con quale società intendiamo stipulare un contratto e quale tariffa desideriamo, è il momento di contattare e richiedere il passaggio dalla nostra precedente tariffa gratuita alla tariffa regolamentata o di ultima istanza. Il cambio è gratuito e non possono volerci più di tre settimane.

Inoltre, la nuova società di fornitura di gas deve occuparsi elaborare il cambio di fornitura con il distributore e quello vecchio, dovrai inviarci la tua ultima fattura entro un periodo massimo di sei settimane dal termine della tua fornitura. Quali documenti possono richiedermi?

  • Informazione personale del titolare del contratto: nome, cognomi, DNI, ecc.
  • numero di conto bancario dove saranno domiciliate le ricevute
  • Indirizzo completo del punto di fornitura
  • CUPS o Codice Punto di Rifornimento Universale di gas dalla proprietà. È un codice univoco che deve comparire sulla fattura che già abbiamo e che serve per l’identificazione. Non è associato ad alcun soggetto, titolare o titolare del contratto di fornitura. Non varia in quanto il punto è registrato.
  • In alcuni casi possono chiederci a copia dell’atto di proprietà della proprietà, di contratto di locazione in corso O il licenza di prima occupazione se si tratta di una nuova costruzione.

  • Attestato della Struttura di Accoglienza Individuale (IRI) che si svolge ogni 5 anni e certificato di installazione termica (RITE): questo documento è firmato dall’installatore, il quale verifica che l’impianto sia conforme alle relative norme.

Immagine di copertina | KWON JUNHO