Con la bolletta della luce alle stelle, ogni watt in più che usiamo a casa conta, poiché si traduce in a costo elettricità più da aggiungere a fine mese.
Abbiamo già visto quali sono gli elettrodomestici che consumano più energia nelle nostre case, essendo uno di quelli che spendono di più per il frigorifero, non per il suo consumo istantaneo, ma perché funzionano continuamente per raffreddare il cibo che ci mettiamo dentro.
Con consumi che raramente superano 200-300 watt, la chiave di questi elettrodomestici è che sono accesi 24 ore al giorno, il che rappresenta fino al 18,9% della spesa totale.
È possibile ridurre questo consumo in modo semplice? Sotto hai quattro trucchi semplici ma efficaci con cui aiutarti in questo compito e con cui puoi grattare qualche euro a fine mese.
Tienilo sempre pieno fino all’orlo
Il frigorifero raffredda le sue pareti che a loro volta trasferiscono questo freddo agli elementi nel suo ricettacolo interno. Se non c’è nulla di immagazzinato e lo abbiamo completamente vuoto, quello che fa freddo è l’aria, un elemento con una piccola inerzia termica che perde rapidamente freddo ed è suscettibile di sgattaiola fuori dal frigo non appena apriamo la porta.
Quindi, è conveniente conservare l’interno del frigorifero e del congelatore il più pieno possibile. In questo modo si avrà meno aria che potrà fuoriuscire aprendo la porta, perdendo il freddo e con esso tutta la fatica e la spesa elettrica della macchina per abbassare la temperatura all’interno.
Alcuni di voi penseranno di essere pochi in casa e di non avere mai abbastanza cibo per riempirlo al meglio. Non importa, in questi casi si può ricorrere all’utile giochetto di usa bottiglie d’acqua di diverse dimensioni o lattine di soda con cui ridurre il numero di fori disponibili. Più metais ci saranno meno spazi vuoti e quindi meno perdite di freddo ogni volta che si apre la porta.
Seleziona una temperatura adatta
I frigoriferi moderni spesso offrono manopole di controllo che consentono di selezionare in modo molto preciso qual è la temperatura che vogliamo avere dentro.
Questa selezione dipenderà da un lato dal buona conservazione del cibo, ma anche il consumo elettrico dell’apparecchio, poiché ogni grado in più che abbassiamo significherà un tempo di funzionamento più lungo del compressore e con esso una maggiore spesa per la nostra bolletta elettrica.
Si consiglia di mantenere il frigorifero a una temperatura temperatura intorno a 4-5 gradiAnche se ogni tanto, se vogliamo conservare qualche alimento più delicato, possiamo abbassarlo leggermente o meglio ancora posizionare quel cibo nella parte bassa del frigorifero, che è dove fa sempre più freddo.
Per quanto riguarda il congelatore, dipende dal tipo di cibo che conserviamo, ma in generale con averlo a circa -16 o -18 gradi È più che sufficiente, sebbene il nostro modello possa raggiungere -22 o -24 gradi non è necessario metterlo a tali temperature.
Mantenerlo bene ogni anno
Il frigorifero è fondamentalmente un scambiatore di calore. Genera freddo all’interno a costo di emettere calore all’esterno attraverso dissipatori che generalmente si trovano nella parte posteriore del dispositivo.
I modelli più moderni sono dotati di queste griglie ricoperte da una plastica e non c’è molto da pulire, ma quelli più vecchi e quelli di fascia inferiore di solito li hanno ben visibili. portapacchi posteriori che tendono a riempirsi di sporco rendendo difficile l’emissione del calore generato dal compressore.
è d’accordo pulirli almeno una volta all’anno per facilitare questa funzione e quindi migliorare lo scambio termico riducendo il costo elettrico del frigorifero.
È anche conveniente controllare che il guarnizioni che circondano la porta sono in buone condizioni. Sono i principali isolanti dell’apparecchiatura e hanno la responsabilità di non sfuggire al freddo o di non entrare nel calore dall’esterno. Se sono in cattive condizioni puoi provare a ripararli o se il tuo modello ti permette di cambiarli chiedendone di nuovi al produttore.
Verificare che la luce interna sia a LED
Fino a meno di dieci anni fa le luci interne dei frigoriferi erano quasi tutte tipo incandescente o al massimo a basso consumo. Al giorno d’oggi di solito cavalcano Tipo di LED, che hanno un consumo inferiore ma hanno anche un vantaggio in più.
I LED difficilmente generano calore e quindi non riducono il freddo interno del frigorifero ogni volta che vengono accesi. Può sembrare una cosa da poco, ma a seconda della potenza della lampadina e da quanto tempo si tiene aperta la porta, la temperatura raggiunta può essere notevole, costringendo la macchina a riaccendere il compressore per abbassarla.