All’interno della domotica, una serratura intelligente è probabilmente uno dei dispositivi più controversi. Ed è che sebbene offrano alcuni vantaggi che rendono interessante la loro installazione, il fatto che sia il gadget incaricato di fungere da intermediario tra la tua casa e possibili ladri fa riflettere molte persone due volte. Sicurezza a parte, sul suo funzionamento ci sono dubbi che destano anche sospetti. Ed è che se c’è un incidente elettrico in casa tua e la corrente si interrompe, né il tuo router né una presa intelligente funzioneranno ma, e se avessi una serratura intelligente? Rimani per strada?
Per risolvere questi spinosi quesiti (che dobbiamo porci e risolvere prima di acquistare un lucchetto “intelligente”) ci siamo rivolti alla documentazione del brand, che dovrebbe essere chiara su questioni così importanti. In ogni caso, e se prima di passare alle serrature intelligenti hai dei dubbi che sono rimasti irrisolti, consulta il produttore o il fornitore.
Occhio all’installazione
La prima risposta può essere ottenuta direttamente dal suo metodo di installazione. Ed è che esistono due modi per posizionare un lucchetto intelligente: in sostituzione della nostra serratura precedente o come complemento ad essa, purché compatibile.
Questa seconda opzione aggiunge semplicemente un livello di connettività al tuo lucchetto, ampliando le modalità di accesso alla casa ma mantenendo la chiave.
Questo secondo modo è un vantaggio di fronte a possibili incidenti, sia elettrici che di altro tipo, poiché il tuo lucchetto “intelligente” sarà comunque utile come lucchetto “stupido”..
Come vedrai in questo articolo, l’installazione di una serratura intelligente che mantiene l’opzione chiave è la più consigliata.
La chiave sta nella connettività e nell’accesso
Il problema successivo riguarda la serratura intelligente stessa: non è alimentata dall’impianto elettrico (ha una propria fonte di alimentazione), quindi un potenziale blackout non influirebbe sulla tua fornitura di energia e sulla tua connettività.
all’incirca ci sono tre principali protocolli di connettività Bluetooth, Wi-Fi o Z-Wave (anche se ci sono anche altri modelli con NFC):
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Con il Bluetooth il lucchetto si collega direttamente al tuo telefono, indipendentemente dallo stato elettrico della tua casa. I dispositivi con questa connettività consumano poca energia e sono più limitati nelle funzionalità e nella portata.
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Quelli compatibili con il protocollo chiuso Z-Wave si collegheranno al router tramite un hub, quindi un calo di potenza lo influenzerebbe. Tra i suoi vantaggi, una maggiore portata e una minore saturazione rispetto a quelli che si connettono direttamente al Wi-Fi.
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Ovviamente quelli che connettersi al Wi-Fi, subirebbero un potenziale blackout interrompi quella comunicazione. Tra i vantaggi, puoi integrarli nelle tue routine di casa intelligente, ad esempio, in modo che Alexa chiuda la porta a una certa ora. La cosa buona è che di solito è una connettività opzionale che possiamo fornire alla nostra serratura acquistando un accessorio (o nei modelli più premium è già inclusa). È il caso della Yale Linus Smart Lock, con Bluetooth di serie ma con l’opzione Wi-Fi quando acquisti il Yale Connect Wi-Fi Bridge.
In sintesi: la maggior parte dei produttori di serrature intelligenti e i rispettivi modelli, come Yale e le sue Linus Smart Lock e Assure Lock 2, la SwitchBot Lock, Aqara e le sue Smart Lock, Nuki e le sue Smart Lock, Xiaomi e le sue smart lock, Tedee e le sue serrature collegate… tutte le custodie hanno una connettività wireless a corto raggio, solitamente Bluetooth (alcuni anche con NFC) per aggirare gli incidenti Wi-Fi.
Quindi l’idea è che puoi aprire e chiudere la porta in diversi modi: con l’applicazione installata sul cellulare o semplicemente rilevando che il tuo telefono è nel raggio d’azione, con touch panel, attraverso sistemi biometrici, con geolocalizzazione, dal web, ecc.
La risorsa di l’accesso dal sito è considerato un’emergenza al verificarsi di un’altra possibile fattispecie: Se il tuo telefono non è disponibile, potrebbe essere perché è stato smarrito o rubato o per qualcosa di banale come l’esaurimento della batteria.
I problemi non finiscono qui: cosa succede se la smart lock si esaurisce? È vero che hanno un’elevata autonomia e che riceverai avvisi prima, ma potrebbe succedere. Cosa succede se il protocollo di connessione fallisce? La documentazione del produttore non sempre descrive in dettaglio la risoluzione di questi incidenti, ma in generale la risposta è di solito o l’una o l’altra ricorrere alla chiave, accedere dal sito Web e, infine, andare al supporto tecnico.