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Questi sono i dispositivi a cui prestare attenzione per spendere meno luce

1 de Gennaio de 2023

Anche se il prezzo dell’elettricità sembra essersi moderato nelle ultime settimane, è ancora una delle principali preoccupazioni di molti utenti che cercano non sprecare energia per risparmiare il più possibile sulle bollette a fine mese.

La solita cosa è applicare diversi trucchi e misure da raggiungere sfruttare ogni watt che entra in casa e, naturalmente, ottimizzare l’uso dei nostri elettrodomestici e apparecchiature spegnendo quelli che non usiamo, qualcosa che fino a poco tempo fa era molto comune prendere in considerazione con l’illuminazione.

Molti di noi con il chip salvifico in testa ne sono sempre stati consapevoli non lasciare accese luci non necessarie, cercando così di non sprecare energia. Tuttavia, con l’arrivo e la massiccia implementazione delle lampadine a LED, lasciare una luce accesa è ora l’ultima delle nostre preoccupazioni.

Se qualche anno fa avevi quattro o cinque lampadine a incandescenza tra 50 e 100 watt in casa potrebbe essere una spesa non indifferente, ora con modelli che consumano poco tra 5 e 11 watt il suo impatto in bolletta è praticamente trascurabile.

Questo ci rende capaci reindirizzare gli sforzi ad altre squadre Hanno sì un consumo elevato ma a cui spesso non prestiamo attenzione perché non sono i soliti noti, come l’aria condizionata o il riscaldamento, essendo dei veri e propri ladri silenziosi di watt in casa.

Grandi elettrodomestici che spendono di più

Se c’è un re del consumo di elettricità nelle case, lo è il frigo. Sono dispositivi enormi che, nonostante le loro dimensioni, hanno un basso consumo energetico con consumi che raramente superano 200 watt ogni orama la chiave è che lo sono illuminata 24 ore su 24che rappresenta fino al 18,9% della spesa totale di una famiglia media.

Non possiamo spegnerli e trasferire il loro utilizzo in orari a basso costo, quindi è conveniente averli un modello efficiente e che sia ben tenuto, il che ci permetterà di risparmiare qualche euro a fine mese.

Altri grandi elettrodomestici che consumano più luce nell’uso quotidiano sono forni e piani cottura, sia in vetroceramica che a induzione. Li accendiamo molte volte senza renderci conto che il loro consumo elettrico supera di gran lunga il 2.000-2.500 watt. Sono fondamentali per preparare i cibi quotidianamente e dobbiamo usarli, ma va sempre fatto solo quando necessario e controllare bene i tempi di cottura.

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Installato in un angolo quasi dimenticato della casa abbiamo la nostra amata thermos elettrico, un dispositivo ingombrante che provoca anche un notevole consumo di elettricità, soprattutto se lo lasciamo acceso tutto il giorno. In questo articolo abbiamo visto alcuni consigli per ridurne l’impatto in bolletta e risparmiare qualche euro ogni mese.

Y le lavatrici? Bene, sono anche ottimi maiali di watt se li usiamo quotidianamente. Possono rappresentare il 7,3% della spesa energetica nelle case (rispetto al 2-3% per le asciugatrici), con fino all’80% di questa cifra relativa al riscaldamento dell’acqua per il processo di lavaggio.

Pertanto, se i vestiti non sono molto sporchi, si consiglia di utilizzare programmi “eco”. che lavano con una temperatura più bassa, oltre a ridurre il numero di giri al minuto nei processi di centrifuga se abitiamo in un luogo soleggiato e possiamo stendere i panni all’aperto ad asciugare.

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Se il frigorifero è il re dei consumi elettrici in casa, la regina è la Smart TV. In molte case, compresa la mia, c’è l’usanza di accendere la TV la mattina e lasciarla accesa quasi tutto il giorno, come per “creare un’atmosfera”, trascorrendo e trascorrendo molte ore senza di noi a guardare un programma specifico.

Ciò fa salire alle stelle i consumi e i televisori rappresentano fino al 7,5% della spesa elettrica nelle case. Cosa possiamo fare? Bene, il più efficace è accenderlo solo quando andremo a vederlo dal vivo e quindi eviteremo quelli 100-150 watt consumo costante dei modelli più grandi.

Piccoli elettrodomestici, grandi ladri di watt

I piccoli elettrodomestici che consumano più elettricità in casa in genere hanno bisogno di una quantità di energia molto elevata per un breve periodo di tempo, ma poiché il loro utilizzo è solitamente quasi quotidiano, alla fine rappresentano un importo significativo sulla bolletta mensile.

Tutti condividono anche una caratteristica fondamentale: in generale, sono dispositivi che hanno interno resistenza elettrica che utilizzano l’energia in modo inefficiente per generare calore, successivamente utilizzato per cucinare, curare o migliorare la cura della persona.

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È ad esempio il caso del ferri da stiro. Fondamentalmente, sono una resistenza inefficiente che riscalda una superficie e un serbatoio d’acqua, generalmente superando il 2.000 watt sui modelli base e altro ancora 3.000 watt in alcuni di fascia alta.

Qualcosa di simile accade con il asciugacapelliche forniscono calore immediato grazie ad un altissimo consumo elettrico che supera facilmente il 1.500 watt nei più basilari ma ci sono attrezzature di fascia alta che raggiungono anche cifre molto più alte sopra il 2.000 watt.

Un altro piccolo elettrodomestico dai grandi consumi è il piastra elettrica per cucinare. Sono diventati molto di moda qualche anno fa con una moltitudine di modelli sul mercato e la loro missione è molto semplice, riscaldare una superficie metallica utilizzando una resistenza elettrica in modo molto meno efficiente rispetto, ad esempio, a un piano cottura a induzione.

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I suoi potenti resistori situati sotto l’involucro consumano più di 1.500 watt e nei modelli più grandi e potenti superano il 2.000 watt per offrire un calore istantaneo che se lo usiamo frequentemente comporterà una spesa importante.

le friggitrici Sono un altro piccolo elettrodomestico indispensabile in molte cucine spagnole, che siano i classici modelli ad olio o quelli più nuovi, moderni e sani che “friggono” ad aria. Nel caso del petrolio, il consumo di elettricità può essere facilmente aggirato 2.000-2.500 watt sui modelli di taglia media. E in quelli dell’aria è significativamente ridotto ma anche così di solito è tra i 1.000 e 1.500 watt.