Attualmente abbiamo nel mercato la possibilità di installare diversi impianti di riscaldamento e acqua calda che offrono diversi gradi di efficienza in termini di costo di utilizzo.
Quello che portiamo oggi suona molto promettente e innovativo, anche se al momento è solo un prototipo, ma combina il classica tecnologia a microonde con gli impianti di caldaie per acqua sanitaria e riscaldamento che già conosciamo.
Si tratta del Caldaia a microonde Heat Wayvazienda britannica che ha presentato un prototipo incentrato sulla sostituzione delle attuali caldaie a gas a zero emissioni e considerando la progressiva eliminazione del gas naturale nelle case di nuova costruzione a partire dal 2025 nel Regno Unito.
Si tratta di un modello che avrà inizialmente diverse versioni, a seconda del volume d’acqua che può essere immagazzinato al suo interno, con a capacità massima di 280 litrisufficiente per l’acqua sanitaria ma anche per essere allacciato a tubi e radiatori e quindi fornire riscaldamento in tutta la casa.
Un microonde all’interno della caldaia
L’idea alla base dell’invenzione è relativamente semplice, poiché cerca di accoppiare il vantaggi del microonde al mondo del riscaldamento e dell’acqua calda.
Pertanto, il serbatoio, anziché essere riscaldato mediante combustione di gas naturale o con una resistenza elettrica come negli attuali scaldacqua, utilizza detta energia elettrica per generare onde a microonde Fanno vibrare l’acqua, aumentandone la temperatura.
Secondo i suoi creatori, offre a 84% di efficienza energetica di base quando si tratta di trasformare la corrente elettrica in calore, come si vede, una cifra inferiore a quella delle resistenze elettriche che trasformano in calore praticamente tutta l’energia ricevuta, e quindi il sistema è in grado di recuperare un ulteriore 12% di calore sprecato nel processo, quindi la resa energetica totale è del 96%.
L’apparecchiatura preriscalda l’acqua tra 20-22 gradi poi lo alza a 65 gradi per fornirlo in quel momento alla casa con una pressione di 9 litri al minuto.
In teoria, tecnologie come le pompe di calore offrirebbero rendimenti energetici migliori rispetto a queste caldaie a microonde, tuttavia, il grande vantaggio dei microonde è la velocità di funzionamento.
Come possiamo vedere quando si tratta di riscaldare liquidi negli elettrodomestici che la maggior parte di noi ha già in casa, il processo è molto, molto veloce e ovviamente non emette emissioni di CO2 come con il gas. Ciò ridurrebbe il consumo di elettricità e ridurrebbe il tempo necessario per avere un serbatoio dell’acqua alla temperatura desiderata.
Quanto è veloce? Ebbene, purtroppo i creatori dell’invenzione non l’hanno specificato, ma presumibilmente daranno queste cifre nei prossimi mesi, visto che vogliono iniziare a testare le unità quest’anno e vendili primi modelli nel 2024 per prezzi ancora sconosciuti, anche se teoricamente inferiori a quanto costerebbe un impianto a pompa di calore.
Un altro vantaggio è che sono completamente autonomi, facile da installare e non necessitano di un’unità esterna come nel caso delle pompe. Indubbiamente un’invenzione interessante di cui vale la pena tenere traccia.
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