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Questo è ciò che puoi risparmiare sulla bolletta della luce se cambi la tua vecchia TV con un nuovo modello più efficiente

31 de Agosto de 2021

Il prezzo dell’elettricità continua a salire, in una ascesa finora inarrestabile nonostante le variazioni della bolletta elettrica, e senza limiti apparenti nel breve-medio termine che fa ripensare ai consumatori aspetti fino ad ora poco valutati da molti quando si tratta di acquistare apparecchiature elettroniche ultima generazione.

mi riferisco al efficienza energetica, dati che possiamo consultare nelle rinnovate etichette di efficienza che ogni squadra deve esporre, e che ci danno un’idea del spesa media per l’energia elettrica che un dispositivo ci causerà nel tempo a causa del suo utilizzo.

Anche se quando si valuta aspetti tecnici di un televisore Non è un punto che mi preoccupassi troppo fino a poco tempo, visto che non è uno degli elettrodomestici che spendono di più, la verità è che tale è il costo di ogni watt e visto l’uso intensivo che facciamo del piccolo schermo a casa, è un fattore sempre più importante da tenere in considerazione.

Pertanto, qualcosa che sembrava impensabile fino a qualche anno fa sta prendendo forza negli ultimi mesi: cambiare un vecchio televisore inefficiente per uno molto più efficiente moderno può fare il suo costo si ammortizza in pochi anni.

Questo dipende dal tipo di televisore che hai, da quello che vuoi acquistare e soprattutto dall’uso che di solito dai alla tua attrezzatura, visto che non è lo stesso che la mette solo per una o due ore al giorno e così via. alcuni fine settimana che chi lo usa intensamente ogni giorno da più membri della famiglia.

Caso estremo: sostituire il mio vecchio televisore al plasma

Come esempio ti porto il mio caso. In casa abbiamo diversi televisori e uno dei più utilizzati quotidianamente è già un veterano modello al plasma oltre 10 anni (uno di quelli con una reputazione per la buona qualità dell’immagine ma che serve anche come riscaldamento per il soggiorno) che ha un consumo elettrico massimo elevato che si aggira intorno al 265 watt con tutto lo splendore sopra. A questo dobbiamo aggiungere che Non ha un decoder DTT integrato e quindi necessita di uno esterno che consumi ulteriori 15-20 watt. considereremo una media di 250 watt per semplificare i calcoli.

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Questa particolare TV è accesa una media di 10 ore al giorno durante il giorno dalle 12:00, quindi il suo utilizzo di solito copre la gamma di tariffe forfettarie e mance, tranne nei fine settimana, dove è acceso durante le ore non di punta ma per 3 o 4 ore in più.

Per iniziare a calcolare la prima cosa che dobbiamo fare è scoprire il costo per KWh di elettricità che andremo a consumare, una cifra che varia ogni ora del giorno e che dipenderà da ciascuna compagnia elettrica, ma che possiamo mediare oggi, nel momento in cui scriviamo, con i seguenti valori in base a quanto segnato su il sito Red Eléctrica spagnolo nelle tre sezioni fisse: “punta, llano y valle”:

  • Costo nelle ore non di punta: 0,15 € / kWh
  • Costo in ore flat: € 0,19 / kWh
  • Costo nelle ore di punta: € 0,28 / kWh
Teles LuzTeles Luz

Il periodo di punta è durante il quale il costo dei pedaggi e degli addebiti sarà più alto, dura 8 ore ed è incluso tra le 10:00 e le 14:00 e il ore 18 e 22. Il tratto pianeggiante dura altre 8 ore, ha un costo intermedio ed è compreso tra le 8 e 10 in punto, il 14:00 e 18:00 e tra 22 e 24 ore. Infine avremo la tariffa a valle, altre 8 ore che è il periodo più economico e comprende tra la mezzanotte e le 8 del mattino così come durante tutte le ore nei fine settimana e nei giorni festivi.

Per vedere come si potrebbe ammortizzare un nuovo televisore, prenderemo in considerazione un modello LCD-LED di fascia media di circa 600-700 euro e una dimensione equivalente o qualcosa di più grande di quello che già abbiamo, che si aggira intorno ai 40-43 pollici. Se osserviamo tra i modelli moderni interessanti e guardiamo le specifiche dei diversi produttori, possiamo trovarlo in generale il consumo massimo di energia non supera i 130-150 watt, dato che dipende da come viene regolata l’intensità del LED, la luce OLED e ovviamente che tipo di contenuti mettiamo, se sono SDR, HDR, film, cinema, cartoni animati, ecc.

Ma per semplificare i calcoli considereremo quel valore di 150 watt ogni ora davanti 250 watt dal vecchio televisore, che fanno la differenza 100 watt all’ora d’uso. Nel mio caso particolare, assumiamo che sarà acceso per circa 10 ore al giorno, metà nella fascia di prezzo “flat” e metà nelle ore “di punta” per facilitare i calcoli.

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Questo ci dà un prezzo di (0.095 + 0.14) = 0,235 euro al giorno differenza tra i due televisori, che è di circa 7 euro al mese e se estrapoliamo a un anno intero arriviamo a circa 84 euro. Se dividiamo i 600 euro per questo importo, ci dà un periodo di ammortamento di circa 7,14 anni con quello che abbiamo risparmiato sulla bolletta elettrica.

Sostituisci la tua vecchia TV LCD con un moderno OLED

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Un altro esempio che possiamo considerare è quello di effettuare il cambio di TV LCD di qualche anno per una nuova con tecnologia a pannello OLED, basato su pixel autoemettitori e in generale molto più efficiente dell’LCD, soprattutto se ha più di 7-10 anni e precede l’implementazione dei LED come sistema di retroilluminazione.

Nei vecchi televisori LCD abbiamo consumi che superano facilmente il 200-250 watt in media in dimensioni di circa 50-55 pollici. Ma senza andare molto indietro nel tempo, con un moderno TV LCD-LED di fascia media (2019) dei più popolari come il Sony XG95 abbiamo un consumo standard/massimo di 145/256 watt a 55 pollici, ovvero 176/313 watt in 65 pollici, 230/371 watt in 75 pollici e 282/438 watt nel modello da 85 pollici.

Se optiamo per la tecnologia OLED, i consumi calano notevolmente rispetto agli LCD. Ad esempio, con un modello dello stesso produttore, il Sony AG9, abbiamo valori di 132/394 watt in 55 pollici e 169/490 watt in 65 pollici. Possiamo anche optare per un modello più efficiente della gamma OLED come l’LG G16LA con pannello EVO di ultima generazione che ci offre un consumo di 107/165 watt nella versione da 55 pollici oppure 128/226 watt nella versione da 65 pollici.

Tele OledTele Oled

Facciamo i numeri. Ad esempio, prenderemo in considerazione un vecchio televisore LCD da 55 pollici con un consumo medio di circa 250 watt e che lo sostituiremo con un OLED molto più efficiente, come l’LG G16LA anche in 55 pollici con un consumo medio di 135 watt. In questo caso la differenza nel consumo di elettricità sarà di 115 watt all’ora. Se assumiamo un utilizzo di 10 ore al giorno, metà nella fascia di prezzo “flat” e metà nelle ore “di punta” per fare i calcoli più semplici avremo 575 watt in ogni striscia.

Ciò significa (0,11 + 0,16) = 0,27 euro al giorno di differenza tra i due televisori, il che ci dà qualche 8,13 euro al mese e se estrapoliamo a un anno intero arriviamo a circa 97,56 euro. Se dividiamo per questa cifra il prezzo del TV OLED che in questo momento può essere acquistato a circa 2.000 euro, si ottiene un periodo di ammortamento di circa 20 anni, chiaramente eccessivo se quello che cerchiamo è l’ammortamento, visto il prezzo elevato dei modelli OLED attualmente rispetto agli LCD di fascia media.

Tele Oled EvoTele Oled Evo

Tuttavia, possiamo, ad esempio, trarre una conclusione interessante come il risparmio che possiamo ottenere in diversi intervalli di tempo se cambiamo telefono. Quindi, nel caso in cui pensiamo che il nuovo schermo ultimi 5 anni, il risparmio rispetto ad un vecchio modello può aggirarsi 487 euro. Se ne consideriamo alcuni 7 anni di utilizzo la cifra è di 682 euro e se si spera che duri 10 anni, il risparmio sarà stato 975 euro.

  • Risparmio in 5 anni: 487 euro
  • Risparmio in 6 anni: 585 euro
  • Risparmio in 7 anni: 682 euro
  • Risparmio in 8 anni: 780 euro
  • Risparmio in 9 anni: 878 euro
  • Risparmio in 10 anni: 975 euro

Come possiamo vedere, i calcoli sono fatti un po’ grossolanamente e logicamente dipendono da cosa il prezzo dell’elettricità è rimasto costante in quegli anni, che TV abbiamo, di se ne abbiamo solo uno o più che vogliamo sostituire in stanze diverse, quale vogliamo acquistare e il particolare utilizzo in orari e tipologia di contenuti (HDR, SDR, ecc.) che diamo a ciascuna, ma riflettono una tendenza estrapolabile al resto degli elettrodomestici e Ciò evidenzia qualcosa che molti utenti trascuravano fino a pochi anni fa.

Il consumo di elettricità dei nostri nuovi elettrodomestici è un fattore chiave e sempre più fondamentale che dobbiamo valutare con la stessa attenzione del resto delle specifiche e delle funzionalità se non vogliamo che il suo utilizzo futuro ci costi una piccola fortuna.