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questa è la “carta fine” a cui prestare attenzione

29 de Agosto de 2022

Il aumento del prezzo dell’energia elettrica nell’ultimo anno ha indotto molti utenti della tariffa regolata o PVPC a considerare di cambiare società elettrica ricercando e confrontando le offerte nel mercato libero per aiutarci a ottenere uno sconto significativo sulle nostre bollette mensili.

In effetti, i marketer hanno proposto negli ultimi mesi forti sconti sul prezzo per kilowattora talmente interessante che anche in alcuni casi passare a una di queste tariffe potrebbe significare pagare meno della metà a fine mese.

La raccomandazione più generalizzata per salvare quest’ultimo anno è stata quella di confrontare, confrontare e confrontare prezzi e offerte tra diverse compagnie elettriche utilizzando diversi servizi, come il sito web del simulatore di bolletta elettrica o il servizio ufficiale di confronto offerte CNMC, dove tra l’altro ora possiamo leggere un messaggio intrigante:

Il Portale Consumatori del Comparatore Offerte Energia è in manutenzione per l’energia elettrica e le offerte combinate, per il suo adeguamento al meccanismo di adeguamento del regio decreto-legge 10/2022. Ci dispiace per l’inconvenienza.

Quel regio decreto-legge 10/2022 citato si riferisce al famoso “cap on gas”, una misura che entrato in vigore il 15 giugno con l’obiettivo di limitare il prezzo del gas e quindi abbassare il prezzo dell’elettricità, fungendo da “firewall” contro la volatilità dei prezzi internazionali del gas dopo la guerra che si sta combattendo in Ucraina.

L’idea era fissare un prezzo massimo del gas di circa 40 €/MWhcon un prezzo medio di 48,8 €/MWh per sei mesi, momento in cui tale prezzo aumenterebbe di 5 €/MWh ogni mese per un periodo massimo di 12 mesi, in modo che l’inverno possa essere coperto con questa misura.

In linea di principio, l’idea era di avvantaggiare entrambi i consumatori con tariffe energetiche fisse, variabili, regolamentate e di mercato libero, ma aveva caratteri piccoli di cui molti utenti non erano a conoscenza: era necessario risarcire le compagnie del gas per quel prezzo massimo, cioè devi pagare la differenza tra il prezzo reale del gas e quei 40 euro.

Compensazione del cap sul gas in PVPC e tassi di mercato libero

Come fai a fare questo? Ebbene, i clienti del PVPC e delle tariffe regolamentate del settore lo hanno notato da quando la misura è stata approvata direttamente nel prezzo della loro bolletta. quelli del mercato libero apparentemente sembravano esenti, ma anche lo devono pagare man mano che cambiano contratto, rinnovano quello che hanno già o cambiano azienda.

Se abbiamo un contratto prima del 26 aprile 2022, non noteremo la modifica delle condizioni fino a quando avviene il rinnovo periodico della stessa, la cui durata abituale è normalmente di un anno. Una volta trascorso questo periodo, un nuovo concetto legato a compensazione del tappo del gas comparirà sulla nostra fattura riducendo notevolmente le condizioni vantaggiose che avevamo.

Si tratta di un nuovo importo che trasferisce il prezzo di compensazione ai nostri consumi, con un aumento orario che va sommato al prezzo che avevamo fissato per il kilowattora consumato. È molto, come possiamo sapere quanto è? Bene, ci sono diversi metodi.

Simulatore di luce grafico

Grafica del sito web del simulatore di bolletta elettrica

Ad esempio, se andiamo sul sito Web Electricity Price Simulator, possiamo vedere un grafico che mostra il prezzo della tariffa PVPC per ogni giorno in blu, il prezzo di mercato libero in arancione e il prezzo di mercato libero più il limite del gas in rosa . Come possiamo vedere, la differenza non è più “affare” come prima.

Grafico dei compensi

Grafico di compensazione web OMIE

Un’altra opzione è consultare il prezzo di tale compensazione giorno per giorno e ora per ora sul sito web dell’OMIE, l’operatore designato del mercato elettrico, nella sezione “Prezzo orario del meccanismo di adeguamento ai consumatori del mercato”, nonché il valore medio del giorno in fondo alla pagina. È una cifra espressa in euro per MWh, quindi per convertirla in KWh dobbiamo dividere per 1.000 il valore riportato nei grafici (ad esempio una cifra di 200 €/MWh sarebbe 0,2 €/kWh, cioè 20 centesimi di euro per quell’ora).

La stampa fine nelle offerte della tua azienda elettrica

leggi la stampa fine di qualsiasi contratto è importante per non avere paura in bolletta da pagare, cosa che è diventata fondamentale quando si cambia la nostra tariffa elettrica. Infatti, le compagnie elettriche Ci avvertono già di questo nuovo sovrapprezzo in bollettaanche se lo fanno nella parte a caratteri piccoli delle loro offerte, come possiamo vedere nei seguenti esempi:

iberdrola

  • Ad esempio, abbiamo Iberdrola con il suo Piano Stabile, un’offerta che ci offre a prezzo fisso interessante a 0,17 euro/kWh con tasse incluse, apparentemente ben al di sotto del prezzo del mercato regolamentato o PVPC. Tuttavia, se leggiamo attentamente la stampa fine, troviamo il famoso tappo del serbatoio:

Tali prezzi non includono il costo del meccanismo di adeguamento dei costi di produzione (Regio Decreto Legge 10/2022). Questo concetto regolamentato si rifletterà come un concetto di fatturazione aggiuntivo, il “prezzo massimo del gas”, nella sezione “Spese di regolamentazione”. Il consumo fatturato sarà calcolato moltiplicando il costo orario del meccanismo pubblicato giornalmente da OMIE, secondo l’attuale profilo iniziale di REE corrispondente alla tariffa di accesso alla fornitura. Questo onere normativo non si applica alle Isole Baleari, Canarie, Ceuta e Melilla

endesa

  • Un altro esempio è Endesa con la sua tariffa One Luz, una succosa offerta di 0,15 €/kWhquesta volta senza contare le tasse, ma a priori molto interessante… finché non leggiamo la stampa fine in cui ce lo dicono i prezzi non includono la compensazione del gas:

Per i punti di approvvigionamento peninsulari, anche a prezzo di energia elettrica si aggiungerà il costo regolamentato per il finanziamento del gas cap, che si applica alla generazione di energia elettrica e, tra l’altro, presuppone un costo regolamentato aggiuntivo per finanziare la misura stessa. Questo costo regolamentato sarà incluso nella fattura sotto il concetto “Cap cost of gas RDL10/2022”. Se sei già un cliente Endesa Energía, una modifica della tariffa comporterà l’aggiunta di questo costo aggiuntivo alla tua bolletta.

Repsol

  • Un altro dei grandi è Repsol con la sua tariffa Savings Plus, nientemeno che 0,22 €/kWh con tasse incluse, il che è molto interessante finché non leggiamo di nuovo la stampa fine:

Non comprendono il costo regolamentato di intervento del gas del RDL 10/2022, che sarà fatturato sulla base del suo valore reale pubblicato in OMIE, come componente variabile aggiuntiva e solo durante il periodo di applicazione del provvedimento

Che cosa significa tutto questo? Bene, poiché i nostri contratti sono adempiuti e si rinnovano automaticamente o se cambiamo in una nuova societàvedremo comparire in bolletta un nuovo importo per questo compenso gas che può arrivare supponiamo un picco molto importante che in alcune ore del giorno addirittura raddoppia il prezzo per kilowattora che avevamo contratto con la nostra azienda.