Quando si sceglie un nuovo televisore ce ne sono due principali tecnologie che attualmente abbiamo alla nostra portata: LCD-LED e OLED, ciascuno con versioni, vantaggi e svantaggi diversi.
OLED si distingue per il suo ottimo contrastoma è piuttosto insufficiente in termini di capacità di erogazione della luminosità, qualcosa su cui l’industria ha lavorato per anni con piccoli miglioramenti in ogni generazione che dal prossimo anno faranno un significativo salto quantitativo.
Microlenti nel 2023 per il 20% di luminosità in più
Il cambiamento principale e più immediato è stato promesso da Schermo LG nell’ultima Display Week 2022 a maggio, quando hanno annunciato di avere già il loro nuovo Tecnologia MLA (‘Meta-lit Lens Array’). per pannelli OLED di nuova generazione.
Si tratta di un’evoluzione della tecnologia EX già presente sul mercato e con la quale si intende poter competere con l’attuale [QD-OLED](Display Week 2022) prodotto da Samsung in termini di consegna glitterata.
La tecnologia MLA consiste nell’uso di microlenti applicate su LED organici per regolare il passaggio della luce all’interno del pannello. Ciò consente una migliore precisione nella trasmissione dei riflessi all’esterno, il che significa in pratica una maggiore luminanza.
Secondo i dati LG, il miglioramento è notevole, raggiungendo in giro un ulteriore 20% di brillantezza a parità di consumo elettrico, che può servire o per offrire televisori più luminosi o per mantenere la luminosità attuale e far consumare ai pannelli il 20% in meno di energia elettrica.
PHOLED per il 2024
Oltre a questo miglioramento con le microlenti, l’industria sta già pensando al prossimo passo evolutivo degli OLED, che probabilmente andrà di pari passo con la tecnologia PHOLED o Diodi emettitori di luce organici fosforescenticome commentato dal produttore leader di materiali per pannelli Universal Display (UDC) alla recente fiera Global Material Parts Equipment Tech Fair.
Attualmente la produzione di luce nei pannelli OLED è suddivisa tra il tecnologia fluorescente e fosforescente (PHOLED)essendo il primo utilizzato nei sub-pixel blu mentre il secondo è utilizzato in quelli rossi e verdi.
PHOLED è più efficiente e responsabile in parte dei miglioramenti nei pannelli OLED negli ultimi anni, anche se ci sono ancora difficoltà per la sua implementazione negli emettitori blu, il che significa che attualmente offrono solo un 25% di efficienza rispetto al 100% delle loro controparti rosse e verdi.
Secondo Universal Display questa situazione cambierà dal 2024dal momento che hanno indicato di avere già un’evoluzione nel processo di produzione pronta che lo consentirà creare pixel blu di tipo PHOLED con cui gli attuali pannelli saranno notevolmente migliorati.
Con questa transizione verso emissioni fosforescenti, pannelli OLED più luminosi ed efficientima anche più resistente prima delle ritenzioni e bruciato.