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questo è tutto ciò che ci spiegano

18 de Aprile de 2023

In Europa l’etichettatura energetica degli elettrodomestici è diventata uno strumento fondamentale per i consumatori nella scelta dell’elettrodomestico più adatto ed efficiente. Questa etichettatura è stata aggiornata qualche tempo fa e dal 1 marzo 2021 la Commissione Europea richiede ai produttori di elettrodomestici di utilizzarlo. Ha nuove categorie e valori che consentono agli utenti di ottenere informazioni più dettagliate sul consumo energetico e sull’efficienza del prodotto.

La nuova etichettatura energetica è stata progettata per essere più intuitiva e di facile comprensione. Il sistema di classificazione A+, A++, A+++ e A+++ è stato abbandonato è tornato alla scala da A a Gche era già in uso prima che gli elettrodomestici avessero specifiche che li rendessero ancora più efficienti.

In questo modo si evita la confusione che si è creata tra i consumatori e si offre una visione chiara e sintetica sulla scala di efficienza energetica, consumo elettrico e rumorosità di ogni elettrodomestico. Ecco perché in questo articolo Spieghiamo tutto ciò che possiamo vedere in questa etichetta.

Un’etichetta energetica più concisa con un codice QR per saperne di più

Come abbiamo accennato, la nuova etichetta include informazioni su l’efficienza energetica, il consumo energetico e il rumore del prodotto. Sono state inoltre eliminate le categorie F e G, in quanto i prodotti che rientravano in tali categorie non soddisfacevano i requisiti minimi di efficienza energetica.

Le informazioni fornite sull’etichetta energetica sono molto importanti per i consumatori. Permette loro di confrontare diversi modelli e scegliere quello più efficiente ed economico. Inoltre, lo è anche l’etichettatura energetica un fattore che promuove l’uso di elettrodomestici più sostenibili a beneficio dell’ambiente, poiché ci incoraggia a utilizzare apparecchi che consumano meno energia e, quindi, riducono l’emissione di gas serra.

A sinistra, la vecchia etichetta di efficienza energetica. A destra, quello attualmente utilizzato.

Sotto la scala energetica dell’etichetta su ogni prodotto otteniamo una serie di loghi che hanno un significato diverso a seconda dell’elettrodomestico. Troviamo anche un codice QR nell’angolo in alto a destra che se scannerizziamo ci porta a un sito Web con informazioni aggiuntive sul prodotto e ottenere così maggiori dettagli prima dell’acquisto.

In questo modo l’etichetta energetica ci offre anche informazioni sulla capacità dell’elettrodomestico, che si misura in litri per frigoriferi e congelatori, e in chilogrammi per lavatrici e lavastoviglie. Queste informazioni sono utili per i consumatori in quanto consentono loro di scegliere l’elettrodomestico giusto in base alle proprie esigenze. A seconda dell’apparecchio, troviamo anche dati sull’acqua utilizzata per ogni ciclo di lavaggio.

Un altro aspetto importante dell’etichettatura energetica è che include informazioni sul consumo energetico medio del prodotto. Ciò significa che i consumatori possono calcolare quanto costerà loro l’utilizzo dell’apparecchio nel corso di 100 cicli e confronta diversi modelli per scegliere il più economico.

etichetta tv

L’etichetta utilizzata per i televisori.

Prima veniva effettuato un calcolo del consumo energetico annuo. Tuttavia, per la nuova etichettatura è stato modificato il ciclo medio di utilizzo per anno. Sebbene prima ce ne fossero 220, il criterio utilizzato ora è di 100 cicliPertanto il consumo energetico che compare in etichetta parla di kWh per ogni 100 cicli con i programmi ECO oa basso consumo abilitati.

Come avete visto, la nuova etichetta energetica europea è uno strumento molto utile per i consumatori al momento dell’acquisto di elettrodomestici. Fornisce informazioni dettagliate e di facile comprensione sull’efficienza energetica, il consumo energetico e il rumore dei prodotti. Inoltre, è una misura importante per la protezione dell’ambiente, poiché promuove l’uso di elettrodomestici più efficienti e riduce l’emissione di gas serra. Pertanto, è importante che i consumatori acquisiscano familiarità con l’etichetta energetica e la utilizzino quando prendono decisioni di acquisto di elettrodomestici.

etichetta

Lampadine intelligenti con la vecchia etichettatura. Immagine: Commissione europea.

L’etichetta non è l’unica cosa che conta

È importante notare che i consumatori non dovrebbero solo considerare l’efficienza energetica quando scelgono un elettrodomestico, ma dovrebbero anche tenerne conto le tue esigenze specifiche e l’uso che daranno al prodotto. Come esempio pratico, un frigorifero di capacità maggiore consumerà più energia di uno più piccolo, ma se è necessario un frigorifero più grande per una famiglia numerosa, potrebbe essere la scelta migliore in termini di efficienza energetica a lungo termine.

Inoltre, è anche importante tenere conto di altri fattori che possono influenzare il consumo energetico dell’apparecchio, come ad esempio la frequenza di utilizzo, l’ubicazione del prodotto e la temperatura ambiente In cui si trova. Ad esempio, una lavatrice usata meno frequentemente consumerà meno energia di una usata più volte al giorno.

Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è manutenzione degli elettrodomestici. Un elettrodomestico ben tenuto e pulito consumerà meno energia e durerà più a lungo di uno che non viene sottoposto a corretta manutenzione. Pertanto, si consiglia di leggere il manuale di istruzioni del prodotto per conoscere le raccomandazioni del produttore sulla manutenzione dell’apparecchio.

Immagine | Commissione europea

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