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Questi sono quelli che hanno funzionato per me e quelli che non hanno.

14 de Marzo de 2022

Il prezzo dell’elettricità è alle stelle e sembra che continuerà a salire inarrestabilmente nelle prossime settimane. Quindi controllare il consumo di energia nelle nostre case è oggi più importante che mai se non vogliamo che a fine mese arrivi una grossa bolletta.

Nel mio caso, siamo passati da pochi mesi prendere le misure a casa cercare di ridurre il più possibile la spesa per l’energia elettrica, soprattutto dopo l’entrata in vigore del nuovo modello di bolletta elettrica entrata in vigore a giugno.

Se per alcuni la soluzione è cambiare azienda, con ottimi risultati nel breve termine, per altri questo non è possibile perché, ad esempio, hanno un qualche tipo di permanenza, il contratto non è a loro nome, perché non riescono a trovare un offerta adattata alle loro esigenze o semplicemente perché non vogliono.

In questi casi si può ricorrere ad applicazioni diverse consigli e trucchi per risparmiare tutto quello che possiamo in bolletta a fine mese, però, non tutti quelli che troveremo su Internet o quello che ci consigliano i diversi esperti spesso funzionano davvero, o almeno non per tutti gli utenti, dato che ognuno Alcuni di noi hanno abitudini diverse con orari scolastici e lavorativi diversi, possiamo o meno mangiare a casa, usiamo alcuni elettrodomestici più di altri, ecc.

Per questo ve lo dico la mia esperienza con questi trucchialcuni che metto in pratica con successo da anni, altri nuovi che ho cercato di mettere alla prova in questi mesi con fortuna irregolare.

Suggerimenti e trucchi che hanno funzionato per me

  • Prima di tutto, il consiglio che ha funzionato meglio per me dall’estate è stato quello reindirizzare l’uso degli elettrodomestici che spendano più energia puntuale nei momenti di minor prezzo in bolletta elettrica con il Prezzo Volontario per il Piccolo Consumatore (PVPC), che è la modalità che abbiamo a casa.

    Per esempio, il bucato viene fatto nei fine settimana o alle 14:00, periodi in cui il prezzo dell’elettricità è più basso, e in Modalità ECO a 50 gradi di temperatura e con la centrifuga a 600 giri, più che sufficienti per la zona in cui abitiamo, riducendo così il costo della lavatrice, che è responsabile di circa il 7,3% dei consumi energetici delle abitazioni. Come abbiamo già calcolato a fondo in questo altro articolo, con questo semplice accorgimento possiamo salvarne alcuni 20 euro all’annocifra che con l’aumento della luce in questi giorni è ancora più ingombrante.

  • Abbiamo anche reindirizzato il lancio di lavastoviglie di notte a partire dalle ore 0:00. Il nostro modello ha una funzione di avvio ritardato, il che significa che puoi indossarlo diverse ore prima e dirgli di ritardare l’accensione fino all’ora desiderata, nel caso in cui non vogliamo essere consapevoli di avviarlo all’alba. E ovviamente usiamo il Modalità ecologica, che impiega più tempo (circa 3,5 ore) ma consuma meno elettricità. Come abbiamo visto in questo articolo dove abbiamo fatto i calcoli in modo approfondito, il risparmio può arrivare a 50 euro l’anno rispetto agli orari più costosi.

lavastoviglie

  • Un altro consiglio che seguiamo quasi alla lettera è quello di aspettare un programma a basso prezzo ricaricare cellulari, laptop e gadget quello che abbiamo a casa. E dico “quasi” perché non sempre possiamo farlo, in quanto dobbiamo caricarne uno negli orari intermedi quando ne abbiamo bisogno per un compito. Può sembrare una piccola cosa, ma nel mio caso, con tre laptop, quattro cellulari, un tablet e diverse cuffie wireless che si usano quasi quotidianamente, il risparmio a fine mese può arrivare a circa cinque euro.

    Questa misura è accompagnata da spegnimento diretto da una presa multipla di tutti i dispositivi elettronici che non utilizzeremo per un’ora, ad esempio di notte, come nel caso del router, PLC, extender di connessione, lettore multimediale, TV, decoder TV, ecc. Se nel tuo caso oltre ad uscire di casa frequentemente e fare viaggi di più giorni, l’importo del risparmio può essere molto succoso, come abbiamo già calcolato in questo articolo.

riscaldamento

  • Un’altra misura che abbiamo preso molto sul serio quest’anno è stata controllare la temperatura di riscaldamento media che abbiamo a casa. Ai suoi tempi abbiamo già parlato di quale è consigliato dagli esperti per stare bene in casa e mantenere un risparmio energetico ottimale e abbiamo visto come fosse nella fascia di tra 21 e 23 gradi. Nel mio caso, abbiamo impostato i termostati dell’impianto elettrico 22 e 23 gradia seconda della stanza, un valore che poi ci dà una temperatura media reale di circa 20-21 gradi nella stanzariducendo il consumo di energia elettrica di circa il 7% per grado rispetto agli altri anni.

    Effettuiamo anche delle regolazioni della temperatura in base all’ora del giorno, abbassandola quando non abbiamo bisogno di molto calore e nelle ore più dispendiose e alzandola in quelle più economiche. In questo modo, nell’ultimo mese ne avremo speso un po’ 30 euro in meno di riscaldamentocifra difficile da stimare in quanto non è possibile separare la spesa rispetto al resto degli elettrodomestici, né tiene conto della differenza di freddo esterno, ma questa è stata la differenza tra le bollette di gennaio e Febbraio, facendo lo stesso per il resto degli elettrodomestici, utilizzo approssimativo.

  • Usa il forno modalità ECO può anche dare buoni risultati, a seconda del modello che abbiamo. Facendo dei calcoli, ho osservato che questa modalità mi ha dato ottimi risultati con la maggior parte dei cibi che abbiamo cucinato, mentre risparmiato circa 1000 watt di potenza in ogni uso.

cucinato

  • Allo stesso modo, dà anche buoni risultati utilizzare il fuoco più idoneo nel piano cottura in vetroceramica e non usare il fornello più grande se non ne hai bisogno. Molte volte utilizziamo i bruciatori del piano in vetroceramica a caso, e per una piccola padella o pentola è del tutto sproporzionato accendere il grande fuoco, poiché i consumi salgono alle stelle. Se dobbiamo usare quello grande, si o si, grandi risparmi possono venire dallo spegnimento della ghiera esterna, se il nostro piano lo permette, pensato per pentole più grandi del normale. A piena potenza, nel mio caso, ho scoperto che spegnendolo risparmiato circa 600 watt.

  • Poiché il frigorifero è uno degli elettrodomestici che consuma di più l’elettricità, regolarne correttamente la temperatura, fare una regolare manutenzione e organizzare bene gli alimenti può essere un buon modo per risparmiare sulla bolletta, come abbiamo già visto in modo approfondito in questo articolo. che può variare tra 6 e 15 euro al mesea seconda che oltre al frigorifero abbiamo un altro elemento, come nel mio caso un congelatore a pozzetto.

Suggerimenti e trucchi che non hanno funzionato per me

consumo

  • Quando si tratta di assumere la potenza, la cosa normale in buona parte delle case è che si tratta di un minimo di circa 3,45kW con l’obiettivo di evitare che l’ICP salti facilmente. La potenza minima è solitamente di 2,3 kW e la massima è compresa tra 10kW e 15kW. Come abbiamo visto ai suoi tempi, possiamo provare a ridurre i costi in bolletta abbassando tale termine della potenza massima contrattatacosa che abbiamo provato a fare a casa in questi mesi senza molto successo.

    Il problema non è che non possiamo fare le scartoffie, che è possibile farlo parlando con l’azienda elettrica. Ma in quanto dato l’uso che facciamo delle diverse apparecchiature non possiamo abbassare il termine senza averne problemi con l’intervento del limitatore di potenza massima. Nel mio caso abbiamo contratto 5,5 kW e nell’ultimo anno abbiamo potuto verificare come abbiamo picchi di consumo di circa 6,2 kWun fatto che possiamo scoprire seguendo le istruzioni in questo articolo.

    In generale, non ci sarebbero molti disagi se il limitatore scattasse di tanto in tanto, ma se lavorate da casa e anche se avete un UPS su uno dei vostri computer, è molto fastidioso dover aspettare che il tutti i computer di casa vengono riavviati, router, PLC, rete fissa, ecc. stare nel mezzo Se nel tuo caso non hai questo problema, forse puoi abbassare questo termine di massima potenza contrattata e risparmiare così qualche euro a fine mese.

  • Né abbiamo avuto buoni risultati con la questione di programmare i tempi di cottura negli orari più economici. Questo limita notevolmente quando puoi preparare il cibo, un’attività che di solito si adatta al tuo programma e non viceversa. Per questo motivo non abbiamo potuto sfruttare i consigli di accendere il forno alle 14:00 o lasciare le preparazioni che costano di più per farle nelle ore non di punta.

lampadine

  • La questione di cambiare le lampadine in casa per i LED di ultima generazione, intelligenti ea basso consumo non sembra aver avuto molta importanza nella bolletta della luce, non apprezzando variazioni rilevanti rispetto a quelli vecchi che già avevamo. Il motivo è che in realtà avere lampadine nuove che spendono la metà di quelle vecchie suona molto bene, ma quando si parla di consumi così bassi (6 watt contro 11 watt), il risparmio finale è irrisorio se, come nel mio caso, si indossane solo uno o due alla volta e li indossi per 4-5 ore al giorno.

    Facendo rapidi calcoli, il consumo mensile differenziale è compreso tra 0,75-1,5 KWh, il che significa molto meno di 1 euro di risparmio reale. Se nel tuo caso usi molte lampadine contemporaneamente ogni giorno e per molte ore, hai l’illuminazione nel giardino o nella facciata esterna, ecc. allora il risparmio può diventare importante. Anche se quello che hai lo è vecchie lampadine a incandescenzaallora se può valere il risparmio, visto che i valori si moltiplicano quasi per 10.

Foto di copertina | Riccardo Annandale