Sempre più dispositivi vengono aggiornati a Matter, lo standard che promette di unificare il nostro ecosistema di smart home. Il più recente a dare questa notizia è stato Google, che già sapevamo supportare questo nuovo protocollo, e non è stato fino ad ora quando hanno rilasciato l’aggiornamento Matter su un’ampia gamma dei loro prodotti.
Attraverso una voce sul blog ufficiale di Google, l’azienda lo rivela l’aggiornamento Matter è ora disponibile per tutti i tuoi smart speaker e display, così come alcuni dispositivi Android. Sotto queste righe spieghiamo cos’è Matter, quali dispositivi sono aggiornati allo standard e cosa offre all’utente.
Che cosa è la materia?
Matter è un protocollo di connessione universale che può essere utilizzato da dispositivi compatibili con esso per funzionare su tutti i tipi di piattaforme. In questo modo, se ad esempio acquisti una lampadina smart, Non dovrai preoccuparti se è compatibile con Amazon Alexa, Google Home, Apple HomeKite altri ecosistemi. Pertanto, fintanto che sarà compatibile con Matter, sarà garantito il funzionamento su qualsiasi piattaforma.
Uno dei suoi vantaggi è quello funziona anche localmente, quindi non sarà necessario che alcuni dei nostri dispositivi intelligenti a casa debbano connettersi a Internet. Quindi, se, ad esempio, vogliamo accendere o spegnere le luci dal nostro telefono, possiamo farlo senza dipendere dal cloud o da Hub aggiuntivi.
Questo protocollo funziona come un livello aggiuntivo rispetto agli standard esistenti come Ethernet, WiFi, Bluetooth o Thread. E proprio quest’ultimo, basato sul protocollo wireless Zigbee, è a cui i dispositivi smart devono offrire compatibilità per poter lavorare con Matter. È un protocollo wireless a bassa energia, progettato per creare un ecosistema connesso senza congestionare la rete WiFi domestica.
Tutti i dispositivi Google Nest vengono aggiornati a Matter
Come ha annunciato l’azienda sul suo blog, praticamente tutti i dispositivi Google Nest commercializzati oggi, potranno ricevere l’aggiornamento a Matter. Questi sono i seguenti:
L’aggiornamento è già stato rilasciato dall’azienda, quindi sarà solo una questione di tempo prima che finisca per raggiungere il mondo intero. Ciò include anche l’app Google Home, necessaria per controllare i dispositivi intelligenti dell’azienda e quelli di aziende terze compatibili.
Cosa offre Matter all’utente?
L’arrivo di Matter offrirà all’utente maggiori possibilità di collegare i propri dispositivi a casa. Ed è che fintanto che il dispositivo è compatibile con Materia, Potrà aderire a qualsiasi ecosistema intelligente che abbiamo in casa, che si tratti di Google Home, Alexa, HomeKit di Apple, SmartThings di Samsung e altro, rimuovendo così le restrizioni. Sebbene al momento ci siano ancora alcune limitazioni, l’obiettivo è quello di avere un linguaggio universale in modo che i dispositivi domestici possano comunicare tra loro.
Nel caso di Google, I dispositivi Nest possono anche fungere da hub per interagire con altri dispositivi in casa. Tutti quelli sopra menzionati possono fungere da ponte tra le diverse connessioni che creiamo.
Matter ci dà anche la possibilità di connettere i nostri dispositivi tramite WiFi o Thread, quest’ultimo essendo una tecnologia di rete soprattutto per quando è richiesta una connessione a basso consumo energeticocome una serratura intelligente. In questo modo non andremo a saturare la rete WiFi domestica. I dispositivi Google che possono essere utilizzati come Hub per le connessioni Thread sono Nest Wifi Pro, Nest Hub Max e Nest Hub (2a generazione).
Questo aggiornamento aggiunge anche il supporto per Matter con Fast Pair su Android. Ciò rende le connessioni tra i dispositivi di casa ancora più veloci e intuitive.. L’esempio più chiaro si verifica quando vogliamo collegare le cuffie vero senza fili Compatibile con Fast Pair, poiché solo aprendo la custodia verranno rilevati da altri dispositivi Android. Questa funzione viene trasferita a qualsiasi altro dispositivo compatibile con questa tecnologia.
Qual è attualmente lo stato di Matter?
Nonostante il protocollo sia stato lanciato lo scorso ottobre, finora solo pochi Hub erano stati aggiornati a Matter, così come alcuni sistemi operativi e driver. L’idea è che un’ampia gamma di aziende supporti questo nuovo standardconsentendo agli utenti di unificare i loro ecosistemi intelligenti e aumentando l’uso dei dispositivi connessi in casa.
Inizialmente, ci saranno funzioni che i dispositivi non saranno in grado di eseguire con Matter. Ed è che è un linguaggio che inizierà con le caratteristiche di base per ogni dispositivo. Le funzioni avanzate dipenderanno da ogni ecosistema e piattaforma. Si Certamente, La materia ha il potenziale per fare molto di più in futuroquindi dovremo aspettare per scoprire come sta procedendo l’espansione di questo protocollo.