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quali vantaggi offrono rispetto agli LCD tradizionali e cosa cercare quando si acquista uno

2 de Gennaio de 2022

Gli schermi LCD-miniLED Sono con noi da diversi anni con diverse generazioni nel mercato di marchi come LG, Samsung o TCL nel periodo 2020-2021, sebbene sia ancora una tecnologia un po’ sconosciuta tra il grande pubblico, forse perché è una nuova evoluzione di LCD che ancora non ha mostrato tutto il suo potenziale.

Nel 2022, ci si aspetta che più produttori aprano la porta al massiccio sbarco del tecnologia miniLED in televisori e monitor di fascia media. Ma in cosa consiste realmente questa tecnologia?È un miglioramento rispetto agli attuali LCD-LED, OLED, QLED?Quali vantaggi porta e cosa bisogna guardare quando si acquista uno di questi televisori?

LCD-miniLED, la logica evoluzione degli LCD-LED

Per iniziare a capire quali vantaggi ci offre miniLED, devi prima sapere Cosa è e cosa non è proprio questa tecnologia che può essere considerata una logica evoluzione dei già classici sistemi espositivi LCD-LED che molti di noi hanno in casa.

LCD-miniLED Non è altro che una variante del classico LED-LCD in cui i LED utilizzati per emettere luce dalla parte posteriore o laterale del pannello sono stati sostituiti da quelli più piccoli di nuova generazione con dimensioni di tra 100 e 200 micron, che permette di incorporare una quantità maggiore per ogni centimetro quadrato e di ottenere un distribuzione più uniforme.

I miniLED emettono luce in un unico colore e richiedono una serie di strati successivi per filtrare questa luce e produrre i colori primari.

Non bisogna confonderli con la tecnologia microLED, composta da diodi molto più piccoli, auto-emettenti come OLED ma fabbricato con composti non organici e in grado di generare il Colori base RGB (rosso, verde e blu) con cui si forma l’immagine direttamente sullo schermo. I miniLED emettono luce in un unico colore (solitamente bianco o blu) e bisogno di una serie di strati successivi (ad esempio dai punti quantici) che filtrano questa luce per produrre i colori primari.

In altre parole, miniLED è un’evoluzione diretta dell’attuale illuminazione a LED dietro un pannello LCD ma ha ancora bisogno del resto degli strati di questo tipo di schermo e non è auto-emettente come accade con i televisori microLED, quindi continua ad avere un luce residua che peggiora la qualità dei neri e delle aree scure, anche se come vedremo di seguito in misura minore rispetto alle attuali tecnologie LCD.

Principali vantaggi

La riduzione delle dimensioni del sistema di illuminazione dei televisori porta benefici diretti a produttori e utenti, come ad meno spazio occupati nei dispositivi che li montano e quindi spessori degli schermi inferiori rispetto ai tradizionali modelli LCD, pur aumentando notevolmente la numero di diodi che va da centinaia a decine di migliaia. Ma soprattutto dà la possibilità di integrare gestione locale più complessa ed efficiente dell’emissione luminosa.

Miniled

O qual è lo stesso, a matrice FALD (Full-Array Local Dimming) con più zone di controllo la cui luminosità può essere variata per offrire un contrasto migliore e ridurre il fastidio aloni grigiastri e bluastri intorno a immagini luminose su sfondi scuri tipici dei TV LCD-LED.

Con i miniLED si può passare dalle già consuete matrici FALD di decine o centinaia di zone di controllo a migliaia. Ad esempio, gli ultimi modelli LG si vantano di avere fino a 2.500 zone di controllo su un totale di 30.000 miniLED, ottenendo così più neri profondo e contrastato nell’intera immagine.

Raggiunge anche un maggiore dispersione e uniformità della retroilluminazione soprattutto il pannello, poiché le sorgenti luminose (i diodi miniLED) sono più ravvicinate e meglio distribuite, il che si traduce in una qualità dell’immagine teoricamente superiore con meno problemi di fasciatura e angoli bui.

aloni

Aloni tipici su sfondi scuri di un pannello LCD-LED con FALD

Un altro vantaggio è dato dalla potenza luminosa che sono in grado di offrire. Avere più punti luce in ogni zona permette di raggiungere picchi di luce più alti e di conseguenza abbiamo televisori con una maggiore quantità di luminosità che superano di gran lunga i 1.500 nit senza aumentare il consumo di energia elettrica, poiché la nuova generazione di i miniLED sono più efficienti. Infatti, avendo più zone di controllo è possibile ridurre il consumo totale di elettricità potendo spegnere totalmente o parzialmente più aree dello schermo quando necessario.

Aspetti a cui prestare attenzione prima di scegliere tele miniLED

Come abbiamo visto i vantaggi dei miniLED sono molteplici, ma che un televisore abbia questa tecnologia non significa che li abbiamo tutti direttamente. Per questo motivo dobbiamo prima guardare al numero miniLED usato, cifra che alcuni produttori ostentano con orgoglio e altri sembrano nascondere o quantomeno non rendere pubblica a priori. Più miniLED abbiamo sulla TV, maggiore è l’uniformità. dell’immagine e potenzialmente otterremo un miglior livello di luminosità soprattutto nelle modalità HDR.

Che un televisore abbia l’illuminazione miniLED non significa che abbiamo direttamente tutti i miglioramenti teorici della tecnologia

E logicamente, come diretto corollario del paragrafo precedente, dobbiamo verificare quante zone FALD reali offre la TV?. Maggiore è il numero di zone di controllo della luce, migliore sarà il contrasto dinamico offerto e meno aloni o Fioritura nell’immagine. Pertanto, non avremo lo stesso risultato con un televisore che implementa 100 zone FALD come un altro che ne ha 2.000. Entrambi possono essere miniLED ma la qualità dell’immagine sarà molto diversa.

Miniled

È inoltre necessario verificare che l’incorporazione di questa maggiore quantità di LED e zone non influenzi la tempo di risposta complessivo del pannello. Dover gestire più zone FALD richiede algoritmi più complessi che a loro volta richiedono processori più potenti e se la TV non li include possiamo avere un ritardo o input lag massimo.

È un fattore che potremmo non notare durante la visualizzazione di contenuti video, ma può essere essenziale se vogliamo che la televisione lo faccia gioca ai video giochi. Quindi, se siamo giocatori regolari, è consigliabile cercare nelle specifiche o nell’analisi specializzata del modello che ci piace, i tempi di risposta. inferiore a 20-25 ms.

Infine, dobbiamo assicurarci che il tipo di pannello che incorporano i televisori si adatti alle nostre esigenze. La tecnologia MiniLED fa riferimento solo al sistema di generazione della luce retro dello schermo, ma davanti a questa luce abbiamo ancora il pannelli classici IPS o VA, ciascuno con i suoi vantaggi, svantaggi e usi specifici. Quindi, non tutti i televisori miniLED potrebbero essere adatti a noi.