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Questa è la modalità immagine che si vede meglio su (quasi) tutte le Smart TV

9 de Giugno de 2022

Dopo aver pensato a tutte le possibili caratteristiche e funzionalità che vogliamo nel nostro prossimo Smart TV finalmente compriamo un modello specifico, lo portano a casa, lo installiamo e lo accendiamo.

La qualità dell’immagine e del suono sarà probabilmente molto buona e impressionante, ma forse non tutta quella che ci si aspetterebbe. Cosa sta succedendo? Bene, c’è un passaggio molto importante da seguire: selezionare la modalità di visualizzazione appropriata per l’uso che daremo alla TV.

Solitamente, per impostazione predefinita, il nostro amato schermo si attiva quando lo accendi per la prima volta in una modalità operativa. “standard” o “dinamico”entrambi pensati per essere d’effetto, con colori molto accesi (soprattutto quello dinamico) che ci piaceranno a prima vista, ma alla lunga, quando guardiamo la TV da pochi minuti o ore, ci stancheranno.

Queste modalità in genere mettono in funzione tutte le funzioni della TV luminosità, colori e contrasti al massimocosì come con l’elaborazione delle immagini che può essere attraente ma anche artificiale.

Per questo motivo, non appena ne abbiamo la possibilità, è consigliabile passare a una modalità che rappresenti l’immagine e il suono in modo più fedele al segnale originale, come il modalità “cinema”, “film” o il più moderno “regista o regista” e poi, se vogliamo, da lì iniziamo il processo di calibrazione.

Modalità “Cinema” e “Modalità regista”

Se quello che vedremo fondamentalmente in TV lo è film e serieanche se mettiamo anche programmi come telegiornali, documentari, ecc., la modalità consigliata per godere della massima qualità e impatto visivo è la “cinema” o “film”nome diverso a seconda del produttore ma significa lo stesso.

Questa modalità, che può essere disponibile nelle versioni per guardare la TV al buio o con luce ambientale, quello che fa è cercare di regolare l’immagine su un modalità relativamente neutra riducendo notevolmente la luminosità ma aumentando il contrasto per ottenere a immagine più cinematografica e scioccante.

Modalità regista1366

Di solito regola anche il temperatura di colore fino a un tono più caldo rispetto alla modalità standard e lancia buona parte dei sistemi di elaborazione che porta il televisore, come il contrasto dinamico e adattivoalgoritmi di intelligenza artificiale per evidenziare meglio i dettagli dell’immagine, nonché sistemi di interpolazione dei fotogrammi.

Se tutta questa post-elaborazione extra ci sembra dare un tocco artificiale all’immagine, possiamo in seguito modificarla o disattivarla parzialmente, come i sistemi che si occupano del rumore digitale, o quest’ultimo punto del interpolazione del telaio che può introdurre il famoso “effetto soap opera”. Ma se quello che vogliamo è un’immagine senza tante elaborazioni, allora è meglio attivare direttamente il “Modalità regista” o modalità dei creatori di contenuti.

È una modalità che include i televisori degli ultimi tre anni e che in pratica ci prova rimuovere tutta l’elaborazione aggiuntiva dall’immagine che modifica o corregge il suo aspetto originale, inclusi interpolazione dei fotogrammi o uniformità del movimento, modifiche dello zoom e dell’aspetto, frequenze dei fotogrammi non originali, miglioramenti artificiali della nitidezza o colori configurati in modo errato.

modalità

È emerso come iniziativa di un gruppo di creatori come Paul Thomas Anderson, Ryan Coogler, Patty Jenkins, Martin Scorsese, Christopher Nolan, James Cameron, JJ Abrams, Ava DuVernay, Judd Apatow, Ang Lee, Reed Moreno o i Duffer Brothers e marchi come LG, Panasonic, Samsung, Dolby, Warner Bros o Vizio.

E l’idea di base è, oltre ad eliminare il motion smoothing, che interpola i fotogrammi per creare sequenze artificialmente più fluide, gestire parametri più complicati ea volte di difficile accesso nei menu TV. Ad esempio, se disabiliterà l’elaborazione eccessiva delle immagini regolando aspetti come il luminosità o contrasto.

Impostazioni1366

Anche le proporzioni dello schermo vengono regolate automaticamente in modo che i vecchi filmati 4:3 non vengano visualizzati in 16:9 e quelli ripresi in formati ultra-wide non vengano ritagliati. Riduce inoltre la luminosità massima a livelli adeguati per garantire che le scene più scure rimangano scure. disattivare il rilevamento del bordo o della nitidezza e regolare il bilanciamento del bianco e l’intensità del colore su una modalità neutra.

Inoltre, questa modalità filmmaker continua ad evolversi e quest’anno in occasione del CES 2022 hanno annunciato che è in preparazione una seconda versione che punta a coprire un range di utilizzo fino ad ora dimenticato: quello degli utenti che guardare la TV in pieno giorno.

Per fare ciò, potrai accedere alle informazioni offerte dal sensori di luce che alcuni televisori incorporano in modo da poter modificare i parametri in diverse condizioni di luce.