Sempre più utenti utilizzano attivamente un assistente vocale intelligente a casa. I dispositivi con assistenti integrati come Alexa, Siri o lo stesso Assistente Google possono essere molto utili per creare tutti i tipi di routine a casa e controllare gli altri dispositivi intelligenti nel nostro ecosistema connesso. Andando più a fondo nell’assistente sviluppato da Amazon, la verità è questa Alexa si è evoluta ampiamente da quando è stato rilasciato quasi un decennio fa, e nel tempo ha acquisito funzionalità molto utili.
La funzione di cui parleremo oggi potrebbe esserti sconosciuta, ma la verità è che può essere di grande aiuto durante la creazione di routine e l’automazione di una moltitudine di processi. Ed è che alcuni dispositivi con Alexa hanno un rilevatore di movimento ad ultrasuoni. In questo articolo ti diremo a cosa serve e come sfruttare questa funzione.
Come attivare il rilevamento della presenza in Alexa
Sebbene sia stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti e in alcune altre regioni, non è arrivato in Spagna fino a tempi relativamente recenti. Ed è che alcuni altoparlanti intelligenti con Alexa hanno un rilevatore di movimento ad ultrasuoni che può essere molto utile quando vogliamo personalizzare il nostro assistente con compiti o automazioni che richiedono rilevamento del movimento di qualcuno.
In questo modo, quando il dispositivo rileva un movimento, puoi configurarlo per eseguire un’azione dall’applicazione mobile Alexa. Vale la pena ricordare che il rilevamento del movimento ad ultrasuoni è disponibile in Dispositivi Amazon Echo Dot ed Echo di quarta generazione o superiore.
Come è logico, questi ultrasuoni non può essere percepito dall’uomo e secondo l’azienda, l’audio catturato non verrà inviato al cloud. L’unica cosa che farà il dispositivo è inviare un segnale al cloud in modo che la routine che abbiamo creato funzioni correttamente.
Per creare routine con questa funzione, la prima cosa di cui dobbiamo tenere conto è se il rilevamento del movimento è abilitato sul nostro dispositivo. Per fare questo andiamo all’app Alexa per dispositivi mobili e nel ‘Dispositivi‘ Selezioniamo quello che vogliamo configurare. Quando l’abbiamo selezionato, premiamo sull’icona ‘Collocamento‘ in alto a destra e scorri verso il basso fino a trovare l’opzione ‘Rilevamento del movimento ad ultrasuoni‘.
Qui dobbiamo verificare che l’interruttore sia attivato. Inoltre, abbiamo la possibilità di modificare la sensibilità e l’intervallo di rilevamento, sempre a seconda delle nostre esigenze.
Se vuoi creare una routine per la presenza di persone, nella stessa sezione troverai un collegamento diretto alla creazione di routine, devi semplicemente cliccare sul pulsante ‘vai alla routine‘ che compare nell’ultima riga.
Se vuoi utilizzare il rilevatore di presenza nella tua routine, nel ‘Quando‘devi selezionare’casa digitale‘ E ‘Presenza‘ subito dopo aver selezionato il dispositivo che desideri configurare. Tieni presente che dovrai attivare anche il ‘persone sono state rilevate‘ se vuoi che Alexa intervenga quando viene rilevato un movimento nelle vicinanze.
Puoi anche impostare il tempo e la durata con cui vuoi mantenere attiva la routine. Una volta che hai tutti i parametri pronti, devi dire ad Alexa cosa vuoi che faccia. In questo esempio Ho configurato la routine per offrirmi un messaggio di benvenuto ogni volta che entro nella stanza. Ho anche attivato l’invio di notifiche al mio telefono se Alexa rileva una presenza in casa. In questo modo, questa funzione può essere molto utile come sistema di sicurezza nel caso in cui un estraneo entri in casa nostra.
Con la creazione di routine e il rilevamento della presenza puoi fare quasi tutto, soprattutto se disponi di sensori indipendenti e altri dispositivi per completare il gioco.
Quando hai tutto pronto, tutto ciò che devi fare è premere ‘Mantenere‘ e avrai la tua routine attiva con rilevamento di presenza attivo. Se sei abbastanza creativo puoi ottenere il massimo da questa funzione.
In Xataka Casa Intelligente | Di solito non parlo molto con Alexa, tranne quando si tratta del tempo. Ora mi rendo conto di quanto dipendo dall’assistente