Samsung ha sorpreso l’intero settore quando l’anno scorso ha mostrato le prestazioni dei suoi pannelli QD-OLED, una tecnologia che combina il meglio degli schermi OLED aumentando anche la luminosità e colori grazie al suo strato aggiuntivo di punti quantici. Nel 2022 il Samsung S95B e il Sony A95K erano le uniche proposte che incorporavano questo pannello ed entro il 2023 le cose continueranno ad avanzare con una tecnica migliorata nell’S95C e nell’A95L.
Tuttavia, il costo di produzione di questi pannelli rappresenta un enorme investimento per Samsung, quindi l’applicazione di questi pannelli a prodotti con specifiche inferiori non sarebbe redditizia per l’azienda. Ecco perché da tempo cercano un accordo con LG che soddisfi entrambe le società, poiché la seconda citata ha il brevetto per la produzione e distribuzione di pannelli OLED nei televisori. Al termine dell’accordo, Samsung potrebbe anche offrire pannelli OLED più convenienti grazie agli schermi prodotti da LG.
Samsung e LG riprendono i negoziati
I negoziati sono in sospeso da tempo, dal momento che entrambe le società hanno sospeso questo accordo senza ulteriori informazioni. Tuttavia, grazie all’outlet coreano The Elec, abbiamo appreso che entrambe le società stanno riprendendo questo accordo e starebbero cercando di distribuire una cifra compresa tra 200.000 e 300.000 unità di pannelli W-OLED a Samsung dal 2024.
Per i pesi massimi di questo settore concludere questo accordo potrebbe scuotere l’intero settore, in quanto significherebbe che, oltre ai televisori Samsung QLED LCD con schermi realizzati da aziende cinesi come TCL o BOE, l’azienda offrirà anche pannelli W. nella sua fascia medio-alta di televisori, riservando il QD-OLED come modello più premium senza contare l’8K. E tutto questo mentre LG guadagna vendendo e distribuendo i suoi pannelli W-OLED ad altri produttori.
Questo accordo sarebbe qualcosa di simile a quanto accade con Sony, che oltre ad avere televisori con pannelli QD-OLED nella sua gamma più premium, dispone anche di TV con pannello W-OLED prodotti da LG, così come la sua gamma di televisori LCD-LED. In questo modo entrambe le aziende avrebbero nei loro televisori le tecnologie più avanzate del settore.
Secondo The Elec, LG sarebbe anche la più interessata a chiudere questo accordo, dal momento che secondo i suoi dati nella relazione finanziaria 2022, la società ha ipotizzato perdite totali sui costi operativi di quasi 1.400 milioni di euro e si prevede che l’azienda continuerà ad accumulare perdite nel primo trimestre del 2023.
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